Per garantire i servizi essenziali durante la protesta, ieri il responsabile del personale della società armatrice Tiziano Minuti aveva annunciato la messa in servizio di tre navi in partenza sia dalla rada San Francesco che dal porto di Tremestieri. L'Orsa però non ci sta e concede una sola nave da Tremestieri.
E’ sempre più muro contro muro tra il sindacato Orsa e la Caronte e Tourist. Il sindacato si prepara a fermare il trasporto nelle acque dello Stretto dalle 12 di venerdì 1 marzo alla stessa ora del giorno successivo. Ma è botta e risposta a suon di comunicati stampa tra l’organizzazione e la società armatrice. Oggetto del contendere l’organizzazione dei servizi minimi da garantire durante le 24 ore di stop. Ieri il responsabile del personale Caronte e Tourist Tiziano Minuti aveva annunciato la messa in servizio di due navi traghetto in partenza sia dalla Rada San Francesco nella fascia oraria che va dalle 6 alle 22 e una da Tremestieri sempre dalle 6 alle 22. L’Orsa però non ci sta.
Per il segretario regionale Mariano Massaro con questa presa di posizione “la dirigenza di Caronte e Tourist conferma le azioni di banale pretattica alla vigilia dei ogni protesta sindacale dichiarata dall’OrSA e oltre alla campagna anti-sciopero fra i lavoratori, a tratti favorita da rappresentanti sindacali di altre sigle, sconfina nella disinformazione che inevitabilmente causerà disservizi destinati a ricadere sull’incolpevole utenza”. Secondo la legge la predisposizione dei servizi minimi, spiega il sindacalista, spetta ad entrambe le parti in conflitto che di comune accordo dovrebbero stabiliscono i servizi da erogare durante le fasi di sciopero. Qualora tra le parti non vi siano regole prestabilite sui servizi minimi queste devono essere disciplinate prima dello sciopero e comunicate successivamente all’utenza. “In questo caso, invece, la Caronte e Tourist in assenza di un accordo sottoscritto con l’OR.S.A. Marittimi, decide autonomamente i servizi minimi omettendo di convocare l’organizzazione sindacale per discutere delle modalità dello sciopero dei servizi minimi. Tale atteggiamento non può essere condiviso atteso che è responsabilità e dovere del datore di lavoro cercare di evitare conflitti e incertezze a discapito dell’utenza e dei lavoratori”. Il sindacato ha atteso una convocazione da parte dell’azienda per discutere insieme la gestione dei servizi minimi, convocazione che però non è arrivata. L’Orsa resta dunque ferma sulla sua posizione e prevede una sola nave e solo nelle fasce orarie garantite che partirà dal porto di Tremestieri (Tratta Messina Tremestieri/Villa San Giovanni: N/T Stretto Messina nelle fasce orarie garantite dalle ore 6,00 alle 9,00 e dalle 18,00 alle 21,00).” (Francesca Stornante)
Ma noi poveri (visto il costosissimo biglietto da pagare – anche in anticipo del servizio ottenuto) Clienti-Utenti cosa dobbiamo fare ????
Una cosa è certa se la Società vuole tutte quelle navi in servizio, allora non c’è sciopero e stiamo tutti tranquilli. Se invece ha ragione il Sindacato allora prepariamoci a passare lo Stretto o con le FF.SS. o con la Meridiano Lines (sempre gruppo Caronte&Tourist.
L’importante è saperlo per poterci organizzare !!!!