L'agguato era avvenuto nella notte dello scorso 31 maggio
Era andato a casa di un 32enne, a Fondo Fucile, la notte dello scorso 31 maggio, e gli aveva sparato da vicino ripetuti colpi con un’arma comune da sparo detenuta illegalmente, poi era scappato.
L’uomo ferito era rimasto a terra, poi portato al Policlinico dove gli erano state riscontrate ferite al torace, all’addome e alla mano. Era stato ricoverato nel reparto di Ortopedia e Traumatologia con una prognosi di trenta giorni.
Le indagini della Squadra Mobile hanno portato a individuare il responsabile, il 29enne Vincenzo Tripodi, per il quale il Tribunale di Messina ha emesso ordinanza di misura cautelare in carcere lo scorso 10 giugno, per tentato omicidio. Cinque giorni dopo, il giudice l’ha dichiarato latitante.
Ieri è stato trovato e catturato, intorno alle 19, a Gazzi, e portato al vicino carcere.
Ma perché il tentato omicidio? Dalle indagini, la causa sarebbe di natura sentimentale.