Il gruppo “Line Out” nasce nel 2011 dalla collaborazione di quattro giovani musicisti jazz siciliani. Alessandro Presti alla tromba, Roberto Brusca al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso ed Emanuele Primavera alla batteria. Con questa formazione, nel 2012 si aggiudicano il primo premio, quale miglior gruppo, al prestigioso concorso nazionale di Piacenza Jazz “Chicco Bettinardi”
“Line Out Quartet” è il secondo interessante appuntamento del mese nell’ambito della Rassegna “Off in Jazz” 2013. Domenica 10 marzo, alle 20.30 al Centro Multiculturale Officina, in via Croce Rossa 69.
Il gruppo “Line Out” nasce nel 2011 dalla collaborazione di quattro giovani musicisti jazz siciliani. Alessandro Presti alla tromba, Roberto Brusca al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso ed Emanuele Primavera alla batteria. Con questa formazione, nel 2012 si aggiudicano il primo premio, quale miglior gruppo, al prestigioso concorso nazionale di Piacenza Jazz “Chicco Bettinardi” .
Suonano composizioni originali di Presti e Brusca ,ma anche piacevolissimi arrangiamenti di standard con un sound squisitamente mediterraneo, con l’intento musicale di proporre un feeling melodico, istintivo e basato su ritmi compulsivi ed energetici.
Ciascuno dei componenti vanta anche prestigiose collaborazioni con musicisti nazionali ed internazionali.
Alessandro Presti, trombettista e compositore, comincia a suonare la tromba a soli sei anni e dopo il diploma, conseguito al Conservatorio di Messina, partecipa a diversi seminari, affinando le sue tecniche sotto la guida di Corvini e MarcoTamburini, dimostrando uno straordinario talento. Negli anni, vince premi di ogni tipo, del pubblico, della critica, per solisti. Nel 2011 sostituisce il trombettista americano Ambrose Akinmusire nella tourneè italiana del quartetto del celebre contrabbassista Eddie Gomez, che lo chiamerà ancora l’anno successivo per suonare insieme in tourneé . Presti ha suonato con grandi musicisti nazionali ed internazionali, quali Salvatore Bonafede, Nasheet Waitts,Bill Mays,Tim Horner, Stephan Karlsson ed altri ancora.
Roberto Brusca , pianista e compositore, comincia ad undici anni a suonare le tastiere nei locali. Ancora ragazzino forma il suo primo complesso rock e, nel corso degli anni, collabora con vari gruppi di vario genere e con i migliori musicisti siciliani e calabresi, suonando tastiere e pianoforte. Frequenta il conservatorio di Trapani sotto la guida di Bonafede.Perfeziona i suoi studi partecipando ai Workshop tenuti da Barry Harris a Roma , al Roma jazz school guidato da Joey Calderazzo al piano, ai seminari di UmbriaJazz tenuti da insegnanti della Berklee (in particolare da Oscar Stagnaro), e frequentando master class tenute da Norma Winstone, Jeff Tine Watts, Kurt Rosewinkel, Scott Colley e Joey Calderazzo.
Carmelo Venuto, contrabbassista e compositore già noto al pubblico di Off in Jazz, si laurea in Jazz al Conservatorio di Bologna. Ha collaborato con musicisti quali: Steve Grossman, Joel Frahm, Lage Lund, Anthony Strong, Marcello Pellitteri, Emanuele Cisi, Paolo Fresu, Ellade Bandini, Nico Menci, Peter King, Mario Biondi, Fabrizio Puglisi, Claudio Cusmano, Dino Rubino, Orazio Maugeri, Steve Gut, Salvatore Bonafede, Butch Morris.Premiato tra i migliori allievi a Siena Jazz ’03 e Nuoro Jazz ’04, ha inciso un disco con la partecipazione di Paolo Fresu.
Emanuele Primavera, batterista, frequenta a Roma la prestigiosa Università della Musica dove studia con i Maestri Ettore Mancini e Fabrizio Sferra; segue il workshop di Paul Motian ed Enrico Pieranunzi, partecipa ai corsi estivi della Beerkley School a Umbria Jazz e partecipa ai seminari tenuti da Elvin Jones e Bobby McFerrin.
Continua quindi, brillantemente, il percorso immaginato da Mimmo Papa, direttore artistico della rassegna che, attraverso le eccellenze della musica jazz siciliana attuale, fin qui presentate ( basti pensare a Salvatore Bonafede, Dino Rubino, Claudio Cusmano, Orazio Maugeri,Nello Toscano,Rino Cirinna ), ha scelto di proporre al pubblico la via più godibile e diretta per avvicinarsi a un raffinato genere musicale quale il jazz . Grande livello delle proposte, con progetti musicali di facile fruizione, sono i punti fermi di questa programmazione.
La rassegna, iniziata a novembre con lo straordinario concerto di Bonafede e MarcoTamburini, oltre a presentare un parziale panorama dei migliori musicisti jazz siciliani, ha anche ospitato prestigiosi ospiti nazionali, come Gaspare Pasini, Marco Tamburini, Walter Paoli, Stefano Senni ed internazionali, come George Cables, Carl Burnett e Bob Magnusson,ovvero gli storici musicisti del leggendario sassofonista Art Pepper.
Molti altri interessanti ospiti sono in arrivo nei prossimi mesi di questa stagione di Off in Jazz 2013. Papa ricorda che tutto questo si è realizzato grazie alla lungimiranza del giovane direttore artistico del Centro Multiculturale Officina, Ciccio Timbro, che ha creduto nel suo progetto musicale, inusuale e inedito per Officina, sostenendolo e promuovendolo con grande entusiasmo. Tutto lo staff del Centro è costantemente attivo per rendere piacevole la serata domenicale, con competenza ed estrema disponibilità, mostrando il suo lato più ospitale e generoso nel momento conviviale tra i due set musicali, durante il quale gli stessi proprietari diventano protagonisti con uno straordinario Paolo Miloro , per l’occasione, eccellente “chef” di Off.
Serate molto apprezzate dai frequentatori abituali della rassegna, e da quelli occasionali, che Officina spera diventino sempre più numerosi e consapevoli di partecipare ad una tra le più interessanti iniziative attuali, nel nostro territorio, di musica jazz di qualità.
(Antonella Casuscelli)