La capolista della B1 supera 3 a 0 il team di Gianpietro Rigano e vendica la sconfitta dell'andata. Per i peloritani solo una reazione nel secondo set
La capolista Casandrino vendica la sconfitta dell’andata al palaRussello rifilando un secco, quanto emblematico, 3 a 0 alla Pallavolo Messina. Gara quasi mai in discussione quella disputata a Cercola, nel corso della quale i campani hanno fatto prevalere il migliore stato di forma fisico e mentale e la rosa più lunga a disposizione.
La prima della classe parte subito forte, imprimendo il proprio marchio sul match. Messina sembra smarrita e paga soprattutto in difesa. Il primo set non ha praticamente storia e viene chiuso da Flaminio che spedisce il colpo vincente fuori dal muro. Per i peloritani, già “orfani” di Porcello, è serata no: lo si deduce dal dovere fare a meno anche del centrale Nicola D’Andrea, costretto ad uscire nel primo set per un infortunio al ginocchio destro.
Nonostante tutto, al cambio di campo Messina appare rinvigorita. La difesa copre meglio gli spazi e così Pagliara ha maggiori possibilità di organizzare il gioco ospite. Il secondo set risulta decisamente equilibrato. Quando ci si avvicina alla chiusura il parziale dice 20-19 per i napoletani: Romano nel time-out spinge i suoi, Scialò “risponde ai comandi” (chiuderà la frazione con 12 punti) e porta la Gaia Energy sul 2-0.
Nel terzo set Napoli parte nuovamente forte, Messina appare scarica, a tratti impacciata. I parziali segnano il divario che pian piano va ampliandosi. Sul 21-14 Boscaini e compagni hanno un sussulto d’orgoglio e recuperano fino al 23-20. Canzanella firma il set ball ma poi sbaglia il servizio. Ci pensa ancora Flaminio a chiudere i conti.
In classifica Messina esce dalla zona playoff superata da Casarano, ora terza, distante comunque solo un punto (in attesa del risultato di Potenza e Castellana).