Alla riunione tra i partiti della coalizione del centro-sinistra si è trovato l'accordo sulle primarie per la poltrona di sindaco. Salvo clamorose inversioni di marcia le primarie si svolgeranno il 7 aprile. Da definire il regolamento. Da domani i singoli partiti valuteranno l'accordo e decideranno se schierare un candidato.
L’accordo c’è: le primarie di centro- sinistra si faranno il 7 aprile. Nei prossimi giorni sarà definito il regolamento e si porrà mano al programma, ma in linea di massima non dovrebbero esserci ostacoli al percorso individuato nella coalizione e che porta dritto alle primarie per la poltrona di sindaco. E’ quanto emerso dalla riunione dei partiti della coalizione oggi pomeriggio a Palazzo dei Leoni ed alla quale hanno partecipato i rappresentanti di Pd, Udc, Sel, Psi, Il Megafono, Centro Democratico, Democratici-Riformisti ed anche quelli dei movimenti che hanno aderito all’appello: Officina delle idee, Comitato Pendolari dello Stretto, Lega siciliana per le autonomie.
Salvo clamorosi sviluppi o inversioni di marcia tutti sono concordi nell’individuare nelle primarie l’unico strumento utile per far scegliere agli elettori di centro-sinistra il candidato alla poltrona di Palazzo Zanca. Nei prossimi giorni ed entro la fine della settimana le direzioni e le segreterie dei singoli partiti valuteranno quanto emerso dalla riunione di oggi, decideranno se proporre ulteriori modifiche o elementi aggiuntivi. Ogni singolo partito potrà poi valutare se presentare un proprio candidato oppure se sostenere uno dei nomi della rosa che si confronterà il 7 aprile. Non è escluso che, qualora tutte le parti in causa dovessero trovare l’accordo su un solo nome (ma appare al momento assai improbabile) si decida di non effettuare le primarie. I nomi che circolano sono sempre gli stessi, anche se ad esempio, nel gruppo Picciolo-Greco si sta lavorando ad un nome a sorpresa ed anche Giuseppe Ardizzone, del Megafono, ha alcuni nomi finora mai usciti, da portare all’attenzione di Crocetta e che potrebbero incontrare l’ok di diverse anime della coalizione. Per il resto i papabili più o meno ufficializzati sono sempre gli stessi.
La vera novità sarà l’Udc, perché per i centristi quella del 7 aprile sarà in assoluto la prima volta….., ma non è detto che mettano sul piatto un nome e non finiscano invece per convergere su qualche altra pedina dello scacchiere. Mentre le singole segreterie si riuniranno in settimana, giovedì per i partecipanti all’incontro di oggi ci sarà il bis. L’incontro di giovedì vedrà due gruppi al lavoro, uno che si dedicherà esclusivamente al regolamento ed un altro al programma.
Chiaramente il regolamento non sarà quello già sperimentato alle primarie del Pd di dicembre, ma è sulle modifiche da apportare che c’è ancora da discutere. L’unico punto certo, al momento, è che saranno aperte a tutti gli elettori del centro-sinistra. Non ci sarà infatti alcun registro né occorre tessera di partito, il votante dovrà solo sottoscrivere la Carta di adesione al programma di centro-sinistra. I gazebo dovrebbero essere limitati e disposti nei vari punti della città e non in sedi di circoli o segreterie. Non c’è accordo al momento sulla richiesta avanzata dai renziani di far votare i sedicenni (come previsto nel vecchio regolamento Pd). Da decidere anche i tempi,ad esempio, per la presentazione delle candidature in modo da dare il via alla raccolta delle firme necessarie e resta ancora da stabilire quante devono essere. Vince chi prende il maggior numero di voti, quindi senza ballottaggio, e diventa ufficialmente il candidato del centro-sinistra.
Rosaria Brancato
Attenzione ai nomi, se non ci sarà’ uno svecchiamento prenderanno tutti una bella batosta…siamo stanchi delle solite vecchie facce furbe basta basta basta. Come dice Grillo tutti a casa, Benvenga il nuovo sarà sempre meglio di tutto lo schifo che finora abbiamo avuto. Meditate gente meditate..
ART.21 COSTITUZIONE. Rosaria BRANCATO chiama di CENTROSINISTRA, i partiti e movimenti, insieme alle prossime elezioni comunali. Sarebbe meglio scrivere SINISTRA.CENTROSINISTRA.CENTRO.CENTRODESTRAMODERATO.AUTONOMIA SICILIA.NAMEGAFONOCROCETTA, troppo complicato? Quell’area politica è abituata, da vent’anni, a tavoli pletorici e alla babele delle idee diverse, un po come i laburisti inglesi o i democratici americani, con la differenza di quest’ultimi, abituati seriamente a stare insieme, rispettando le regole date, ma i nostri politici nostrani, ve li immaginate, alla prima difficoltà posta dal loro sistema d’interessi, all’indomani delle elezioni di maggio?
Le primarie di questa grande armata…non è meglio farle direttamente dalle parti di Via Primo Settembre? Vicino al porto? Oppure vicino agli imbarchi?
Primarie …..
direi inutile guazzabuglio ma che c’azzecca l’idea delle primarie con questo momento storico di Messina? Io avrei capito se avessimo tre candidati a sindaco come Emiliano come Renzi o come Tosi ( amati nelle rispettive città ) ma,scusate, qui invece si cerca di sfuggire ad un dato: occorre una persona fuori dai partiti un tecnico esperto in finanza ed economia pubblica…ci vuole molto a capirlo ma quanti xxxxxxxx stanno nei partiti? Anche se non messinese andate in giro cercate nelle università prestigiose un figura d’eccelenza e fate un patto di governo per risanare messina…tra cinque anni poi tornate a fare le xxxxxxxxx solite se i conti saranno migliorati. chiunque vincerà sarà stritolato dal meccanismo di una alleanza priva di basi solide e senza progetto.