La “rambla” scomparsa e il degrado di piazza Cairoli

La “rambla” scomparsa e il degrado di piazza Cairoli

La “rambla” scomparsa e il degrado di piazza Cairoli

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mercoledì 13 Marzo 2013 - 11:23

Spazio Messina ricorda il progetto dell’isola pedonale che dalla base del viale San Martino, nei pressi della Dogana, doveva giungere sino a piazza Cairoli. Non se n’è fatto nulla e intanto l’incuria regna anche nella piazza principale della città

“Nove edicole, 24 panchine, 3 pannelli turistici, ripavimentazione e un nuovo impianto di illuminazione in un viale pedonale al centro della strada”. E’ il progetto previsto nella parte bassa del viale San Martino, quella che dalla Dogana giunge sino a piazza Cairoli. Bando con base d’asta un milione di euro presentato il 9 marzo 2012 e andato deserto, ma non più riproposto. Ed a distanza di un anno tutto tace.

A ricordarlo è il Comitato Spazio Messina, che si chiede che fine abbia fatto un progetto utile a valorizzare l’aspetto urbanistico e a favorire il turismo.

Ma anche l’esistente è lasciato all’incuria. “Persino a piazza Cairoli, il centro della città, – ricorda ancora Spazio Messina – bisogna stare attenti a non inciampare nella pavimentazione dissestata e il parquet presenta grosse buche. Il Comune ha pensato di risolvere piantando due cartelli segnalatori di pericolo ed è un’altra occasione perduta”.

8 commenti

  1. MessineseAttento 13 Marzo 2013 12:18

    Per carità non parlate di isole pedonali a Messina, rischiate di risvegliare gli immobilisti che purtroppo popolano questa città. Spunterebbero fuori i famosi “commercianti delle vie limitrofe” pronti ad incatenarsi pur di frenare lo sviluppo e la civilizzazione della città, il tutto per qualche euro in più nelle loro casse (cosa peraltro tutta da dimostrare).
    Ce lo insegna la via dei Mille, ogni anno ostacolata da inutili polemiche e falsi problemi. Come la favoletta che i pompieri o le ambulanze non potrebbero raggiungere le abitazioni di via deio Mille in quanto ostacolate dalle transenne o, peggio ancora, la mancanza di parcheggi videosorvegliati. Barzellette!
    Ribadisco la mia speranza, più volte espressa proprio su Tempostretto. Mi auguro che il prossimo sindaco, chiunque esso sia, abbia gli attributi per istituire isole pedonali nel totale interesse dei cittadini, soprattutto per i più piccoli e se il commericiante di turno non è d’accordo, problemi suoi!!!

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  2. Settimo Libero 13 Marzo 2013 12:23

    Forza dai, buttiamo ancora soldi, tanto poi ne arrivano altri.
    E’ questo il pensiero di chi vuole ancora costruire sull’attuale degrado.
    Prima di tutto bisogna valorizzare l’attuale patrimonio e proteggerlo dai vandali cittadini.
    A tal proposito, bisogna aumentare i controlli tramite telecamere e, non appena individuato il vandalo di turno, fargli pagare il disastro causato.
    Altrimenti risulta del tutto inutile investire altro danaro pubblico, se non prima si ripristinano e si tutelano le opere esistenti.
    Parola di Gatto.

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  3. A me dispiace il fatto che nella zona centrale di Messina non c’è un luogo pubblico al chiuso dove le persone possono riunirsi per parlare, per incontrarsi o anche per mangiare, (non parlo di locali).
    L’unica piazzetta che c’è da Piazza Castronovo a Villa Dante arredata di tavoli e panchine, è la piazzetta nuova che hanno fatto sul Torrente Trapani basso, ma se dovessimo parlare di un luogo pubblico chiuso non esiste. Una volta c’era la Galleria Vittorio Emanuele, ma ora…. NIENTE!!!!

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  4. è una città morta

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  5. ancora con questi discorsi.
    se non si azzera..il modo di fare politica..di gestire la cosa..
    pubblica..in questa Citta’..
    se non si azzerano centri di potere..di condizionamento delle…
    scelte politiche e non solo, che riguardano la vita quotidiana
    delle persone che vivono in questa Citta’….
    fra venti anni..faremo gli stessi discorsi.
    comunque..magra consolazione..non riguarda solo Messina…
    tranne Bolzano..Bologna..Udine..Reggio Emilia..Trieste..ecc..

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  6. ma perche’ voi di tempo stretto non intervistate il sindaco o gli assessori….perche’ non chiedete loro come occupano il tempo….chiedete loro cose pensano di fare, cosa hanno fatto….sentiamo cosa hanno da dire, come si giustificano della nullita’ dei loro risultati….fate qualcosa invece di scrivere solo quello che chiunque puo scrivere in un qualunque social network…LAVORATE PURE VOI !!!!!!

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  7. Ma perchè vi arrovellate!
    Non pensateci, ripartiamo da Amata!

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