La lista civica La Nostra Città incontra i residenti della strada che ha subìto la frana e lungo la quale sono in corso i lavori. L'obiettivo è quello di accelerare i tempi per far sì che restino aperte due vie di fuga: una dal lato via Carrai, l'altra dal lato via San Corrado Gravitelli
La vicenda è tornata alla ribalta lo scorso 18 febbraio, quando la frana prevista e temuta si è abbattuta su via Puntale Arena. Fortunatamente senza danni alle persone, ma con tantissimi disagi per i residenti, rimasti isolati. Per poter intervenire, era necessario realizzare il tanto auspicato collegamento con la via San Corrado di Gravitelli. I lavori sono stati realizzati in pochi giorni e, seppur con molte polemiche per la ripidità della nuova strada, ora c’è una nuova via di fuga.
Per la messa in sicurezza della strada franata, il Comune ha attivato la procedura della somma urgenza per un lavoro da 320 mila euro affidato all’impresa Ricciardello. I lavori sono partiti lo scorso 4 marzo e sono ancora in corso.
“Per la conclusione e la riapertura della strada verso via Carrai – afferma il dirigente del dipartimento Urbanizzazioni, ing. Antonio Amato – ci vorrà ancora circa un mese se non ci sono intoppi. Poi dovremo intervenire in un altro tratto pericolante a monte e lì ci vorrà un po’ più di tempo. Solo quando si aprirà il cantiere si potrà valutare se bisognerà chiudere la strada o se basterà un restringimento di carreggiata. Faremo il possibile per ridurre i disagi”.
La Lista Civica La Nostra Città, intanto, incontra nel pomeriggio i residenti “per concordare tutte le iniziative opportune per fare in modo che alle promesse seguano i fatti e la soluzione definitiva venga completata immediatamente”.
Secondo la lista civica, infatti, la nuova pista di collegamento, “ripida e molto pericolosa, rischia di rimanere a lungo in queste condizioni”.
(Marco Ipsale)