Dopo la firma del Dpcm, arriveranno in Calabria Squadre di volontari, mezzi e uomini del sistema di Protezione Civile
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale, accogliendo la richiesta di aiuto da parte della Regione Calabria che si trova da qualche giorno a questa parte a dove combattere contro l’emergenza incendi. La situazione più tragica è nell’Aspromonte, nel reggino dove le fiamme si stanno avvicinando alla Faggeta, patrimonio Unesco. Di una situazione difficile, aveva scritto su Facebook, il presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, Leo Autelitano che aveva rivolto anche lui un appello al Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel reggino inoltre lo ricordiamo che si sono registrate due vittime, proprio nei giorni scorsi.
Ritornando al Dpcm, invece, dopo la firma di Draghi, adesso arriveranno in Calabria, Squadre di volontari, mezzi e uomini del sistema di Protezione Civile e con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale e il Dipartimento è già al lavoro per coordinare l’invio di volontari e delle colonne mobili. Nella giornata di ieri al Centro operativo aereo unificato del Dipartimento (Coau) erano arrivate complessivamente 28 richieste di intervento per la flotta dello Stato, delle quali 8 dalla Calabria, 6 dalla Sicilia, 4 dal Lazio, 2 ciascuna da Sardegna, Basilicata, Campania e Molise, una dall’Umbria e dall’Abruzzo. 12 roghi risultano al momento sotto controllo.