Una donna di 44 anni è stata arrestata dalla Polizia Municipale. Aveva travolto con l'auto un agente motociclista che poco prima le aveva elevato una multa di 84 euro per divieto di sosta. La macchina intralciava il passaggio del tram.
Ha aggredito un Vigile Urbano che le aveva elevato una contravvenzione per divieto di sosta. Con le accuse di oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni, la Polizia Municipale ha arrestato una 44enne di origini venezuelane, Maria Musarri. La sezione Motociclisti è intervenuta a Provinciale per multare l’auto che era stata parcheggiata in modo da intralciare il transito del tram. Quando la donna si è accorta che le era stata elevata una multa di 84 euro non ha capito più niente. Prima ha apostrofato pesantemente i Vigili poi è salita in macchina, ha accelerato ed ha investito un motociclista. A fermare la Musarra sono intervenuti alcuni colleghi dell’agente che poi hanno arrestato la 44enne. L’uomo è stato giudicato guaribile in dieci giorni al pronto soccorso del Policlinico.
Troppa maleducazione sulle strade ma la colpa la do in parte ai vigili urbani, se ne infischiano di tutto e solo quando si svegliano con il pede giusto iniziano a far le multe invece di vigiliare tutti i giorni. Macchine anche in tripla fila macchine parcheggiate negli angoli, mezzi che passano con il rosso macchine parcheggiate sulle striscie pedonali ed anche in prossimità degli scivoli x disabili ovviamente dove ci sono…. È poi parliamo di dissesto qui è tutto un dissesto.
Mi meraviglio che tempo stretto non si sia mai occupata di queste cose molto importanti per vivere con più serenità.
Spero che qualcuno si svegli.
HA RAGIONE BATTIATO, IN GIRO CI SONO UN SACCO DI …..
roba da matti, spero niente di grave per il vigile
Piena solidarietà per il vigile investito e assoluta condanna del gesto della donna in questione.
Però si devono dire le cose come stanno. Basta fare un giro per le strade di Messina, per vedere, in modo più che palese, quanto i vigili urbani siano male organizzati (per non dire di peggio). Mi capita, con cadenza quasi quotidiana, di vedere 2,3 e persino 4 agenti presidiare, ad esempio, il lato monte di piazza Cairoli mentre sul viale e dall’altro lato della piazza (lato mare) l’anarchia regna sovrana. Oppure capita di vederli in gran numero ad un incrocio semplicemente a discutere tra loro.
Ma la vera beffa è che i vigili trovano anche il coraggio per denunciare carenze di organico, che sicuramente ci sono ma che a maggior ragione dovrebbero portare gli agenti dispiegati sul territorio a non “lavorare” in 3 in 100 metri di strada, o ad un singolo incrocio, dove ne basterebbe uno.
Ovviamente mi assumo le responsabilità di quello che affermo e credo che la stragrande maggior parte degli automobilisti messinesi possa confermare quanto da me affermato.
Episodio da condannare.. Riguardo al secondo punto concordo con te non per altro ma perchè è un fatto oggettivo e sotto gli occhi di tutti. Lavorando a piazza Cairoli ho assistito alla scena da te raccontata centinai di volte, due-tre unità di vigili fermi ad un angolo e doppia fila a tutto spiano a poche decine di metri. I vigili dovrebbero sanzionare tutte le infrazioni che hanno sotto gli occhi.
multare l incivilta’…..non si puo andare in giro neanche a piedi…….figuriamoci in carrozzella…..!!!!!!
Spero che gli diano una condanna esemplare, questo é un campanello d’allarme che ci fa capire a che punto siamo. Il livello di inciviltà e talmente elevato che chi viene punito per una violazione della legge, si sente in diritto di punire chi ha elevato la multa.
E’ arrivata l’ora che a Messina si cominci a fare seriamente la lotta all’incivilta’ degli automobilisti.Riportiamo in strada il carro attrezzi e i vigili,anche se pochi come dicono,a multare le auto in doppia e tripla fila con le 4 frecce accese,agli angoli,nelle corsie semaforiche,nei parcheggi riservati agli invalidi e,cosa unica in tutta Italia,sui marciapiedi.
Educare ad utilizzare il parcheggio Cavallotti che molti, dopo tanti anni che e’ stato realizzato neanche conoscono.
Il Viale San Martino ridotto praticamente ad una sola corsia di marcia perche’ l’altra e’ utilizzata per la sosta.
Con i ricavati delle contravvenzioni si ricaverebbero tanti soldi che in questo momento farebbero anche comodo ad un Comune in dissesto e si riporterebbe la Citta’ ad un grado di civilta’ ormai scomparsa.