Ordinanza anti contagio legittima, secondo il Governatore, che risponde al Garante ma "apre" alle limature per placare le polemiche politiche
L‘ordinanza 84 del 13 agosto , detta “anti contagio” non è contra legem alcuna, è stata adottata in base ai principi che regolano il diritto del lavoro, in ogni caso prima di applicarla la Regione attenderà la risposta del Garante per la privacy.
E’ questa la decisione di Musumeci il giorno dopo le critiche piovute sulla misura adottata la vigilia di Ferragosto, critiche politiche ma anche delle autorità regolatrici, come appunto il Garante che ha censurato la parte relativa agli accessi agli uffici pubblici.
Nello Musumeci prova, sul piano politico, a gettare acqua sul fuoco: “Non mi piacciono le polemiche” e dall’altro ad accogliere comunque i rilievi, preparandosi ad andare verso le prime limature: “Risponderemo al Garante, e prima dell’applicazione attenderemo la replica”.
“Il decreto legge vigente, in coerenza con tutti i precedenti, affida al potere di ordinanza del presidente della Regione (soggetto attuatore del commissario nazionale per la emergenza) la disciplina di misure restrittive temporanee dettate da ragioni epidemiologiche. Questo è il caso, in diritto. E certamente è sotto gli occhi di tutti l’elevata incidenza del contagio nell’Isola. Risponderemo ai rilievi anche perché il Garante ha ritenuto che la misura contestata fosse estesa ai luoghi privati aperti al pubblico e non soltanto agli uffici pubblici a sportello come abbiamo chiarito”, spiega il presidente regionale.
“Seguendo la rigida interpretazione proposta al potere di ordinanza sarebbe affidato, come durante il lockdown, il diritto di vietare l’ingresso agli uffici pubblici, mentre non potrebbe essere concessa la sua regolamentazione. Chi ha la pazienza di leggere il prof. Treu stamattina su La Repubblica, troverà ancora una volta ribadito quanto già evidenziato dal prof. Ichino sulla efficacia della normativa nazionale vigente in materia di diritto del lavoro per adottare (quindi promuovere con atto di ordinanza) misure sulla sicurezza che riguardino i luoghi di lavoro.”, prosegue il Governatore, che conclude: “Attenderemo la risposta del Garante prima di dare esecuzione alla misura. In ogni caso, qualcuno mi farà comprendere la logica per la quale serve la certificazione per la mensa aziendale e non dove possono verificarsi degli assembramenti! Tutti quelli che si sforzano di polemizzare, in queste ore, dedichino lo stesso sforzo a sensibilizzare i cittadini alla vaccinazione. Faranno così un migliore servizio alla società”.
Francamente, questa presa di posizione da parte del Garante della Privacy era facilmente prevedibile ; a Palazzo d’Orleans, c’e’ chi le leggi dovrebbe conoscerle bene, prima creare pasticci come questo. Ma tant’è … Resta comunque l’importanza di : 1) intensificare e di migliorare ulteriormente, la qualità e la resa della rete vaccinale in Sicilia ; 2) sensibilizzare maggiormente, anche a livello di quartiere (e di sedi politiche locali) , la popolazione sull’importanza di lottare in modo maggiormente coeso e condiviso, contro questa terribile pandemia, con le armi della vaccinazione e della prevenzione individuale. Purtroppo va registrato che troppa gente, complice la voglia di vacanza ed il caldo, tende ad allentare le misure suggerite, incrementando invece feste e festicciole , magari con l’immancabile … karaoke fai da te, a far da contorno a Pasta Incaciata e rustute varie. Forse, occorrerebbe essere di piu’ con i piedi per terra; ma sempre essendo fiduciosi sul fatto che ce la faremo anche questa volta.
Esatto vaglielo a spiegare ad alcuni che fanno solo teatro politico per il loro tornaconto ormai da almeno tre anni in campagna elettorale continua ma purtroppo il frustrato politico è proprio lui che ormai ha perso ogni consenso e ogni scusa è buona per attaccare il suo acerrimo nemico ed incubo perpetuo della sua esistenza buona giornata
Sig. Musumeci, ma al palazzo d’Orleans lei e i suoi lo applicate il green pass??!! A tutti i “signori” del governo siciliano, che guadagnano un mare di soldi, e quasi tutti ingiusti, le limitazioni vengono applicate??? O come al solito “Armiamoci e partite”? Siamo stanchi di tutti voi falsi politicanti e approfittatori della brava gente…
Il Governatore dovrebbe spiegarci quale beneficio alla diffusione del virus potrebbe apportare l’interdizione ai pubblici uffici!
Senza questa chiarificazione lo strumento ha tutta l’aria di un ricatto per costringere la gente al vaccino; particolarmente gli over 60 che, non avendo dimestichezza con “on line” si vedrebbero costretti a subire il ricatto per poter andare a riscuotere la pensione! Sicuramente non andrà così, dato che l’ordinanza scadrà il 31 Agosto, ma basta per terrorizzare i “vecchietti che non vogliono vaccinarsi” e indurli a soggiacere alla minaccia!
(Musumeci chiede……) In ogni caso, qualcuno mi farà comprendere la logica per la quale serve la certificazione per la mensa aziendale e non dove possono verificarsi degli assembramenti!
– Ti rispondo io : ALLE MENSE SI È SENZA MASCHERINE!!!!!!
NEGLI UFFICI PUBBLICI NO!!!!!!!
Caro omonimo Giuseppe, non serve rispondere a chi mente sapendo di mentire; è questo il caso: il Governatore sa benissimo che da tanto tempo è pressoché impossibile creare assembramenti all’interno degli uffici postali o similari; gli ingressi blindati e comandati dall’interno, come dei “tornelli”, già limitano al massimo gli accessi peraltro condizionati dall’uso delle mascherine!
Appare chiaro che il vero scopo è il ricatto/coercizione per indurre al vaccino (peraltro gli “scappa anche detto”) chi non è disposto a farlo; pratica che, partendo da Norimberga e passando per la Costituzione fino ad arrivare alla recente risoluzione della UE, è espressamente vietata!
Ricatto che, come detto in altro post, è soprattutto diretto agli over 60 poco informatizzati e che pertanto non sono neanche a conoscenza che l’ordinanza è temporanea e scadrà il 31 Agosto (basta leggerla)!
Però, colpevolmente, nessun media lo dice e la lascia credere definitiva o a lungo termine!
Ma io dico…si preoccupa degli assembramenti negli uffici pubblici però quello che ci sta all’interno di supermercati…centri commerciali e outlet manco lo menziona? Se andava oggi all’outlet ci stava il panico caro presidente…lei ha fatto il vaccino? Bene…ha il green pass? Bene son contento per lei ma non metta costrizioni a chi non ha intenzione di farlo…
L’ignoranza è una brutta bestia, non è però ammissibile per chi si erge a tribuno del Popolo. Invito pertanto don Musumeci vassallo d’Italia a rileggersi l’art. 13 della Costituzione Italica e il regolamento dell’Unione Europea 953/2021.