Anche a Messina il Firma Day per sostenere la legge Rifiuti Zero

Anche a Messina il Firma Day per sostenere la legge Rifiuti Zero

Francesca Stornante

Anche a Messina il Firma Day per sostenere la legge Rifiuti Zero

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venerdì 12 Aprile 2013 - 12:36

Si potrà firmare domenica mattina dalle 9 alle 13 a Piazza Cairoli per appoggiare la proposta di legge di iniziativa popolare di Rifiuti Zero. L'obiettivo è smantellare l'attuale sistema di gestione dei rifiuti, l'iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Zanca.

Sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro. Sono i cinque punti chiave della proposta di legge Rifiuti Zero che punta a ridisegnare totalmente il sistema di gestione dei rifiuti urbani. Partendo dal concetto che nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma, Rifiuti Zero punta a una vera rivoluzione che stravolga il ciclo dei rifiuti a cui noi siamo abituati.

La campagna nazionale avviata per raccogliere le firme necessarie per presentare la proposta di legge di iniziativa popolare approda anche a Messina. Si potrà firmare domenica dalle 9 alle 13 a piazza Cairoli, in città l’iniziativa Firma Day è stata presentata questa mattina dal comitato promotore.

I dieci passi verso Rifiuti Zero sarebbero, e il condizionale a Messina è d’obbligo, semplicissimi: separazione dei rifiuti alla fonte, raccolta porta a porta, compostaggio, riciclaggio, riduzione dei rifiuti, riuso e riparazione, tariffazione puntuale, recupero dei rifiuti, centro di ricerca e progettazione, azzeramento dei rifiuti.

Per raggiungere gli obiettivi Rifiuti Zero tante le direttrici inserite nella proposta di legge. Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo. Spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo. Contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali. Ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento. Sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale. Dettare le norme che regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti.

(Francesca Stornante)

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