La Sigma tutto cuore rimonta a Pistoia nello scontro diretto della Legadue

La Sigma tutto cuore rimonta a Pistoia nello scontro diretto della Legadue

Ufficio stampa Sigma Barcellona

La Sigma tutto cuore rimonta a Pistoia nello scontro diretto della Legadue

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sabato 13 Aprile 2013 - 13:11

La gara termina 97-103 per Barcellona che ritrova il primo posto della graduatoria. Gara dal copione mai prevedibile che alla fine sorride ai siciliani

Grandissima impresa della Sigma Barcellona che vince in casa della capolista Pistoia e raggiunge la vetta della classifica.

L’avvio della gara è frenetico per ritmo e intensità di gioco. Pistoia al primo affondo punisce dall’arco con l’uomo simbolo Gek Galanda. Risponde Hardy da sotto, ma Toppo trova il tapin del 5-2 dopo 1’ 30’’. Nonostante un paio di perse (Cittadini e Thomas non trovano compagni sugli scarichi), dopo 4’ Barcellona agguanta la parita (7-7): una bomba di Hardy e un appoggio al vetro di Cittadini imbeccato da Green. Jobey Thomas dalla lunga distanza porta Barcellona avanti per la prima volta (7-10 al 5’). Pistoia corre in avvio di gara, conquista molti rimbalzi trasformando velocemente azioni di difesa in contropiedi mortiferi. Galanda, Hicks e il giovane Saccaggi permettono l’allungo biancorosso (18-12 al 8’). Il primo quarto si chiude sul 21-15 per i toscani.

Non cambia nulla nel secondo periodo, anzi l’avvio è shock: Meini realizza da tre, Cortese approfitta di una persa siciliana e schiaccia in contropiede, poi dall’altra parte stoppa Green (15-26 dopo 2’). Alla tripla di Hicks Barcellona reagisce: bomba di Callahan , arriva la stoppata di Giuri e Hardy appoggia al vetro (21-31, quando mancano 4’ 37’’ alla pausa). Quando Hardy e Callahan insistono dall’arco per recuperare il divario, Galanda spezza il ritmo barcellonese (43-31 a 1’ dall’intervallo). Si va all’intervallo sul 43-33 con il pubblico che rumoreggia un po’ contro la terna arbitrale.

Al rientro sul parquet Barcellona prova a spingere un po’: Cittadini stoppa Galanda rimendiando a una tragicomica persa dalla rimessa, Hardy appoggia al vetro e Callahan può un facile tapin per il 43-35. Taurean Green protesta per un fallo fischiato su Meini, si prende un tecnico e va a fare compagnia in panca a Cittadini (entrambi già al quarto fallo): 49-37 dopo 3’. Mocavero subisce un fallo e fa 1/2 ai liberi, poi Hardy realizza magistralmente dall’arco (49-41 dopo 3’). Nelle difficoltà ci mette il cuore la Sigma: and 1 di Mocavero, Hardy da tre in transizione e Callahan in contropiede (53-49 a 3’ dalla sirena). Ancora and 1: Hardy in contropiede (assist di Giuri) segna, subisce il fallo e mette il libero del 54-55 a 2’30” dalla sirena del 3° quarto. Thomas finta il tiro da tre e trova Hardy solo che sentenzia la parità dalla lunga distanza (57-57, a 1’ da fine quarto). Stesso copione, ma diversi interpreti: Hardy assiste Callahan sulla linea dei tre 62-61 con 30’’ da giocare. Il terzo quarto si chiude con il parziale di 63-61 per la Giorgio Tesi Group.

Nell’ultima e decisiva frazione di gioco Pistoia sente la pressione di una gara che potrebbe scapparle di mano, Mocavero è prezioso nel correggere il tiro di Hardy e l’americano fa in tempo a rimediare all’errore dalla media (65-67 dopo 2’). A 4’ dalla fine Saccaggi mette la bomba che potrebbe tagliare le gambe ai siciliani, ma coach Perdichizzi rimanda dentro Cittadini e Green, il playmaker risponde subito con una tripla (80-75). Callahan finta lo scarico dentro e si libera di Toppo, solo da tre realizza per l’82-78. Una vera e propria prova di nervi per la Sigma: alla bomba di Galanda risponde una di Green. Quando mancano 30 secondi da giocare è una tripla di Callahan a dare il pareggio (90-90). Cincischia Graves con la palla della vittoria in mano e sbaglia, rimbalzo di Thomas che passa a Hardy, la sua preghiera lanciata da dietro il centrocampo esce: è overtime. Gancio di Galanda e 1/2 ai liberi per l’ex azzurro, Thomas prende lo sfondo di Graves e poi realizza una la tripla del pareggio (93-93 quando mancano 2’ 40’’ al termine). Hardy in contropiede improvvisa una magia (canestro in acrobazia) e porta la Sigma avanti a 1’ dalla fine (94-95). Green intercetta e trova Callahan in contropiede: canestro e fallo, libero sbagliato, ma Barcellona è avanti quanto basta 94-97 a 30 secondi dalla fine. La gara termina 97-103 per la Sigma Basket Barcellona.

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