Gambarie, sanzioni per 10mila euro ad alberghi e ristoranti

Gambarie, sanzioni per 10mila euro ad alberghi e ristoranti

Redazione

Gambarie, sanzioni per 10mila euro ad alberghi e ristoranti

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giovedì 09 Settembre 2021 - 14:38

In un albergo è stato allestito un centro benessere senza autorizzazioni, un altro ha problemi igienico-strutturali. Trovati 800 kg d'alimenti non tracciati

Blitz dei carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazioni e sanità) e del Nucleo Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria a Gambarie d’Aspromonte.
In una struttura ricettiva, individuati un centro benessere “fantasma” e 180 kg di carne e salumi in parte scaduti. In altro albergo, oltre 100 kg di prodotti gastronomici non “tracciati”. In un ristorante di Tre Aie, oltre mezza tonnellata di salumi e formaggi non tracciati e conservati in un deposito non autorizzato.

Numerosi gli alberghi e ristoranti sottoposti a controllo dai militari.

Nello specifico, è emerso che all’interno di un albergo, fosse stato allestito un centro benessere abusivo senza alcuna autorizzazione. I militari dell’Arma hanno poi rinvenuto nei locali cucina 180 kg di carne e salumi privi di tracciabilità ed in parte con la data di scadenza superata.

Nel corso di altro controllo ispettivo, all’interno di un altro noto albergo, gli operanti hanno invece riscontrato  gravi carenze igienico-strutturali e sequestrato oltre 100 kg di prodotti gastronomici senza tracciabilità.

In località Tre Aie, invece, ad esito di ispezione di un’attività di ristorazione, i militari dell’Arma hanno sequestrato oltre 500 kg di salumi e formaggi, anche questa volta senza tracciabilità, stipati in un deposito privo di autorizzazioni igienico-sanitarie.

La mancanza di tracciabilità degli alimenti sequestrati, del valore di 13mila euro, ovvero l’assenza dell’ etichetta che ne indichi l’origine e gli ingredienti, costituendo un serio rischio per la salute del consumatore.

Alle varie attività ispezionate, nel complesso, sono state elevate sanzioni per un totale di 10.000 euro, le stesse sono state contestualmente segnalate al Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabriaper i provvedimenti di competenza.

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