Cinque giorni di talk ed eventi per spiegare la mobilità elettrica ai messinesi, e un e-motor show ad ottobre, una app e un nuovo tram. Così l'Atm tenta la rivoluzione green
Una app per acquistare biglietti del bus, controllare gli orari dei mezzi pubblici, verificare il percorso del tram in arrivo. Cinque giorni di talk, dibattiti pubblici ed eventi. Due grossi progetti per rivoluzionare il trasporto pubblico locale, incrementando la flotta elettrica e rivedendo il progetto della tramvia.
A Messina la ventesima Settimana europea della mobilità è un’occasione per fare il bilancio di quel che l’Atm ha fatto fin qui, in termini di investimenti tecnologici ed “ecologici”, e pubblicizzare i disegni per il futuro.
La cinque giorni è stata presentata ieri a piazza Unione Europea dove i padroni di casa – il presidente Atm Pippo Campagna, gli assessori Salvatore Mondello e Francesco Gallo – si sono collegati in video call con l’ex pilota di F1 Giancarlo Fisichella, testimonial dell’evento. Al tavolo anche i componenti il CdA Loredana Pagano e Salvatore Ingegneri, il commissario per l’emergenza Covid-19 Alberto Firenze, il direttore generale dell’Università degli Studi di Messina Francesco Bonanno, in collegamento via skype Raffaele Pelillo, vice presidente della Commissione mondiale FIA dedicata alle energie del futuro (ENECC) e Presidente della Commissione ACI Sport per le Energie Rinnovabili.
L’app Atm MovUp è forse la novità più rilevante. “Ma ci sono anche i nuovi mezzi che entreranno in servizio nelle prossime settimane rinnovando l’esperienza di viaggiare su autobus e tram. Grazie ad Atm spa oggi è possibile spostarsi in città in modo sano e sicuro riscoprendo le bellezze di Messina e il piacere di muoversi in modo sostenibile per l’ambiente”, sostiene Campagna.
Il clou della settimana di eventi è invece l‘e-motor show del Pala Rescifina, che ospiterà – il 22, 23 e 24 ottobre la più grande corsa di mezzi elettrici, un’area espositiva, un’area test drive e la pista dove piloti e influencer si sfideranno.
L’hashtag è #GuidiamoIlCambiamento e legherà tutti i momenti: spettacoli, main event, dirette streaming, street food e altri eventi legati al mondo del trasporto green ed elettrico, con l’obiettivo di far toccare con mano a tutti l’efficienza dei veicoli elettrici e informare i cittadini sull’uso delle colonnine di ricarica.
Ecco il programma:
Sabato 18 e domenica 19 settembre a Piazza Cairoli – Expo mezzi elettrici e gazebo ATM S.p.A,
Lunedì 20: ore 10, Palazzo Zanca – Conferenza stampa “Presentazione nuovo progetto Tram”. Partecipanti: Sindaco di Messina Cateno De Luca; Assessore alla Mobilità Salvatore Mondello; Assessore ai Rapporti con ATM S.p.A. Francesco Gallo; Presidente ATM S.p.A. Giuseppe Campagna.
Ore 11, Palazzo Zanca – Inaugurazione mostra fotografica “La Storia e il Futuro del Tram di Messina”
Ore 17, al Palacultura, convegno “Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e la scoperta della città grazie al Trasporto Pubblico”.
Partecipanti: Assessore alla Cultura Vincenzo Caruso; Servizio Mobilità Urbana Bruno Bringheli; Società TPS Pro S.r.l. Guido Francesco Marino; Presidentessa Associazione Nazionale Familiari Vittime della Strada Pina Cassaniti Mastrojeni.
martedì 21 alle 16, sulla Nave Elio. Convegno: “La mobilità sostenibile nello Stretto di Messina, moderato da Emilio Pintaldi.
Partecipanti: Presidente ATM S.p.A. Giuseppe Campagna; Amministratore Delegato Caronte & Tourist S.p.A. Lorenzo Matacena; Assessore alla Mobilità Salvatore Mondello; Professoressa di Diritto alla Navigazione Università degli Studi di Messina Francesca Pellegrino; Amministratore Delegato Blujet S.r.l.Carmine Rogolino; Presidente Camera di Commercio Ivo Blandina; Esperto Mobilità Giuseppe Vermiglio.
Martedì 21 e mercoledì 22, nella sede ATM: visite in azienda e officine per studenti dell’Istituto superiore “Verona Trento – Majorana” e Hub Vaccinale per dipendenti e famiglie.
Progetti di indubbia utilità ma non idonei per la cultura del messinese sempre atipico per le novità, per le utilità e valorizzazione del territorio. Ma soprattutto per i modi di fare del messinese abituato a usare l’auto pure per andare in bagno. A che serve creare un app per monitorare la marcia del bus quando non esistono corsie adibite solo alla circolazione dei bus? A che serve l’app? Per rendersi conto che il bus che si attende è rimasto impantanato nel traffico? E che dire delle fermate occultato da veicoli in sosta? Ci vogliono nelle fermate le tabelle che indicano le linee che passano e soprattutto deve essere indicato in modo chiaro il percorso effettuato. Non come l’orario mostrato on line che è a libera interpretazione. Soprattutto ci vogliono controlli per contrastare il fenomeno del viaggiare gratis.
Ecco, ci vuole sempre il disfattista con i suoi interventi che ci ricordano che dobbiamo continuare a vivere nella miseria asociale e marginale. Grazie, intervento significativo di una rassegnazione senza speranza.
Condivido il pensiero OBIETTIVO E REALE di Antonio…….poi sempre a creare app, ma lo sanno che l ‘ utenza è fatta anche di anziani che non hanno dimestichezza con queste cose?…..Pensate a cose più concrete ,non a cose virtuali per fare la” SCENA “di essere al passo con i tempi …..per esempio le linee di percorrenza dei bus fatte da chi non capisce niente della viabilità tant’è che rimangono imbottigliati nel traffico ……. gli ASINI con la loro intelligenza arrivebbero PRIMA messi su strada 😏…… Comunque ben venga l’ ecologia dei mezzi elettrici per salvaguardare l’ ambiente che vorrei ricordare che si DEVE, e dico DEVE, salvaguardare SEMPRE ,no al MOMENTO per SPETTACOLARIZZARE 😖😡😤……Voglio vedere dopo questa manifestazione quanti ne metteranno in circolo per l’utenza o è per l’ennesima volta fuffa😤
Bisogna capire se si vuole fare un ragionamento serio.
Il modello di mobilità quale è ?
Quello di Tunisi o ad esempio quello di Genova ?
Vogliamo rimanere sempre dietro a Catania o Palermo nelle varie classifiche o fare uno scatto ?
A Genova ( più o meno stessi abitanti di Messina ) hanno la metropolitana ? Si.
A Messina ? No. Perché ?
Più che cambiare passo, vi consiglierei di prendere il primo bus e andarvene tutti a casa…naturalmente non lasciate a terra il vostro amato sindaco! Portatelo con voi, la maggior parte dei Messinesi, ve ne sarà grata.
E intanto, con impianti installati da qualche decennio, non esiste un solo cartello esposto per informare quando è quale mezzo urbano transita e con quale destinazione.
Ma che sogni e che fantasia quando non si riesce nemmeno a dare gratuitamente un servizio essenziale.
E si parla anche di turismo??
Le fermate dei mezzi?
Dove come quando?
NON ESISTE UN CARTELLO Informativo solo pali attrezzati di vuoto.
Di cosa si vuole parlare o progettare di incapacità?