Il mister dell'Acr Messina, prima della sfida col Francavilla, ha parlato anche del ritorno a casa allo stadio Scoglio: "Avere la nostra gente è positivo"
MESSINA – Alla vigilia della prima in casa al Franco Scoglio dell’Acr Messina che ospiterà nella quarta giornata di campionato la Virtus Francavilla mister Sasà Sullo ha parlato della ricerca della prima vittoria in campionato, della condizione di alcuni singoli giocatori e di scendere finalmente in campo a casa propria.
Nessuna vittoria in campionato
“Domani non ci si attende la vittoria, ma faremo di tutto per vincere. Ho rivisto attentamente la partita di Foggia e devo dire che abbiamo fatto molto meglio di quello che pensavo, al di là della seconda metà del primo tempo.
Questo dobbiamo migliorare, facciamo tanto e raccogliamo poco. La vittoria è utile sempre e comunque, ma non cambia quello che succede, siamo alla quarta giornata e non a quattro dalla fine.
La partita contro il Francavilla
Loro sono una squadra simile al Monopoli: compatta, buona gamba e una seconda punta come Maiorino. Hanno difensori di esperienza che sanno quello che devono fare, sono organizzati da un buon allenatore.
Non sarà una partita semplice, ma partite semplici in questo campionato non ce ne sono. Balde non è tra i convocati, Milinkovic lo porto per farlo stare in gruppo, ma è indietro di condizione. Russo convocato, pronto al 90%, ma ha trasmesso a me ai suoi compagni il voler esserci ed essere protagonista ed è importante per il gruppo questo atteggiamento.
Il ritorno al Franco Scoglio
Le sensazioni del ritorno a casa, oltre ad avere la nostra gente con noi è positivo, un primo passo. Sta a noi costruire con le prestazioni tutto il resto. Non è sicuramente com giocare a Vibo, abbiamo davanti percorso lungo da fare e dipenderà da noi quando riusciremo a diventare squadra.
È stata un’estate caldissima, son stati fatti dei lavori, il campo non è bellissimo. Pensavo di trovarlo peggio però questo è il nostro campo dobbiamo dare il massimo, se la palla rimbalzerà male pazienza.
Sui tifosi
Tornare a casa e avere la gente dalla nostra parte potrebbe aiutarci a tirare fuori quel qualcosa in più da dentro. Io lo so perché ci sono passato, qui rappresentiamo una città e un popolo, dobbiamo provare a riempire la nostra casa imponente, dobbiamo tirare fuori qualcosina in più.
Appelli ai tifosi per venire allo stadio non ne faccio. Ringrazio quelli che vengono e lavoreremo in modo che chi viene sia soddisfatto e chi no sia invogliato a venire alla prossima. Il Messina deve tornare a essere la squadra della città e dei messinesi, lavoro per questo.