A Reggio anche il ministro Brunetta, per il comizio di fine campagna elettorale per il candidato alla Presidenza della coalizione di centrodestra
REGGIO CALABRIA – Piazza Duomo piena come un uovo – anche se poi, col dilatarsi dei tempi, la folla s’è sfilacciata – per il comizio di fine campagna elettorale di Forza Italia per le Regionali calabresi. Due le “punte di diamante” azzurre per il comizio pubblico: il coordinatore nazionale del partito ed ex presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e Renato Brunetta, ministro a Semplificazione amministrativa e Pubblica amministrazione.
Presentazione dei candidati
Già in partenza la presentazione dei candidati al Consiglio regionale nelle due liste “gemelle” di Forza Italia e Forza Azzurri, al cospetto del coordinatore regionale e senatore Peppe Mangialavori e del candidato alla Presidenza e capogruppo alla Camera in carica Roberto Occhiuto (cui sono ovviamente toccate le conclusioni). Come pure di uno scatenatissimo Ciccio Cannizzaro, osannato deputato reggino, coordinatore provinciale e coordinatore nazionale Mezzogiorno di Fi.
Tajani: no all’aumento delle tasse
Antonio Tajani non ha perso l’abituale sobrietà. Sui temi nazionali, ha digrignato i denti del partito di Silvio Berlusconi – evocato, piazza Duomo gli ha tributato un largo applauso – solo sull’ipotesi che la riforma catastale possa significare un aumento delle tasse: «Non lo permetteremo. Non far aumentare di un euro le tasse è il motivo della nostra presenza al Governo».
Un po’ come il no more taxes che rese una celebrità della politica di tutti i tempi George Bush senior.
«Fi e Forza Azzurri i primi 2 partiti»
E poi, il profondo e convinto supporto a Roberto Occhiuto quale candidato Presidente e, più in genere, alla “causa” del centrodestra. «Sono certissimo che Forza Italia sarà il primo partito alle Regionali del 3 e 4 ottobre, un appuntamento spesso snobbato dai media nazionali perché si vota in grandi Comuni come Roma o Milano. Io, invece, a chi mi chiede pronostici dico sempre che l’unica Regione per cui si vota è la Calabria, e che noi stravinceremo, e che Occhiuto sarà il suo brillante Governatore. Ma poi – ha aggiunto Tajani – ci sarà un’altra lista che sarà la seconda più votata della Calabria: e vedrete, sarà Forza Azzurri».
Brunetta commosso per Jole
Profonda la commozione del ministro Renato Brunetta nel ricordare l’amica Jole Santelli. E forte la determinazione nell’immaginare una Calabria finalmente traino del Paese, «che del Mezzogiorno ha bisogno, non è vero solo il contrario».
«Due mandati a Occhiuto, in 10 anni cambierà questa terra»
E poi Brunetta ha anche ricordato le qualità di Occhiuto, una sua “scoperta” («Roberto? Lo considero mio figlio…») prima come vicecapogruppo e poi come suo successore quale capogruppo di Fi a Montecitorio: «Dieci anni. Servono due mandati, per far cambiare completamente i destini della Calabria e fare di Roberto Occhiuto il più grande Presidente che questa Regione potesse mai avere».
L’idea ambiziosa è che Occhiuto in questi dieci anni riesca a «fare della Calabria l’Irlanda del Mezzogiorno d’Italia»... difficile dire se sia impresa realistica. Di certo, almeno la colonna sonora dell’iniziativa – Beatiful Day degli irlandesi U2 – è quella giusta.
Cannizzaro: Reggio diverrà la Montecarlo italiana
Francesco Cannizzaro non ha nascosto che ci sarà un suo impegno diretto per le Comunali di Reggio Calabria, che il parlamentare immagina si terranno in tempi brevi. E l’ “uomo forte” dei berlusconiani a Reggio, «sprizzando energia da tutti i pori», come gli ha poi riconosciuto lo stesso candidato Governatore Occhiuto, ha rivendicato il ruolo di Forza Italia, sì. Ma anche e soprattutto di Reggio: «L’ho sempre detto, ha tutte le carte in regola per diventare la Montecarlo d’Italia».
Poi ha evocato tutte le figure popolari possibili, dalla Madonna della Consolazione – temporaneamente “di casa” a un passo dal luogo del comizio, nella Cattedrale – ai colori amaranto della Reggina, nel chiedere un consenso di massa per Roberto Occhiuto e per le due liste forziste.
E ha pure anticipato qualcosa di cui forse parlerà oggi più diffusamente Mara Carfagna in conferenza stampa: grazie anche al suo impegno parlamentare, «Reggio ospiterà presto il più grande autodromo d’Europa».
…Senza dimenticare, nel fervore, la stilettata al centrosinistra reggino e al suo aver fatto votare “anche i defunti”.
Lo sprone di Occhiuto: quanto valgo, voglio dimostrarlo a Reggio
A Roberto Occhiuto le conclusioni, come accennato.
Fra le tante, compite intenzioni pronunciate nel corso dell’iniziativa che ha avuto in Marco Mauro il suo presentatore, un auspicio personale. «Io vorrei che fra tre-quattro anni ci ritrovassimo qui, per incassare il vostro consenso per quanto avrò fatto. A Cosenza, grazie all’Amministrazione guidata per dieci anni da mio fratello Mario, il cognome Occhiuto è scolpito in moltissime realizzazioni nell’intera città, io da giovane politico calabrese ho già fatto su scala nazionale quello che tutti sapete. Ora vorrei dimostrare “chi è” Occhiuto soprattutto qui, soprattutto a Reggio».
…Ma vediamo l’intervista audiovideo rilasciata a Tempostretto dal coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani