Per un caso di omonimia nello stesso stabile di via Santa Cecilia, il documento di convocazione come scrutatore per le elezioni di domenica e lunedì è stato erroneamente recapitato ad una donna 97enne morta da tempo e non a colei che aveva fatto richiesta. Il Comune, nel pomeriggio, è corso ai ripari consegnando la convocazione alla persona giusta

Un errore di consegna sta facendo “impazzire” l’Ufficio Elettorale di Palazzo Zanca. Ecco la vicenda. Nei giorni scorsi agli scrutatori sorteggiati per le elezioni di domenica e lunedì è stato recapitato il documento di convocazione e assegnazione presso le diverse sezioni distribuite in città. Una di queste lettere è giunta anche a casa di Angela Finocchiaro, nominata scrutatrice nella sezione numero 252, quella istituita presso l’Ospedale Piemonte. L’indirizzo a cui è stata recapitata la convocazione è via Santa Cecilia is. 103, interno 091. Fin qui nulla di strano se non fosse che la signora Angela Finocchiaro in questione è morta da quattro anni e, se anche fosse stata viva, oggi avrebbe avuto 97 anni e dunque qualche difficoltà ad assolvere a questo compito. Con quel documento il Comune informa la signora Angela che dovrà presentarsi entro le 6 di domattina presso la sezione indicata per la costituzione dell’Ufficio Elettorale da parte del Presidente di Sezione. Si spiega anche che caso di impossibilità a ricoprire l’incarico, per gravi e giustificati motivi, dovrà comunicarlo entro 48 ore dal ricevimento della nomina.

La signora Angela però non solo non si potrà presentare al seggio ed i motivi sono di sicuro giustificati visto che è morta, ma non ha neanche potuto comunicarlo agli uffici di Palazzo Zanca. A trovare la lettera nella buca della posta dell’abitazione di via Santa Cecilia, pochissimi giorni fa, alcuni familiari della donna che chiariscono naturalmente che nessuna domanda a nome della signora Angela era stata fatta per partecipare al sorteggio. Dunque cosa è accaduto? Da Palazzo Zanca spiegano che l’errore è stato probabilmente nella consegna della lettera, la cui destinataria era un’altra Angela Finocchiaro, che vive nello stesso stabile di via Santa Cecilia e che avendo fatto regolare domanda era stata sorteggiata come scrutatrice. La convocazione però è stata recapitata alla Finocchiaro sbagliata e se qualcuno non se ne fosse accorto nessuno si sarebbe presentato al seggio dell’ospedale Piemonte.

Nel pomeriggio, il Comune è corso ai ripari consegnando brevi manu alla legittima sorteggiata il documento, anche se fino alle 17 ancora nessuna notizia. E se di certo da un lato la notizia di una 97enne deceduta nominata scrutatrice può far sorridere, dall’altro gli Uffici di Palazzo Zanca si sono divertiti poco, preoccupati di capire dove fosse l’inghippo, considerato che i nomi degli scrutatori vengono fuori da regolare sorteggio tra coloro i quali spontaneamente si propongono. Circostanza impossibile nel caso della 97enne morta. (Francesca Stornante)