Tra due settimane si torna al voto ed i giochi si riaprono, perché nel secondo tempo elettorale nulla è scontato e la carte possono rimescolarsi sino a confondersi. Intanto, ecco gli sconfitti di questa tornata elettorale
Messina andrà al ballottaggio. Lo scontro frontale sarà tra il candidato del centro-sinistra Felice Calabrò, – che ha deciso di non presentare ricorso nonostante non abbia vinto al primo turno per una manciata di voti – e Renato Accorinti, l'uomo delle tante battaglie in “strada”, che potrebbe espugnare il palazzo. Sino a qualche settimana fa, il risultato sarebbe apparso CLAMOROSO agli addetti ai lavori e non solo a loro, oggi invece nessuno sembra stupirsi. Perché ,negli ultimi giorni, le voci su una incredibile rimonta di Accorinti sul candidato del centro-destra Enzo Garaofalo cominciavano a circolare insistentemente, non solo nei bar e nella piazze ma anche in tutte le segreterie politiche. Ed in effetti, la sconfitta di Garofalo si è consumata senza troppo rumore e forse senza neanche troppi rimpianti da parte dell’attuale deputato nazionale del Pdl, che potrà nuovamente staccare il biglietto per Roma e tonare a sedere in Parlamento.
Ma torniamo al duello Calabrò- Accorinti. Quest’ultimo va al ballottaggio con un bottino 19.540 voti ( 23,88%) e dovrà scontrarsi contro il “carrarmato” Calabrò, che ha ottenuto ben 40.870 preferenze (49,94%), comunque minori rispetto a quelle ottenute complessivamente dalla sua coalizione, pari a 82.519 (65,42). In apparenza, si tratta di una sfida impari, tra Davide e Golia, ma nel secondo tempo elettorale nulla è scontato e la carte possono rimescolarsi sino a confondersi.In casa del centro-sinistra c’è cauto ottimismo, mentre nel quartier generale del leader carismatico di “Cambiamo Messina dal basso” l’entusiasmo è alle stelle. Dopo tutto, quella di Accorinti è stata una marcia trionfale, inimmaginabile all’inizio di questa lunga campagna elettorale. “Accorinti sindaco” ha fagocitato consenso ovunque e a chiunque: ha incassato l’appoggio di tante persone della società civile, ma anche di una buona parte della borghesia messinese, ha “rubato” consensi nei partiti di sinistra e in casa del Movimento cinque stelle, la cui lista è rimasta sotto lo sbarramento del 5%. Schiacciata nelle preferenze la candidata grillina Maria Cristina Saija, che non è andata oltre i 2.348 voti (2,87 %). Per il Movimento cinque stelle, le elezioni amministrative 2013 sono state una vera e propria disfatta e la colpa del flop non è – come vorrebbero far passare alcuni attivisti del movimento – della stampa ma ha ragioni molto più profonde, su cui i grillini dello Stretto dovrebbero cominciare a riflettere.
Seppur giustamente amareggiato per l’occasione sfumata proprio mentre stava per tagliare il traguardo, deve comunque essere soddisfatto per il risultato anche Felice Calabrò, che questa campagna elettorale l’ha giocata in strada, tra la gente. Ed è lì che ha conquistato, pian piano, popolarità e apprezzamento da parte di tanti messinesi. Nei prossimi 15 giorni, su di lui continuerà a pesare come un macigno quella nomea di uomo d’apparato portato e spinto dai partiti e l’avvocato quarantenne, nato e cresciuto nella periferia sud della città, dovrà essere abile a convincere gli scettici che dietro il suo sogno di diventare sindaco c’è lo stesso disegno del suo “rivale”: rendere migliore, diversa Messina. La sfida a distanza è già iniziata e solo uno tra Accorinti e Calabrò indosserà la fascia tricolore.
In attesa che le danze del ballottaggio abbiano ufficialmente inizio, è doveroso fare un accenno agli altri due candidati sindaco espressione delle altre due forze in campo, sin qui non nominati: Gianfranco Scoglio di Nuova Alleanza e Alessandro Tinaglia di Reset. L’ex assessore allo sviluppo economico porta a casa 2.351 voti (2,87% ) ma del suo percorso elettorale resta la caparbietà con la quale ha difeso le sue idee. Si è fermato a 1.592 voti (1,95)% Tinaglia, che ha avuto il merito insieme alla tutta la squadra del suo movimento civico di aver riportato il dibattito elettorale sui programmi e sulle idee concrete. Il progetto di Reset vale molto di più di quell’1,3% ottenuto dalla lista e chiunque vincerà farebbe bene a non cestinarlo, per il bene di questa città.
Ed il bene della città dovrà essere l’unico e solo obiettivo perseguito dal prossimo sindaco. (Danila La Torre)
CITO: “ed il M5S fa un flop”
…NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO che dite siete sempre i soliti giornalisti che non capiscono niente e che portano mala informazione…..
DEDICATO AL PDL DI MESSINA.
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DEVI SAPERE (TESTO DI CHARLES AZNAVOUR)
Devi sapere ancor sorridere
quando il bel tempo se ne va
e resta solo la tristezza
e giorni d’infelicità.
Devi sapere
che in quest’angoscia
la dignità devi salvar
malgrado il male che tu senti
devi partir senza tornar;
preghi il destino che ti disarma
per pietà non mi far morir.
Devi sapere celare il pianto
ma il mondo è nato per soffrir.
Devi sapere lasciar la tavola
quando all’amor non servi più
alzarti con indifferenza
mentre in silenzio soffri tu.
Devi sapere celar le pene
e mascherare il tuo dolor;
tenere l’odio in te nascosto
e aver l’inferno in fondo al cuor.
Devi sapere restar di ghiaccio
pur se il tuo cuor brucia di rancor,
Devi sapere lasciar la vita
ma l’amo troppo ancor
e dirle addio non so
devi saper… però…
io non lo so!
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DEDICATO A CALABRO ED A RENATO ACCORINTI :
CINQUE ANATRE (TESTO DI FRANCESCO GUCCINI)
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Cinque anatre volano a sud: molto prima del tempo l’inverno è arrivato.
Cinque anatre in volo vedrai contro il sole velato, contro il sole velato…
Nessun rumore sulla taiga, solo un lampo un istante ed un morso crudele:
quattro anatre in volo vedrai ed una preda cadere ed una preda cadere…
Quattro anatre volano a sud: quanto dista la terra che le nutriva,
quanto la terra che le nutrirà e l’ inverno già arriva e l’ inverno già arriva…
Il giorno sembra non finire mai; bianca fischia ed acceca nel vento la neve:
solo tre anatre in volo vedrai e con un volo ormai greve e con un volo ormai greve…
A cosa pensan nessuno lo saprà: nulla pensan l’inverno e la grande pianura
e a nulla il gelo che il suolo spaccherà con un gridare che dura, con un gridare che dura…
E il branco vola, vola verso sud. Nulla esiste più attorno se non sonno e fame:
solo due anatre in volo vedrai verso il sud che ora appare, verso il sud che ora appare…
Cinque anatre andavano a sud: forse una soltanto vedremo arrivare,
ma quel suo volo certo vuole dire che bisognava volare, che bisognava volare,
che bisognava volare, che bisognava volare…
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X TEAM COME STAI CHE TI AVEVO DETTO SIETE POCHINI FRATELLINI ITALIA NON RIUSCIRETE NEANCHE A FARE UN CAPO CONDOMINO CIAO TEAM E FINITA X TE E X TUO COMPARE BARCELLONESE MESSINA RINASCERA
e come rinasce?? con l’uomo di genovese ??
Sebbene avessi la speranza di un successo al primo turno del Professore, il duello Calabrò-Accorinti sembrava scontato.
Per scongiurare la vittoria del nefasto PD anche qui a Messina, è meglio riflettere bene a chi dare il voto nel ballottaggio e mi riferisco a tutte le persone che hanno votato i candidati sconfitti. Solo con una presa di coscienza possiamo rovinare la festa agli uomini della sinistra che tengono le redini politiche (e non solo) della nostra città.
Garofalo (che furbescamente non ha lasciato la poltrona di Roma perchè si aspettava una tr****ta), Scoglio, Tinaglia e Sajia, hanno veramente fatto un flop clamoroso.
La sconfitta del M5S, che si aggiunge a quella avuta qualche settimana fà, era prevedibile e getta ombre sull’operato di Grillo e degli attivisti, finora capaci solo di allontanare un gran numero di militanti.
A tirare troppo la corda si rischia che prima o poi si spezza…
appoggiato da D’Alia….
Noi tutti…Messinesi onesti vorremmo sapere come dovrebbe rinascere la città con il giovane avv. Calabrò cresciuto e sostenuto a grande maggioranza da Genovese and family (la famiglia prima di ogni cosa),quel Francantonio Genovese, deputato del Pd che è riuscito a piazzare la moglie, due nipoti e tre cognati nei corsi di formazione in Sicilia (e non solo),per i quali c’e’ un inchiesta in corso,infatti per ora il sig. Francantonio ed il cognato non compaiono,non commentano,lo fanno altri per l’oro. Quel Francantonio Genovese proprietario di mezza caronte&tourist al quale non interessa affatto che gli approdi in città creano un mare di disagi alla cittadinanza tutta,ma l’importante e’ che producano profitti..picciuli in siciliano.Fa davvero ridere sentire Calabro’ parlare di eliminare gli approdi della zona centro nord di Messina,ma il suo padre putativo pensate che gli farà fare queste cose??
Assolutamente No.
L’avv. Calabro’ a parere di tanti non e’ il nuovo che avanza ma solo il volto nuovo dei Genovese per continuare a fare i loro affari e continuare a prender per il culo la cittadinanza,ma non tutta la cittadinanza,ma solo i Messinesi babbi…
sono d’accordo,ma in fin dei conti accorinti non rappresenta anche lui una espressione della sinistra??io dico di si
Meglio forse la destra di questi ultimi 50 anni?
Io faccio fatica a fare dei distinguo in termini ideologici o di parte in questa città.
Sicuramente ACCORINTI non è il prestanome di nessuno……..Capisci a me!!!!
premetto che ritengo la lenea politica del M5S scritta ed attuata da dilettanti allo sbaraglio, non ho mai visto, ne sentito , ne letto, tanto astio nei confronti una forza politica appena nata come quello di Grillo. Il PDl che ha governato in tutta Italia in modo disastroso, che ha delle responsabilità enormi in questa crisi prende più voti e nessuno lo colpevolizza o ne fa un’analisi vera e approfondita,mentre su Grillo c’è un fuoco incrociato pazzesco. Ora io spero che vinca Accorinti nel ballottaggio e che Messina si spera si svegli e abbai veramente voglia di cambiare. La sconfitta di Calabrò sarebbe travolgente e pazzesca..
avevo scritto un commento,senza scrivere nulla di falso,perche’ non lo publicate,siete anche voi per il candidato sindaco calabro’.
Garofalo…..
ha dato una bella immagine di se’ è del suo gruppo. Non ha dato corso ad allenze facili con gli ex di buzzanca. Mai toni eccessivi, grande fair play, rispetto del voto, accettazione del risultato senza giri di parole, non è’ detto che chi perde non vince mai . Garofalo ha vinto nello stile….fra tutti e’ stato un vero gigante nell’approccio con gli altri. Credo che Messina sia ben rappresentata a Roma da Garofalo. I giovani apprendano.
Garofalo…..
ha dato una bella immagine di se’ è del suo gruppo. Non ha dato corso ad allenze facili con gli ex di buzzanca. Mai toni eccessivi, grande fair play, rispetto del voto, accettazione del risultato senza giri di parole, non è’ detto che chi perde non vince mai . Garofalo ha vinto nello stile….fra tutti e’ stato un vero gigante nell’approccio con gli altri. Credo che Messina sia ben rappresentata a Roma da Garofalo. I giovani apprendano.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, si sbaglia!!!
Non sono i giornalisti che non capiscono niente…
Piuttosto guardi per esempio i consiglieri uscenti e poi i potenziali rientranti (si, proprio quelli che hanno portato al dissesto la sua città),e che MAI pagheranno per la loro INCAPACITA’!
Guardi i “trombati” alle regionali e ricandidati.
Guardi chi ha …eeehhmm…qualche problemino con la giustizia (mah…centinaia di voti non si rifiutano neanche a loro!).
Guardi i professionisti del voltagabbana (prima qua, poi là, poi qui, poi lì…poi ops, di nuovo qua…), RIELETTI!
E poi infine si guardi allo specchio, qualcosa da fare le verrà spontaneo…
Certo non si possono votare certi comunisti di ritorno che sostengono accorinti
Garolfo ha capito tutto e ha scelto Roma e il suo bene personale
repetita iuvant? In questo caso ne hai tempo…….
Garofalo ti sei fatto appoggiare da Ricevuto grandissimo errore, forse ,anzi sicuramente ti ha rovinato la campagna elettorale dopo le buglie e le false promesse fatte alla provincia in molti hanno remato contro . Ricevuto come Buzzanca sono finiti i tempi delle vacche grasse.
accorinti non è il pretanome di nessuno, ma volente o nolente è un porta bandiera della sinistra spesso integralista, basti vedere chi ha attorno
Genovese D’Alia Buzzanca : tutti uguali.
Gli accordi li raggiungono tra loro, le liti sono generalmente fasulle, soltanto per il loro tornaconto personale.
Centrodestra e centrosinistra sono parole composte prive di qualsiasi significato, come è stato dimostrato dall’accordo raggiunto in sede nazionale per non andare tutti a casa.
Gli scandali (ancora si chiamano così?) sono di centrodestra e di centrosinistra. La differenza la fa soltanto il diverso clamore che manifestano i mezzi di comunicazione, anch’essi d’accordo nella spartizione.
complimenti…hai scritto tutto quello che pensavo di dire e confermo pienamente, purtroppo non tutti conoscono quello che hai detto.
Basti ricordare quando come sindaco abbiamo avuto il Sig. Genovese.
Ci vuole un volto nuovo come Accorinti che ama tanto la sua città e lotta da sempre per valorizzarla.
Tutti dovrebbero leggere il suo programma per conoscere quali sono i suoi obiettivi…una città nuova, una rinascita per la nostra città.
Spero tanto che diventi sindaco per poter mettere in atto i suoi propositi e naturalmente con il nostro aiuto.
Forza Renato!!!
Flop del m5s solo questo sapete dire!!!con una campagna elettorale fatta a costo zero senza regalere buoni benzina etc etc!!brutta razza il giornalista
spero tanto vinca Renato Accorinti, un volto nuovo, un uomo che lotta per la sua città, una persona semplice come noi.
Il suo programma punta sulla rinascita della nostra città che fino ad ora non è stata mai valorizzata anzi…
Meglio credere in un volto nuovo e dargli fiducia.
Se non sarà così vuol dire che noi messinesi ci meritiamo solo di avere una città rovinata con gli stessi problemi mai risolti.
Forza Accorinti!
BALLOTTAGGIO.- ADEMPIMENTI- Per oggi è fissata la proclamazione degli eletti. Il Presidente dell’Ufficio elettorale centrale riassume i voti e proclama gli eletti. I consiglieri, con l’atto di proclamazione, entrano in carica. Entro tre giorni dalla chiusura delle operazioni, il Commissario straordinario dovrà pubblicare i risultati delle elezioni e notificarli.
Per i candidati ammessi al ballottaggio rimangono fermi i collegamenti con le liste per le elezioni del Consiglio dichiarati al primo turno. I candidati hanno la facoltà, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare, anche davanti al Segretario generale, il collegamento con ulteriori liste, purché convergenti. E’ escluso che i nuovi collegamenti debbano assoggettarsi al gradimento delle liste “ab origine” collegate al candidato medesimo.
I Candidati del ballottaggi possono modificare il documento programmatico formulato all’atto di presentazione della candidatura ed anche il contrassegno. Hanno altresì l’obbligo di rendere noti i nominativi degli ASSESSORI da nominare.
Forza, Renato! Non è detto che il ballottaggio si risolva a favore di Calabrò, anche se i numeri sono preoccupanti… la vita e la politica talvolta riservano sorprese devastanti ! La società civile, pur rispettando gli avversari, affida le proprie speranze a Renato Accorinti, proprio perchè libero da ogni condizionamento, coraggioso, sciolto da qualsiasi legame, pieno di idee innovative, determinato e spinto dal motore degli ideali, una forza dirompente in quest’Italia avvilita dagli interessi di parte e dalla corruzione. Speriamo e preghiamo ! I miracoli esistono !
Mio dio basta!!!!! Ma ragazzi un minimo di autocritica no??? E i giornalisti, e la CIA, e questo e quello – vai così che presto avrete il 99% a cui tanto auspicate
Il buon risultato alle nazionali non vi da il diritto di sputare veleno su tutto e tutti.
Avete scelto di fare una campagna elettorale a costo zero(per carità,decisione nobile eh!)?
Adesso vi state zitti e accettate la sconfitta(anzi,il fallimento direi).
La politica non si inventa in un paio di mesi.La politica è fatta da IDEE,giuste o sbagliate,ma da IDEE!
Il m5s per come è nato si autodistruggerà…
DISTINTI SALVTI,Tomahawk
Scusate fatemi capire una cosa.
Con tutto il rispetto per un giovane come Calabrò, dovrei votarlo per ritrovarmi assessore vecchi della politica fallimentare come Amata, Santalco, Amodeo?
Politici incapaci di fare politica (lo si vede dalla città abbandonata e in default) e bandieruole che cambiano partito come i pedalini.
MA DAI DIGNITA’!!!
Mi stupisco che il centrosinistra (o meglio la nuova DC, ma la DC peggiore) abbia preso questi elementi e altra xxxxxxxxx sparsa nelle liste come nel Megafono.
MA DAIIII! SIamo buddaci ma abbiamo dignità!!!!
Io voglio una MESSINA NUOVA! CAMBIAMENTO VERO!!!
Ma basta M5S un partito da 3%.
Parliamo della realtà: il ballottaggio e il voto da dare ad ACCORINTI per una NUOVA MESSINA
Hai ragione sui giornalisti. Non dovrebbero nemmeno spendere troppe parole per un “movimento” che vale il 2%.
Ma se a te ed ai grillini piacciono le xxxxxxxx ingaggiate il giornalista più fazioso nel vostro sondaggio.
E’proprio vero il sistema elettorale italiano va proprio rivisto/riscritto e io cominciere con eliminare il ballottaggio quando le differenze sono oltre il 5% tra gli sfidanti.
Basta con questo continuo spreco di euro per continue consultazioni elettorali che causano sempre più un crescente asseteismo cittadino chiamato al voto.
Bene.. al comune è cambiato ben poco.. vogliamo il cambiamento… equilibriamo la bilancia… RENATO!!! RENATO!!!
Possiamo essere noi il cambiamento, andate a votare, votate con coscienza, votate con il cuore una volta tanto.
Grande Re Accorinti
Adesso si voterà conoscendo la squadra di assessori designati. Se Calabrò sbaglia un solo in nome si ritroverà nuovamente all’opposizione.
Per adesso, la buona notizia è che Messina si è liberata, DEFINITIVAMENTE, da certi individui il cui modo di fare politica ci ha ridotti allo stato attuale.
Io tifo per il cambiamento!
ribadisco, Accorinti che mi è anche simpatico, è un volto nuovo, ma chi gli sta attorno??
io votero’ Accorinti ,se riuscira’ ha vincere al ballottaggio pero’ voglio i fatti e no parole fatte da Grillo, tutti quei voti che ha preso Acccorinti e grazie al successo che ha avuto il m5s alle politche poi dirottati per motivi che ben sappiamo
certo….il posto in parlamento è lì che l’aspetta…..
ma smettila…….!!!
Gio_Arcidiac, HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!!!
Calabrò vuol fare il sindaco, DICE di vole cambiare Messina ma guarda un pò…tra gli eletti delle liste che l’hanno appoggiato ci sono i riclati, i trombati delle regionali e i voltagabbana!!!
E CERTAMENTE questi ultimi PRETENDERANNO un bel posticino!!!
E’ QUESTO IL CAMBIAMENTO DI MESSINA???
SIAMO BUDDACI sì, MA CON DIGNITA’!!!
Da effettuarsi con il quadruplo salto della quaglia come quello effettuato dai signori Amata, Amedeo, Burrascano ed i tanti altri che hanno contribuito al successo di Calabrò per continuare a vivere a spese della comunità.
I 5000 elettori che li hanno votati non si guardano allo specchio?
Perchè te lo chiedi per Accorinti e non per Calabrò?
e basta con questi retropensieri assurdi. chi gli sta attorno è la gente, quella bella. chi sta attorno a Calabrò e al suo accordo elettorale con Garofalo, quello dovrebbe spaventare!
sembrate quella signora che gira nel viale e che gridando in italiano forbito ce l’ha cu l’FBI la CIA e Berlusconi..
ma sapete qual’è il problema?? è che da dove ci giriamo giriamo c’è xxxxx….e questo vale pure per il m5s da quello che si legge….
..bene, sono sempre stato un uomo di destra, dico destra no pseudo centro-dx e/o berlusconiano, ma in questo momento lascio da parte ideologismi, ad oggi non danno da mangiare,…..in questa città “stamu fitennu”…detto questo sarà contro la mia indeole ma il mio voto va a RENATO…
Napoleone, ma i comunisti te li sogni anche?
Appoggiato al 100%. Forza Accorinti.
no li vedo
…NO!
Non si guardano allo specchio, non hanno la faccia per farlo, però…magari nelle tasche si…