Il patron della NLG, Nello Aponte, potrebbe riconsiderare la sua posizione e addirittura valutare l’ipotesi di rinunciare all’appalto. Se dovesse rinunciare, automaticamente la tratta Messina-Villa andrebbe a Bluferries, seconda compagnia ad aver presentato offerta e che fino ad oggi insieme ad Ustica Lines ha gestito il servizio

Servizio di collegamento veloce nello Stretto, il tempo corre, i problemi aumentano. Fino a poche ore fa sembrava che l’unico nodo da sciogliere fosse come garantire la tratta Messina-Reggio, considerato che quella con Villa era andata alla compagnia sorrentina Navigazione Libera del Golfo. Adesso però alcune voci, che però al momento non sono state confermate ufficialmente, sollevano difficoltà anche per la rotta con Villa.

Pare infatti che il patron della NLG, Nello Aponte, stia riconsiderando la sua posizione e potrebbe addirittura valutare l’ipotesi di rinunciare all’appalto. Oggi scade infatti quello gestito dal Consorzio Metromare, domani dovrebbe esserci già il cambio della guardia. Il Napoli Jet, mezzo che la compagnia avrebbe destinato a Messina, non è però ancora arrivato e restano da risolvere i problemi legati alla biglietteria.

Già nei giorni scorsi lo stesso Aponte aveva manifestato queste difficoltà dati i tempi strettissimi. A questo si aggiunge che l’offerta con cui la compagnia si è aggiudicata l’appalto metterebbe in azione nello Stretto un solo mezzo e un unico equipaggio e questo oltre a non essere sufficiente andrebbe contro alcune norme del Codice di Navigazione e non rispetterebbe gli accordi che riguardano nello specifico la navigazione nello Stretto. Se Aponte dovesse rinunciare automaticamente la tratta Messina-Villa andrebbe a Bluferries, seconda compagnia ad aver presentato offerta e che fino ad oggi insieme ad Ustica Lines ha gestito il servizio. Ma resta tutto nel campo delle ipotesi. Considerato anche che a Bluferries è stato proposto di servire la rotta con Reggio. A questo punto è difficile poter dire con certezza cosa accadrà domani. Nelle prossime ore i pezzi del puzzle dovrebbero andare al loro posto. Si spera.