Presente anche l'assessore Daniele Ialacqua, in tarda mattinata l'arrivo di Claudio Cavalli con il suo giro in italia in 80 giorni con canoa
Si è svolta nella spiaggia di Galati Marina l'operazione "Spiagge e Fondali Puliti" promossa da Legambiente sez. Peloritani con il supporto delle Associazioni Trinacria Diving Center , Club Sommozzatori Messina, Insieme per la rinascita di Galati Marina, e per la prima volta in veste istituzionale (e non da attivista) di Daniele Ialacqua nuovo Assessore all'Ambiente del Comune di Messina.
Un grande gesto di civiltà e amore per il territorio non solo da parte dei volontari Legambiente ma soprattutto dalle decine di cittadini del quartiere che hanno accolto con calore l'iniziativa con la quale finalmente scoprono un nuovo modo di vivere il territorio, non più passivo bensì attivo.
Nel litorale, rinvenuti qualsiasi tipo di rifiuti, bottiglie e sacchetti di plastica in testa (secondo l'Unep costituiscono fino al 95% di materiale inquinante nei nostri mari) , seguiti da carta e vetro. Ma vi sono anche rifiuti speciali come copertoni o rifiuti edilizi, materiali metallici o componenti ingombranti.
Dal gruppo sommozzatori emergono rilevanti quantità di rifiuti metallici, e nella loro relazione a fine dei lavori sottolineano la presenza di materiale cementizio, testimonianza di probabili scarichi edilizi abusivi negli anni passati, hanno notato inoltre come nella zona si stia impostando sempre più un fondale tropicalizzato, effetto dell'innalzamento delle temperature.
A fine giornata il Presidente provinciale di Legambiente Dino Di Leo ha consegnato un attestato di partecipazione ai rappresentanti delle associazioni che hanno supportato l'iniziativa, elogiando l'importante traguardo raggiunto, avendo riempito oltre un mezzo per la raccolta, messo a disposizione da Messina Ambiente, di cui non è mancata la presenza del commissario liquidatore Armando Di Maria; a seguire il presidente dell'associazione per la rinascita di Galati Marina Carlo Dainotta, ha esposto il progetto e lo stato d'opera del Parco di Galati "speriamo di terminare in tempo per poterne usufruire durante questa stagione estiva, contiamo molto sulla collaborazione con la Forestale, la quale ci ha già fornito delle piante ed adesso chiederemo il loro aiuto anche per recinzioni e panchine", l'assessore Daniele Ialacqua non ha risparmiato elogi per il lavoro svolto al parco "è ammirevole l'impegno di queste persone che da sole, con le loro povere risorse, durante il weekend hanno continuato a portare avanti lo stato dei lavori, al centro di tutto questo c'è la partecipazione dei cittadini, spero che il fenomeno si possa espandere in tutta la città ."
In tarda mattinata l'arrivo in canoa di Claudio Cavalli, che sta circumnavigando l'Italia in 80 giorni.
@FscoGreco
si, pagate tasse altissime per non avere servizi, e in più fate il lavoro che dovrebbero fare gli amministratori con le stesse tasse, complimenti
Questa è la stessa pseudo-logica dei messinesi che sporcano la loro città perché “tanto ci sono gli spazzini”, degli alunni che riducono le loro aule a una latrina perché “tanto ci sono i bidelli”… complimenti a te!
Alessandro Grussu hai deto una bella …….. io pago le tasse e rispetto la natura e le regole senza essere ambientalista, se vuoi vieni anche davanti casa mia, c’è la strada pubblica con le erbacce e con le buche, ti sentirai migliore degli altri così
Chiunque pulisca è da ammirare.Però, per evitare che questi spazi siano di nuovo sporcati, ritengo necessario che vigili urbani,senza divisa, siano incaricati di controlli assidui e multino senza pietà eventuali incivili
Ma che bravo, vuoi pure l’applauso? Se tutti avessero cura di Messina ci sarebbe poco bisogno di iniziative peraltro meritorie come “Spiagge Pulite” di Legambiente. Purtroppo come giustamente ha più volte affermato il nostro nuovo sindaco, “il pesce puzza dalla coda”; quando non pochi concittadini si comportano in maniera incivile, nemmeno dei servizi pubblici al livello di Helsinki o di Tokyo riuscirebbero a tenere Messina in ordine. E molto spesso dietro l’inciviltà c’è anche il pensare: “tanto pago le tasse, puliscano gli operatori ecologici”.