Il segretario regionale Libri: e funzioni dell'Ente subregionale devono comunque continuare a essere svolte. E Occhiuto badi a ricollocare il personale
REGGIO CALABRIA – Il Sul Calabria prende atto che le dichiarazioni del neoPresidente Roberto Occhiuto «sono inequivocabili»: il Corap sarà senz’altro liquidato.
«Non staremo a ripetere la nostra considerazione che il Corap può ancora essere utile alla Calabria nell’attuale condizione organizzativa, che può essere un Ente – evidenzia in una nota diramata alla stampa il segretario regionale del Sul Aldo Libri – senza affanni economici e che le funzioni che per legge hanno riguardato, fino al momento, il Corap devono continuare ad essere svolte. Né riproporremo la nostra teoria dell’autogestione della depurazione su tutto il territorio calabrese.
Ribadiamo – osserva però Libri – che l’intera Giunta regionale e il commissario designato alla gestione del Corap hanno la responsabilità di trovare ogni strumento utile per la ricollocazione di tutto il personale, ferma restando l’applicazione delle leggi nazionali di merito.
Tuttavia riteniamo che, in questa fase di passaggio, sia compito precipuo della Giunta regionale e del commissario straordinario Corap di provvedere alla liquidazione di tutti i crediti pregressi dei dipendenti, sia degli stipendi non erogati (6) che della 14esima mensilità per evitare ulteriori, inutili problemi a dipendenti che da anni sono al centro di diatribe che li riguardano direttamente, pur non portandone loro la responsabilità».