Il disappunto del segretario regionale di Sicilia Futura
MESSINA – “Come è possibile che nel 2021 ancora si possa discutere delle carenze di personale da destinare al 118?”. Lo chiede il segretario regionale di Sicilia Futura, Beppe Picciolo, dopo l’incidente costato la vita a Olga Cancellieri.
“Lo sapete che chi lavora a servizio della nostra sicurezza a bordo delle autoambulanze non ha un contratto a tempo indeterminato, ma solo un rapporto convenzionale tipo medici di famiglia? Lo sapete che le tutele salariali sono limitate anche in caso di malattia del personale? Lo sapete che non c’è un ricambio generazionale del sistema 118 con personale sanitario over 55 costretti a turni massacranti? Credo di no ed è materia oscura anche per molti addetti ai lavori del mondo della comunicazione”.
“L’ho scritto sette anni fa, l’ho verbalizzato più volte in Commissione Sanità, proprio lì ho spiegato che certe professioni logoranti, senza incentivi economici, non sono per nulla appetibili. Ma niente, lettera morta. Ebbene anche dall’esterno del Palazzo continuo la mia battaglia. Ma che nessuno faccia adesso il “caduto dalla naca”. I ritardi nei soccorsi sono frutto di tutto ciò… e del tirare a campare, tanto adesso c’è il Covid”.
“Occorrono riforme strutturali e legislative, indispensabili a livello nazionale e regionale. Non so se Olga si sarebbe potuta salvare… ma solo avere un minimo dubbio non mi fa dormire la notte”.
CONFERMO…..in una chiamata al 118 per un’anziana che stava male mi si voleva mandare un ambulanza proveniente da Scaletta perché l’UNICA DISPONIBILE…..alla mia perplessità che poteva giungere TROPPO TARDI per SALVARE l’anziana donna, si riesce a trovarne una più vicino….. l’anziana aveva un emorragia cerebrale che solo un medico poteva CAPIRE…..quando si chiama il 118, DEVE INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE …….c è da RILEVARE oltre la GRAVISSIMA CARENZA D’ ORGANICO ,ANCHE IL PROBLEMA DELLA VIABILITÀ che SPESSO INTRAPPOLA I SOCCORSI specie dove i “GENI” hanno ristretto con i cordoli le corsie ,di fatto impedendo la circolazione per un verso o l’altro in caso di traffico e che non ci sono le vie d’ uscita…..e anche l’ EMERGENZA COVID purtroppo ha di fatto peggiorato la situazione del 118😖😤😡Rimane la RABBIA e il DOLORE che se c’ era una possibilità di salvezza è andata perduta irrimediabilmente 🥺.
Io direi che i parlamentari dovrebbero verificare ciò che loro stessi hanno fatto in questi anni. O meglio le chiusure e lo spopolamento del servizio! Hanno deciso di smantellare il servizio sanitario territoriale! Tutto questo per solo soldi! Che chiedessero a Razza, assessore alla salute cosa sta combinando! Lui lo Sa Bene! Il suo obiettivo Celato lo conosce bene! Obiettivo? SMEDICALIZZARE LE AMBULANZE DEL 118 SICILIANO, FAR DISERTARE IL 118 CON LA FUGA DEI MEDICI! Dr Antonino Grillo Presidente Regionale SIS 118 Sicilia!
Negli ultimi 2 mesi ben 10 medici della ASP di Messina in servizio nell’ emergenza sanitaria territoriale (118 ) hanno lasciato il servizio per dedicarsi ad altre attività .
Condizioni di lavoro impegnative, turni massacranti e un contratto di lavoro offensivo per la dignità di ogni lavoratore hanno determinato questa ” fuga ” dal servizio.
Tutto ciò e inammissibile !!!
Il Dott.Giuseppe Picciolo ha perfettamente ragione condivido il suo discorso pienamente .