Libertà politica ed economica in Afghanistan: convegno internazionale all’Unime

Libertà politica ed economica in Afghanistan: convegno internazionale all’Unime

Vittorio Tumeo

Libertà politica ed economica in Afghanistan: convegno internazionale all’Unime

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domenica 14 Novembre 2021 - 06:40

Giuristi, operatori, giornalisti e protagonisti relazioneranno sul tema

Dal ferragosto scorso, a seguito della caduta ufficiale del Governo, l’Afghanistan è di fatto diventato un emirato in mano ai talebani che, in meno di un mese, hanno riconquistato il potere avanzando, come un’onda inarrestabile, di città in città. Le immagini delle folle all’aeroporto di Kabul, aggrappate agli aerei in procinto di scaldare i motori, resteranno a lungo impresse, come un’istantanea, nelle nostre menti.

Proprio a seguito dei recenti eventi che si sono verificati appunto in Afghanistan, e nell’ottica di sollecitare un dibattito costruttivo sulla convivenza tra popoli dalle tradizioni e dalle regole profondamente diverse, l’Università degli Studi di Messina, l’Università di Siena e l’australiana University of Queensland hanno unito le proprie forze scientifiche per riunire un tavolo di giuristi, che dialogheranno in un seminario discusso in lingua inglese, dal titolo “HOW CAN WE LIVE TOGETHER? POLITICAL AND ECONOMIC FREEDOMS IN AFGHANISTAN”, previsto in presenza per il 30 novembre alle ore 10 nell’Aula 5 del Dipartimento di Giurisprudenza Unime e, da remoto, sulla piattaforma Google Meet (https://meet.google.com/dzj-uxxm-wwz).

Aprirà i lavori la Prof. Concetta Parrinello, coordinatrice del Dottorato in Scienze Giuridiche dell’Università di Messina. L’introduzione è affidata al Ministro Plenipotenziario e Inviato speciale per l’Afghanistan del Ministero degli Esteri Gianfranco Petruzzella: una partecipazione, quella della Farnesina, dal significato profondo, che punta a voler trasmettere alla platea, composta da studenti universitari e giovani studiosi dei diritti umani e delle discipline collaterali, di un autorevole connubio di competenza tecnica ed esperienza on site, per spiegare, ad esempio, il significato della missione ventennale che ha visto impegnata l’Italia e per testimoniare storie vissute o viste. A seguire, gli interventi di Mujib Adib, della The University of Queensland in Brisbane, Australia, e di Najeeb Arghistani, dell’Università di Messina e “volunteer for Education” in Afghanistan. Relazioneranno quindi, da scaletta, il Prof. Emanuele La Rosa, ricercatore di Diritto penale UNIME, la Prof. Lina Panella, ordinario di Diritto internazionale UNIME, Zainab Saleem, dell’Afghan Women Advocay Team e “former Programme Assistant at UNDP” in Afghanistan e il Prof. Dario Latella, associato di Diritto commerciale UNIME.

Interverrà poi la giornalista Sana Safi, corrispondente della BBC dall’Afghanistan, e il Prof. Marco Ventura, ordinario di Diritto ecclesiastico all’Università di Siena. Un panel dall’altissima caratura scientifica dunque, che mira a far dialogare sul tema giuristi di vari settori, dal diritto internazionale al diritto penale, al diritto commerciale al diritto ecclesiastico, ma che offre anche l’occasione di discutere con operatori e protagonisti “sul campo” delle libertà religiose, civili ed economiche in quella terra martoriata. Ed infine, storie ed esperienze di chi ha studiato, opera o è scappato per poter trovare altrove la propria realizzazione. L’obbiettivo, spiegano gli organizzatori, è essenzialmente uno, quello di trasferire ai giovani colleghi e agli studenti la visione di una possibile vita comune e non conflittuale tra appartenenti a culture e confessioni così differenti.

Vittorio Tumeo

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