I medici non hanno ancora sciolto la prognosi, ma non corre pericolo di vita il bimbo di 18 mesi rimasto coinvolto ieri sera in un incidente lungo la consolare Pompea. La madre che ha fatto scudo al piccolo con il suo corpo ha riportato la frattura della gamba destra

Si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico il bimbo di 18 mesi travolto ieri sera mentre era in braccio alla madre da una fiat 500 guidata da un donna di 46 anni. Il bambino insieme alla madre, A.P., 31 anni, ieri sera sono stati trasportati sulle ambulanze del 118 all’ospedale Papardo. Il bimbo è poi stato trasferito al Policlinico. L’incidente è avvenuto dopo le 22.30 di ieri sera sulla consolare Pompea tra la chiesa di Grotte e il torrente Pace. Illesi gli altri due figli della donna, di 9 e 11 anni. La trentunenne stava attraversando la strada insieme alla nipote di 14 anni e ai suoi tre figli, tenendo il più piccolo in braccio. All’improvviso hanno visto sopraggiungere la fiat 500. D’istinto la donna ha spinto i figli più grandi sul marciapiede, ha quindi stretto forte il piccolo di 18 mesi e ha fatto scudo con il suo corpo mentre l’auto li colpiva. Un volo di alcuni metri., poi le urla. Immediato l’arrivo dei soccorsi e il trasporto al Papardo. Una frattura alla gamba destra per la madre. Trauma cranico per il piccolo, che in serata è stato trasportato al Policlinico e qui si trova ricoverato in osservazione. I medici hanno preferito non sciogliere la prognosi. Le condizioni del bambino sono comunque stazionarie e non corre pericolo di vita.
Procedono intanto le indagini della sezione infortunistica della Polizia Municipale volte ad accertare cosa sia successo ieri sera sulla Consolare Pompea. Rilevati i segni di frenata della Fiat ed eseguito l’alcol test sulla guidatrice che ha dovuto anche lei fare ricorso alle cure del personale dl 118 perché in evidente stato confusionale.