Il M5S a confronto con i centri antiviolenza e gli operatori messinesi per fare il punto sul codice rosso e il reddito di libertà
Servizio di Matteo Arrigo e Alessandra Serio
Il Codice rosso è uno strumento essenziale ma i correttivi possono essere apportati, e arriveranno in fretta. E la tutela della donna passa anche per l’istituzione di una cabina di regia, di un piano operativo unico che garantisca la tutela della donna vittima in senso più ampio. E’ in questo quadro che si inserisce il reddito di libertà per le donne maltrattate.
Sono stati questi i punti al centro del convegno “Mai più sola” che ieri pomeriggio a Santa Maria Alemanna che ha messo insieme la deputazione del Movimento 5 Stelle con gli operatori del settore, in particolare i centri anti violenza e i rappresentanti dei movimenti per i diritti delle donne.
Un convegno culminato nel minuto di silenzio per tutte le vittime di violenza.
La Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina, in visita ufficiale a Messina, ha indicato quali sono i punti principali del piano operativo e in che senso vanno le modifiche al codice rosso (nel video, l’intervista). Hanno guidato il dibattito la senatrice Grazia D’Angelo, la deputata regionale Valentina Zafarana e la consigliera comunale Cristina Cannistrà.