Otto i punti all'ordine del giorno del consiglio "saltato" tra cui la determinazione delle tariffe e delle scadenze della Tares
“Il gruppo di minoranza informa la popolazione Savocese che oggi, 25 luglio 2013, era in programma il consiglio comunale con tanti punti importanti all’ordine del giorno. Ebbene, il consiglio è stato boicottato e fatto saltare per ben due volte. Ufficialmente per mancanza del numero legale, realmente perché alcuni consiglieri di maggioranza, presenti al Comune, non si sono presentati in aula. Motivo? Lotte di potere”.
“Savoca ha perso” è la conclusione amara del messaggio apparso ieri sera su facebook dal gruppo di opposizione “Savoca Democratica”. Otto i punti all’ordine del giorno del consiglio “saltato” tra cui la determinazione delle tariffe e delle scadenze della Tares, l’interrogazione sull’illuminazione pubblica di San Francesco di Paola e l’inserimento di un campo di calcio a cinque all’interno del centro sportivo polifunzionale, proposta presentata nei giorni scorsi dal capogruppo di minoranza Massimo Stracuzzi. Sembra però che a far saltare la seduta sia stato il sesto punto, la nomina della Commissione consiliare “Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Turismo, Problematiche Giovanili”.
“In un momento così delicato per Savoca e non solo – dichiara il gruppo di opposizione – noi troviamo inopportuno e sgradevole quanto messo in atto ieri sera dal gruppo di maggioranza e da alcuni consiglieri in particolar modo.I punti posti all’ordine del giorno sono di una delicatezza unica e secondo noi lo sforzo maggiore si dovrebbe profondere per spiegare alla popolazione il perché dal prossimo mese la tassa sui rifiuti subirà importanti aumenti e non per portare avanti un braccio di ferro tra gli amministratori di maggioranza su chi deve entrare nelle commissioni consiliari. Le commissioni consiliari – prosegue la nota – sono atti dovuti per dare maggiore trasparenza a tutta l’Amministrazione e vanno composte anche contro il volere di “alcuni” amministratori”.
Il consiglio comunale è stato rinviato a oggi. Pomeriggio si conosceranno i risvolti di questa vicenda dai contorni non del tutto chiari. Il gruppo di minoranza non accetterà un ulteriore rinvio della seduta consiliare. “Noi speriamo che stasera – concludono i consiglieri di minoranza – tutti i consiglieri di maggioranza abbiano il buon senso di sedersi in aula per discutere di questioni serie ed importanti e speriamo nella buona fede di un uomo di legge quale l’avv. Crisafulli, Presidente del Consiglio Comunale”.
(G.B.)
