Addio parcheggi a pagamento sul lungomare. Gioiscono i commercianti.

Addio parcheggi a pagamento sul lungomare. Gioiscono i commercianti.

Addio parcheggi a pagamento sul lungomare. Gioiscono i commercianti.

venerdì 26 Luglio 2013 - 11:09

Niente strisce blu sul lungomare pattese per la stagione 2013. Il provvedimento, sollecitato da parecchi commercianti della frazione balneare, si spera possa attirare un maggiore afflusso di bagnanti. Ma c'è chi richiede l'isola pedonale permanente.

Patti – Se n’era discusso parecchio, senza però dare alcuna certezza né sbilanciarsi troppo. Adesso invece è ufficiale: per quest’anno non verranno attivati i parcheggi a pagamento sul lungomare di Patti Marina in attesa di rimodulare tutto il servizio anche sul resto del territorio comunale. Il provvedimento, deliberato pochi giorni fa dalla giunta Aquino, scaturisce dalle continue sollecitazioni provenienti dai gestori delle attività commerciali che insistono sul lungomare pattese, convinti che parecchi cittadini e vacanzieri snobbassero la frazione balneare in favore di altre mete circostanti proprio a causa del tanto odiato ticket. Insomma, in periodi di crisi galoppante anche pochi euro risparmiati fanno brodo, per cui negli anni scorsi capitava spesso che gli stalli rimanessero tristemente vuoti per parecchie ore al giorno. Risultato? Pochi introiti per le casse comunali e meno clienti per bar, lidi e ristoranti. «Considerato lo scarso utilizzo delle strisce blu registrato negli ultimi anni abbiamo adottato questa decisione per favorire un maggiore afflusso diurno di pattesi e turisti sul lungomare Filippo Zuccarello», ha dichiarato il sindaco Mauro Aquino, convinto delle potenzialità, non del tutto espresse, di ciò che ha sempre considerato il “salotto estivo della città”. Del resto gli introiti per il comune di Patti si aggiravano intorno ai 20mila euro stagionali: cifra di cui si può benissimo fare a meno se ciò significa tendere la mano a chi con estremi sacrifici cerca di fare turismo sul litorale pattese. E proprio dai gestori delle attività ricettive del lungomare l’abolizione dei parcheggi a pagamento è stata salutata con evidente entusiasmo, almeno dalla maggior parte di loro. «Non vedevamo l’ora – ha dichiarato Carmelo Flesia del bar “Apollo”. – Negli anni scorsi durante il giorno parecchi stalli rimanevano sempre vuoti, sintomo che la gente sceglieva altre spiagge. Forse senza le strisce blu si riscontreranno più presenze». Soddisfazione è stata espressa anche da Elisa Garito di “Yogorino”: «Il nuovo provvedimento – ha dichiarato la giovane imprenditrice – potrebbe avere ricadute positive già da subito, almeno questo è ciò che ci auguriamo». Impressioni positive anche da parte di Mario Orlando, uno dei gestori del wine bar “That’s Amore”, new entry tra i locali del lungomare: «Considerato che la gente è costretta a risparmiare anche sui centesimi è probabile che l’abolizione delle strisce blu faccia da incentivo, per turisti e pattesi, a scegliere più volentieri le spiagge di Patti Marina». Parere positivo ha espresso anche Concetta Scarcella del Coffee’s Garden, secondo cui i parcheggi a pagamento rappresentavano una penalizzazione per i commercianti del lungomare. «Ma attenzione – avvertono Fabio Longo del “Papilla” e Ignazio Aronica del “Pecora Nera” – l’abolizione delle strisce blu deve comportare comunque una regolarizzazione della sosta altrimenti può divenire un’arma a doppio taglio: da un lato sarebbe forse necessario introdurre il disco orario, dall’altro bisognerebbe appellarsi al buon senso e sperare che la gente, noi gestori per primi, non ne approfittino lasciando la macchina parcheggiata per intere giornate». Controcorrente le dichiarazioni di Nuccio Di Santo, uno degli attuali gestori dello storico bar “Antares” da poco riaperto al pubblico: «Le strisce blu rappresentano un servizio per i turisti e forse una rottura di scatole per i pattesi. Ogni località turistica che si rispetti ha dei parcheggi a pagamento e ogni turista che si rispetti non ne ha mai fatto un dramma, soprattutto se si è in grado di fornirgli dei servizi, cosa in cui il comune di Patti forse zoppica un po’. La soluzione è l’isola pedonale permanente dall’uno gennaio al 31 dicembre, giorno e notte. Le auto da qui dovrebbero proprio scomparire».

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