Sant'Agata perde di misura, umiliazione Fc Messina a Paternò

Sant’Agata perde di misura, umiliazione Fc Messina a Paternò

Redazione

Sant’Agata perde di misura, umiliazione Fc Messina a Paternò

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lunedì 29 Novembre 2021 - 10:07

Il Sant'Agata in vantaggio con Brugnano, viene ribaltato nel recupero dal Lamezia. Per l'Fc Messina 4 gol subiti per tempo, rete della bandiera di Landi

Non basta una prestazione superba al Sant’Agata per conquistare dei punti nella 13ª giornata di Serie D. Il Lamezia strappa la vittoria nel recuperoallo Stadio “Biagio Fresina” dopo essere andato sotto nel punteggio.

Trasferta da cancellare dalla mente il più presto possibile per l’Fc Messina che al “Falcone e Borsellino” di Paternò subisce 4 reti per tempo, mitigate dalla marcatura di Landi. Il parziale resta però pesantissimo.

In classifica le due compagini messinesi, che militano nel girone I tra i dilettanti, si trovano adesso all’11° posto con 17 punti il Città di Sant’Agata e al 17° posto con 8 punti il Football Club Messina. Nel prossimo turno il Football Club ospiterà il Troina, mentre Sant’Agata andrà a giocare a Portici in Campania.

Città Sant’Agata – Lamezia 1-2

Ancora una volta gli episodi condannano oltre misura il Città di Sant’Agata a cui, nonostante una prestazione superba al cospetto del quotato Lamezia, è mancato solo il colpo del ko. La squadra allenata da Giampà è costretta a metabolizzare una sconfitta immeritata in un “Fresina” colmo del calore dei supporter biancoazzurri.

Dopo la classica fase di studio, al 22’ Catalano pennella per Cicirello, subentrato al 3’ all’infortunato Iania, il suo colpo di testa finisce a lato. Al 25’ il Lamezia trova la via della rete, ma il gol viene annullato per posizione irregolare di Sandomenico. Un minuto dopo grande assolo di Catalano che dopo aver saltato due giocatori calcia a giro con il pallone che fa la barba al palo. In campo c’è solo il Sant’Agata.

Al 29’ Calafiore pesca Cicirello che dopo aver arrestato il pallone con il petto calcia al volo da buona posizione ma non inquadra la porta. Al 41’ Alagna serve Cicirello, il suo tiro viene parato a terra da Lai. Il Lamezia si fa vedere al 42’ con Umbaca che conclude da lontano e Canniazzaro blocca senza patemi. Prima del riposo schema da calcio d’angolo che porta Giuliano ad impegnare severamente Lai che alza la sfera sopra la traversa. I padroni di casa coronano la propria supremazia nel corso del recupero quando Brugnano, con un preciso diagonale, insacca sul palo più lontano.

Nella ripresa la musica non cambia ed al 57’ Cicirello dopo aver recuperato palla potrebbe mettere una seria ipoteca sul match, ma angola poco e Lai ci arriva in tuffo. Al 70’ sugli sviluppi di un corner Faella appostato sul secondo palo non trova la deviazione vincente. Al minuto 86, lungo lancio di Miceli, Cannizzaro esce a vuoto su Haberkon che pressato da Sannia termina a terra in area. Il direttore di gara indica il dischetto. Della trasformazione si incarica Rusescu che non lascia scampo a Cannizzaro. Nel corso del 1’ dei 6 minuti di recupero, grande volata di Faella che penetra in area ed obbliga Lai a salvarsi di piede. Sulla ripartenza l’ex Miceli trova nei sedici metri ospiti Haberkon che beffa Cannizzaro con la rete del definitivo 1-2.

Paternò – Fc Messina 8-1

Festa grande per i rosso azzurri che vincono con goleada contro un Fc Messina che continua a non convincere. Al 6′ la sblocca Cangemi di testa lasciato solo in area. Qualche minuto dopo arriva il raddoppio di Camara che arrivando da dietro buca la porta di Giannini. Continuano a spingere i padroni di casa che trova, già al termine del primo tempo, la doppiette di Cangemi e il poker firmato Foderaro che aveva servito gli assisti del secondo e terzo gol del Paternò.

I calciatori del Paternò festeggiano la larga vittoria contro il Football Club Messina

Tornati dal riposo dopo un netto e pesante 4-0 non reagisce l’Fc Messina la cui difesa viene ancora scherzata dai padroni di casa. Una traversa salva momentaneamente la squadra di Ferraro dal pokerissimo, ma il Paternò ricomincia a segnare con la doppietta di Camara. A cui seguono il gol di Basualdo e la doppietta personale anche di Foderaro. Quando i giallorossi sono sotto per 7-0 arriva la rete di Katio Landi, bravo a spingere in rete il traversone dalla sinistra, ma l’ultimo marcatura è ancora del Paternò che con Pappalardo, classe 2004 al 1° gol in Serie D, fissa il risultato finale sull’8-1.

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