Il sindaco facente funzioni Brunetti replica con ironia alle voci su incarichi "a scadenza": «Beh, la scadenza c'è per le provole, per lo yogurt...»
REGGIO CALABRIA – Eccola qui in foto di gruppo, la nuova Giunta comunale capitanata dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti.
Rocco Albanese, Mimmo Battaglia, Irene Calabrò, Demetrio Delfino, Ciccio Gangemi, Angela Martino, Lucia Nucera e Giuggi Palmenta: questi – in rigoroso ordine alfabetico – gli 8 assessori della giunta Brunetti.
Come già s’era detto 4 conferme e 4 new entry, un paio delle quali (Gangemi e Nucera) lo sono però solo “tecnicamente”. Gangemi infatti è stato più volte assessore, Lucia Nucera lo è stata per tutta la consiliatura precedente.
zEvidente la presenza – anche esplicitamente evocata – di un “convitato di pietra”: il sindaco e sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, sospeso da entrambi gli incarichi dopo la condanna per il “caso Miramare” a un anno e 4 mesi di reclusione in primo grado di giudizio.
Naturalmente, Falcomatà avrebbe ben potuto essere tra i presenti, a vedere e ad ascoltare; ma la sua scelta è stata diversa.
«La scadenza c’è per le provole, per lo yogurt… Noi ci sentiamo tutti pienamente legittimati – ha scandito tra l’altro Paolo Brunetti, in conferenza stampa -. Poi, che sia fra un anno e mezzo o fra un mese, quando verrà qualcun altro opererà le sue scelte. Che potranno, altrettanto legittimamente, risultare differenti».
Applausi – oltre che al nome di Giuseppe Falcomatà – da parte della giunta Brunetti per gli assessori attivi in questo primo anno di consiliatura e per varie ragioni non più presenti in questa Giunta: l’ex vicesindaco Tonino Perna e poi Mariangela Cama, Giovanni Muraca (anche lui tra i condannati, a un anno, e sospesi per 18 mesi ai sensi della “legge Severino”), Rosanna Scopelliti.