Il Presidente Pio Amadeo ha già fissato una nuova seduta per venerdì mattina alle 10.30 alla quale sono stati invitati l'assessore Nino Mantineo e il Dirigente ai Servizi Sociali Giovanni Bruno.
Inizia con uno dei temi più scottanti della vita di Palazzo Zanca il lavoro della VI Commissione consiliare presieduta dal consigliere del Megafono Pio Amadeo. La prima seduta della commissione che si occuperà di Politiche Sociali, Politiche del Personale, Avvocatura, Contenzioso è stata dedicata ai servizi sociali e alla necessità di rivedere il sistema di gestione dei servizi che riguardano l’assistenza alle fasce disagiate. Nei mesi scorsi è stato sotto gli occhi di tutti il lento declino di un settore che si è trovato a fare i conti con servizi interrotti, gare d’appalto e proroghe, nuovi bandi non ancora arrivati, servizi sospesi, utenti senza assistenza per diverse settimane, lavoratori che puntualmente assediavano Palazzo Zanca per reclamare lo stipendio. Ad oggi la situazione non è cambiata granchè, ci sono servizi prossimi alla scadenza e la nuova amministrazione comunale sta già lavorando per definire la strada da seguire. Ad un quadro già non di certo facile si vanno ad aggiungere anomalie relative alla gestione dei servizi da parte di alcune cooperative impegnate a garantire assistenza per conto del Comune. Anomalie denunciate da due ex consiglieri comunali attraverso alcuni esposti presentati in Procura. Dunque la Commissione ha deciso di convocare già per venerdì alle 10.30 l'assessore Nino Mantineo e il dirigente dei servizi sociali Giovanni Bruno.
“Risulta essenziale monitorare – ha dichiarato il presidente della Commissione Amadeo – l'attività svolta dagli Enti gestori dei servizi affidati dall'Istituzione Comune, poiché la buona politica è fatta di una buona amministrazione capace di esercitare anche quella funzione di controllo che le è propria. La Commissione consiliare – conclude Amadeo – per questo e per tutti i casi che tratterà, intende espletare al meglio le proprie funzioni di controllo e di indirizzo senza remora alcuna, a tutela della legalità e della più alta qualità dei servizi”.
F.St.