Controesodo, bambina scende dall'auto e viene centrata da scooter. Ricoverata in prognosi riservata

Controesodo, bambina scende dall’auto e viene centrata da scooter. Ricoverata in prognosi riservata

Redazione

Controesodo, bambina scende dall’auto e viene centrata da scooter. Ricoverata in prognosi riservata

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sabato 24 Agosto 2013 - 12:23

Un grave incidente è avvenuto sul viale della Libertà durante l'ondata di controesodo. Da una macchina incolonnata è scesa una bambina di nove anni che è stata centrata in pieno da uno scooter con due persone in sella. Gravi le condizioni della piccola, ricoverata al Papardo in prognosi risevata. In ospedale anche la mamma della bambina ed i due scooteristi.

La prima giornata di controesodo ha provocato un grave incidente stradale.Una bambina di nove anni, G.M., è ricoverata nel reparto di Rianimazione del Papardo dopo essere stata travolta da uno scooter Honda sh sul viale della Libertà. E’ accaduto intorno a mezzogiorno all’altezza della Batteria Masotto. L’auto, sulla quale viaggiava una famiglia napoletana originaria di Pollena Trocchia che stava rientrando a casa dalle vacanze, era incolonnata sotto il sole cocente. Improvvisamente, per ragioni ancora poco chiare, la bambina ha aperto lo sportello ed è scesa dall’auto. Proprio in quel momento però è sopraggiunto il ciclomotore con due persone a bordo. Lo scooter ha centrato in pieno la bambina che è rimasta sull’asfalto in una pozza di sangue. Feriti anche i due occupanti il mezzo a due ruote. Trenta i giorni di prognosi per il guidatore. La madre, non appena viste le condizioni della piccola, ha accusato un malore ed anche lei è stata trasportata al Papardo. Indagini sono state avviate dalla Polizia Municipale per stabilire le responsabilità dell’incidente.

La bambina ha riportato un trauma cranico e la frattura dela tibia, del perone e del femore della gamba destra, oltre a varie contusioni polmonari e alla coscia sempre dell’arto destro. E’ tenuta sotto stretto controllo nel reparto di Rianimazione.

27 commenti

  1. Mi auguro che non sia come penso perchè se no sarebbe da prendere provvedimenti con uno spartitraffico sul viale della libertà visto che molti motociclisti hanno a vizio lo scavallare le file invadendo la corsia opposta..

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  2. Salvatore Vernaci 24 Agosto 2013 13:37

    Chissà se sulle strade ci fossero stati i Vigili Stagionali, questo grave incidente si sarebbe potuto evitare!…Proprio in queste giornate, oltre naturalmente in quelle delle festività e della Processione della Vara sarebbero stati indispensabili i “Vigili Stagionali”. Non si riesce a comprendere il perché del rifiuto categorico dell’Amministrazione comunale ad ottemperare, non solo ad una precisa disposizione di legge, bensì a tre delibere di Giunta Municipale che prevedevano e stabilivano l’assunzione di Vigili Stagionali per potenziare il Corpo di P.M., in determinati frangenti ed emergenze. Non si venga a dire che mancavano i fondi in bilancio, perché non è vero. I proventi contravvenzionali relativi agli anni 2011, 2012, 2013 erano e sono nelle Casse comunali, perché non potevano, né possono essere distratti per altre finalità, oltre quelle stabilite dall’art. 208 del C.d.S.- Probabilmente, un giorno, sapremo di chi è stata e/o di chi è la colpa di questa inottemperanza.

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  3. DIRIGETEVI ALLA STAZIONE MARITTIMA!!!!

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  4. Si ma una bimba di 9 anni non si dovrebbe far scendere da sola per giunta far attraversare la strada da sola…..
    Ma nello stesso tempo colpevolizzo anche l’incivilta nel condurre mezzi come se niente fosse…..

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  5. per la vara..quanti erano?? 200 vigili in strada??

    e in questo momento di gran casino..nemmeno uno, grande organizzazione davvero !

    e kissa’ mai..qualcuno dovesse indirizzare il traffico verso la stazione marittima…qualcuno si inkazzerebbe.

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  6. @fredd:
    premesso che non è fattibile che una bambina a 9 anni debba scendere con così troppa leggerezza dalla macchina, sempre in mezzo ad una strada siamo, non è neanche concepibile che il motorini, vespe e comunque in genere i mezzi a due ruote motorizzati, non debbano osservare i divieti di transito come avviene per le automobili; io sono passato in bici nella corsia opposta, in direzione centro città, presumo qualche minuto prima che avvenisse il fatto e già c’era il segnale che separava il traffico tra quelli che dovevano traghettare ed i cittadini che dovevano raggiungere la zona nord della città e sono portato a pensare che il mezzo a due ruote non transitava da lì per andare alle Caronti.

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  7. Bla bla, bla, il gioco del “A chi si può dare la colpa stavolta?”
    A) Al sindaco che non ha inondato il viale della Libertà di vigili?
    B) Ai Franza che dimezzano le corse proprio nei momenti di maggior afflusso?
    C) All’Anas che non ha messo la segnaletica opportuna (ma li hanno ultimati gli svincoli in uscita a Giostra? (Mi pare di no)
    D) Al Tram che fa da collo di bottiglia?
    E) Ai turisti che hanno il brutto vizio di venire in Sicilia con l’auto?
    F) A Buzzanca che non ci ha pensato prima?
    G) A Tinaglia (preventivamente così ci evitiamo il prosimo comunicato di Reset sul qualunque argomento)?
    H) Al guidatore (presumo il papà della bambina) che non ha azionato il “blocco degli sportelli” per impedire alla bambina di scendere dall’auto?
    I) al guidatore dello scooter, questi motocicli che zigzagano tra le corsie anche quando il traffico è fermo?
    J) Al destino crudele
    L) All’assessore alla viabilità che non si è accorto che nel rettilineo della Fiera un semaforo intermedio non guasterebbe?
    M) Agli zingari ai semafori (ché ci sta sempre bene)
    N) A chi ha inventato le automobili a quattro porte altrimenti la bambina non sarebbe potuta scendere.
    O) Al governo
    P) A chi ha inventato i ciclomotori
    Q) …altro… (dettagliare il motivo)

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  8. @Salvatore Vernaci: non è “elegante” strumentalizzare un incidente stradale, in cui è rimasta ferita una bambina, per portare avanti una “battaglia” (legittima) sulla aspettativa di lavoro, insinuando il dubbio o il sospetto che se ci fossero stati questi cosiddetti “vigili stagionali” l’incidente non sarebbe avvenuto. Anzi oserei dire che l’accostamento mi sembra alquanto squallido. Guarisci presto bambina, Messina è anche altro.

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  9. Speculare per secondi fini sulla tragedia che si è consumata questa mattina sul viale della Libertà è semplicemente intollerabile e vergognoso.

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  10. Sono d’accordo con te, non so quale sia stata la dinamica dell’incidente ma a messina i motociclisti sono alquanto indisciplinati: sfrecciano tra le macchine superando indistintamente a destra e sinistra e tagliando la strada a chiunque. Mi chiedo in una situazione di totale blocco del traffico questi due in motorino come facessero ad andare così veloce da provocare in incidente di queste dimensioni.

    Sono sicura che comunque una situazione del genere è difficile da affrontare per tutti loro… spero vivamente che tutti superino i traumi senza riportare danni permanenti!

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  11. @fredd: Non credo che i genitori le abbiano permesso di scendere dalla macchina, i bambini a 9 anni sono alquanto indipendenti e determinati se vogliono fare qualcosa. Purtroppo sono tragedie che capitano.

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  12. È vero che i motociclisti superano le macchine incolonnate, ma se l fanno con prudenza snelliscono il traffico. Chi usa lo scooter d’inverno esposto all’acqua, freddo e vento, lo fa per poteri muoversi in una città caotica e disordinata. Come sempre non è il mezzo ma l’uomo che lo guida che determina la qualità del comportamento. Automobilisti che non usano le frecce, che non danno la precedenza ai pedoni sulle striscie, che magari si fermano col verde e passano col rosso, creano spesso occasione di incidenti, che nel caso di mezzi a due ruote provocano perlopiù danni fisici solo ai centauri. Prudenza, rispetto delle regole e degli altri, e, perchenò, cortesia sono i requisiti di una civiltà che si definisce ivile!

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  13. Grazie alla miope e improduttiva azione municipale per affrontare il contro esodo degli ultimi giorni di agosto una bambina sta lottando tra la vita e la morte ! scooter rasenti sfrecciano sull’asfatlo senza regole e oggi una scia di sangue ha tracciato un percorso di non ritorno .. Messina senza regola nè parte spegne nel traffico congestionato le sue speranze di uscire dall’imbuto delle lamiere .. e sacrifica una innocente vittima per la pochezza del personale stradale che dovrebbe vigilare sull’incolumità di chi viaggia … una riflessione marcata che voglio condividere con voi .. ( Carlo Peditto)

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  14. Tutto è duvuto alla nostra inciviltà nel guidare!!!!!!

    Chi si ferma davanti alle strisce quando c’è un pedone o un cane che devono attraversare?

    Chi rispetta il limite di 30 Km/orari lungo tutta la cortina del porto?

    Poveri turisti quando scendono dalle navi per attraversare. Dove sono le telecamere che dovrebbero controllare il traffico e chi commette infrazioni?

    Quante vite umane ancora dobbiamo sacrificare….

    Perchè non si costruiscono dei soprapassaggi indipendenti dal traffico davanti alla fiera e dove potrebbero essere necessari….

    ma lasciamo perdere che Messina vada+++++++

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  16. Gran parte della colpa va al conducente dell’Honda SH che sicuramente non rispettava i limiti di velocità, ma nello stesso tempo va condannato senza attenuanti chi dovrebbe occuparsi di coordinare l’emergenza traffico che ieri non ha certo brillato per intelligenza. Se si pensa che alle 15.00 la fila iniziava all’uscita dello svincolo di Boccetta e non è stata apposta alcuna segnalazione sulle condizioni dello svincolo di Boccetta, determinado file anche in autostrada da direzione Palermo e Catania. Ma in che razza di città viviamo? Perchè i mezzi che devono traghettare sono “dirottati” nella rada San Francesco? Non pensate che una divisione tra Rfi e imbarcaderi privati avrebbe potuto evitare tutto questo casino?

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  17. E’ un incidente frutto marcio di una devastante urbanizzazione di Messina, che abbia consentito il transito e la sosta per gli imbarcaderi nelle vie a scorrimento veloce, destinate alla mobilità dei messinesi, come dovrebbero essere viale Boccetta e viale Della Libertà o via La Farina e viale Europa. Una urbanizzazione solo nell’interesse degli armatori, che abbia sconvolto la convivenza civile e la sicurezza dei messinesi, e come in questo caso della sfortunata bambina in transito per queste vie maledette. Una classe politica s e r v i l e agli interessi di chi vive e prospera delle scelte politiche di Palazzo Zanca, con la quale ha scambiato voti. Pseudo imprenditori, oggi disperati perchè non sanno a quale porta bussare della giunta di R E N A T O sindaco, e con dirigenti alle prese con una scarsissima liquidità e un necessario risparmio della spesa corrente, in particolare degli o t t o milioni di euro a disposizione dei responsabili di servizio per l’ordinaria amministrazione del Comune, altrimenti ci sarebbero i loro stipendi a rischio. Praticoni urbanisti, con tanto di laurea in architettura o ingegneria, ai quali abbiamo regalato lauti stipendi e poi pensioni altrettanto generose.

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  18. rosario musico 25 Agosto 2013 08:19

    se questa citta’ e’ cosi’, lo si deve al fatto che la stragrande maggioranza di persone fa quello che le pare, in barba alle regole ,tanto , nessuno li controlla….e poi ci ritroviamo a leggere storie come questa che mi auguro finisca solo con un brutto ricordo….

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  19. Per la vara tutto ok. Dove sono i vigili di questa città? In ferie, imboscati, Bo? Perchè è stato fatto il porto di Tremestieri? I signori Franza però aumentano i prezzi perchè la tratta è diventata più lunga. E poi si ritorna alla rada San Francesco. Messina è unica. La peggio è stata della piccola (per questa volta), da oggi tutto continua come se nulla fosse.

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  20. Nel commento #6 ho dimenticato l’alternativa R) sui possibili colpevoli- R) Al buon DIo che non ha fatto piovere a dirotto in quel momento in modo tale che, la bambina se ne stesse “gnanculiata” al suo posto e, il guidatore del motorino fosse fermo sotto il primo riparo possibile.
    Naturalmente altri colpevoli sono possibili….

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  21. Ancora sangue sulla strada lastricata d’oro che porta a quelle bagnarole alla rada san Francesco.
    siate maledetti!

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  22. @mariedit:
    Quando la smetterai di scrivere sciocchezze?
    Grafomane!!!!!!!
    Giuseppe Vallèra.

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  23. @scinelli:
    Puoi star tranquillo che io lo faccio…. Incivile sarai te non i Messinesi. M forse non sei mai stato fuori? Non sentì le notizie di altre città del nord dove queste cose accadono tutti i santi giorni….

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  24. Noto da certi commenti che l’unico neurone presente nel cervello (?) di certi “messinesi” non sa dire altro che le solite baggianate.
    La verità è chiara: è da terzo mondo che l’imbarco sia situato ancora alla rada San Francesco, con code di autovetture sotto il sole per almeno un’ora e mezza senza nessuna assistenza, mentre “Il signore dei traghetti” riduce il numero delle navi per guadagnare di più spendendo meno: tanto quelli hanno tutti il biglietto di ritorno e anche quando non lo hanno, manco per idea vanno verso la Bluvia, anche se sanno che è vuota.
    A regolare il tutto ci sono organi preposti che si chiamano Prefettura, perchè è ANCHE questione di ordine pubblico, oltre che di viabilità e negli anni scorsi nessuno ha mai pensato di ordinare la chiusura di rada San Francesco e deviare il tutto a Tremestieri.
    Ma per il buddace la colpa di tutto è dei vigili che qualche cecato non vede mai, ma che ci sono, come s’è visto ieri sul TG della RTP.
    Ma evidentemente è più facile dire le solite baggianate piuttosto che diventare cittadini responsabili e protestare per imporre definitivamente gli imbarcaderi di viale della Libertà, che tanti danni ha provocato e provocherà alla città.

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  25. invelatosempre 25 Agosto 2013 11:36

    Beato te che sai tutto!!
    Sai già di chi è gran parte della colpa: Dell’Honda!!!
    Indubbiamente l’Honda ha la colpa di non essersi smaterializzata di fronte ad uno sportello improvvisamente aperto da una bambina di 9 anni lasciata di genitori xxxx nei sedili posteriori e senza la chiusura di sicurezza degli sportelli.
    Altra colpa dell’Honda è quella di scorrere ai lati di una fila incolonnata e non transennata dalle Forze Municipali, come sarebbe stata in ogni città civile!
    Poi indubbiamente altra colpa dell’Honda è che tu non hai un motorino, per cui i problemi di chi li ha nella circolazione di questa città caotica, ti sono sconosciuti.

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  26. Con una bambina ricoverata in prognosi riservata mi sembra oltremodo fuori luogo parlare di vigili stagionali, di norme di legge, di fondi del 208, di delibere comunali, di capitoli di spesa e quant’altro, in questo momento sarebbe auspicabile evitare determinate argomentazioni e rispettare il dolore di una famiglia così duramente segnata.
    Queste problematiche, alle quali Lei è così attento e che per l’occasione ha riportato così celermente all’attenzione dell’opinione pubblica, potranno essere affrontate con più serenità in altri momenti e nelle sedi opportune viceversa si tratta solo della strumentalizzazione di una disgrazia.

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  27. E’ incomprensibile l’atteggiamento di Giuseppe Vallèra, invece di rispondere, argomentando nel merito le mie osservazioni, in particolare sullo stretto legame tra scelte urbanistiche e la scarsa e insicura mobilità dei messinesi, evidentemente Vallèra sconosce l’inferno delle vie da me citate, e poi il rapporto tra certa imprenditoria messinese e i responsabili di servizio di Palazzo Zanca, le apostrofa come sciocchezze, godendo nel definirmi un commentatore prolifico, ma superficiale e mediocre, cioè un grafomane. Potrei ribaltare su di lui il sostantivo utilizzato per fare del sarcasmo sulla mia persona, ma faccio sempre dei miei commenti una questione generale. Contento lui!

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