Il presidente Campagna ci ha parlato delle tre aree gestite dall'azienda trasporti, spiegando prerogative e idee
di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana
MESSINA – Tram revampizzati, ma non solo. In Atm non si parla soltanto di mezzi pubblici, dai ferrati ai gommati, di flotte e biglietti, ma anche di parcheggi. Un argomento forse sottovalutato ma vitale per la mobilità di Messina e per “convincere” i cittadini all’utilizzo di bus, shuttle e, appunto tram. Vitale, quindi, diventa l’interscambio, in parcheggi come quello Zaera, ma anche al cosiddetto “fosso” o al Cavallotti. Il presidente Giuseppe Campagna ci ha spiegato la situazione dei tre luoghi, partendo proprio dal “fosso”, che “è un parcheggio ancorato alla Ztl e lì sostanzialmente non è possibile effettuare promozione o scontistiche perché l’intendimento è quello di disincentivare le auto in centro. Per questo non sono previste agevolazioni per i parcheggi negli stalli blu”.
Cavallotti pronto a riempirsi con convenzioni per enti pubblici
Niente sconti né convenzioni, quindi, per il più centrale dei tre parcheggi, proprio al fine di allontanare dal centro le auto. Inoltre il “fosso” ha orari ben precisi e senza custode, come accade nelle domeniche, resta chiuso. Situazioni diversa per Cavallotti: “Per gli altri parcheggi abbiamo previsto convenzioni con enti pubblici e grossi gruppi d’acquisto. Già sono arrivate parecchie richieste, come Comune, Guardia di Finanza, Inps, tutta una serie di soggetti che hanno chiesto di potersi convenzionare per parcheggiare al Cavallotti”.
Parcheggio Zaera: la risposta ai residenti
Il presidente Campagna, infine, parla dell’interscambio a Villa Dante, con un piano “previsto per far conoscere ai cittadini il parcheggio Zaera, che stiamo cercando di rendere visibile perché in molti non lo conoscono. L’accesso è un po’ particolare e stiamo lavorando per renderlo visibile e riempirlo”. A questo si aggiunge la diatriba tra azienda e residenti, che hanno segnalato un cambio di tariffario, che non prevede più la precedente scontistica annuale. Campagna spiega che “il parcheggio è un luogo di interscambio e deve essere utilizzato così. Per capirci: non è un garage. Si era verificato che acquistando l’abbonamento per il Tpl avevi la possibilità di lasciare la macchina lì. La logica era parcheggiare lì e prendere il bus per non intasare la città. L’utilizzo come un garage, per carità, può essere anche previsto ma prima dovremmo confrontarci sulle modalità con il servizio competente e con l’amministrazione. Se si dovesse trovare la quadra rispettando la normativa per agevolare i residenti lo faremo con piacere”.
Bisogna incentivare l’uso del mezzo pubblico non facendo pagare il parcheggio diurno a chi dispone di un abbonamento ATM . Se poi si vuole lasciare la macchina anche di notte si può pagare a parte
Gli altri parcheggio ad ore o intera giornata agevolato
Se la normativa non prevede il garage o comunque è da VEDERE,allora come mai ci sono macchine con i teloni quindi si presume lasciate là come fosse effettivamente un garage? Una contraddizione tra quello che dice e quello che poi VEDIAMO…lo ha ribadito LUI …NON È UN GARAGE 😳🤥🤔 😏 e deve trovare la quadra 🤔….ma più che la quadra è……. se gli quadra😏