Messina. Porto di Tremestieri, la Uil: "Aperti a confronto per evitare sciopero"

Messina. Porto di Tremestieri, la Uil: “Aperti a confronto per evitare sciopero”

Redazione

Messina. Porto di Tremestieri, la Uil: “Aperti a confronto per evitare sciopero”

martedì 04 Gennaio 2022 - 12:40

Per il sindacato al momento lo sciopero è inevitabile ma c'è la disponibilità al confronto in extremis

“Prendiamo atto dell’appello al senso di responsabilità formalizzato dal presidente dell’Adsp dello Stretto Mario Mega in risposta alla proclamazione dello sciopero di 24 ore dei lavoratori portuali di Tremestieri indetto dalla Uil per il prossimo 11 gennaio. La proclamazione dello sciopero rappresenta l’estrema ratio, corretta e motivata, a fronte del persistere di gravi criticità in merito ai diritti dei lavoratori in un sito che rappresenta il fulcro dello sviluppo presente e futuro del nostro territorio”.

Lo dicono Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale Uil Trasporti Messina, e Nino Di Mento, segretario provinciale Porti e Logistica.

“Lo sciopero dell’11 gennaio rappresenta una dolorosa decisione intrapresa dopo circa cinque anni dall’ultima mobilitazione svoltasi a Tremestieri e ad un anno dall’inizio della vertenzialità con la società Comet, azienda che gestisce il terminal dal 2016. I motivi alla base dell’agitazione sono di natura contrattuale, per il pieno rispetto economico e normativo, nonché per una più ampia problematica relativa alla necessaria ed ormai improcrastinabile trasformazione dei contratti da part-time a tempo pieno per i 40 lavoratori della Comet. Oggi, infatti, a fronte di un porto che opera 24 ore su 24, in un flusso costante sui 12 mesi e con oltre 300 mila transiti commerciali l’anno, appare irragionevole e penalizzante voler inchiodare ancora le maestranze a contratti part-time con l’immotivato fermo dei lavoratori per due mesi l’anno che stride pesantemente con la tipologia dell’attività svolta e, fra l’altro, con inevitabili negative ricadute economiche su decine di famiglie messinesi” continuano i tre sindacalisti.

“A fronte di questo complesso quadro vertenziale, nel comprendere l’appello del presidente Mega riguardo il delicato periodo legato all’emergenza pandemica, è opportuno evidenziare che proprio i lavoratori della Comet non si sono mai fermati e, dimostrando senso di responsabilità, hanno garantito ininterrottamente il servizio sin dall’esplosione della crisi sanitaria. La proclamazione dello sciopero risulta, oggettivamente, un atto inevitabile. Pertanto, nel confermare il nostro notorio senso di responsabilità e la ferma volontà di dare risposte concrete ai lavoratori, manifestiamo piena disponibilità all’avvio di un tavolo promosso, nella qualità di erogatore della concessione, dall’Autorità di Sistema: un confronto che, anche in extremis, prima dell’avvio della protesta e con il fattivo coinvolgimento di tutti i portatori di interessi nello scalo di Tremestieri, sia finalizzato a dare immediate risposte e tangibili risultati ai lavoratori per scongiurare l’azione di sciopero che, è bene rammentarlo, rappresenta un diritto costituzionale, nonché un sacrificio economico pagato con le tasche dei lavoratori. La nostra disponibilità è, ancora una volta, confermata nella piena consapevolezza della priorità che intendiamo dare al lavoro, all’occupazione e ai diritti”.

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