Suggeriamo due letture sul padel, perfette sia per chi ne è già innamorato, sia per chi è ancora scettico al riguardo #padel #libri #letturesportive
Abbiamo già scritto, qualche mese fa, dell’esplosione avuta dal padel a Messina e non solo. Oggi suggeriamo due letture sullo sport del momento, appropriate sia per chi ne è già innamorato, sia per chi è ancora scettico al riguardo.
Quel fenomeno del padel, di Gaia Brunelli (voce Sky di calcio, tennis e appunto padel) e Marta Sannito, e Pianeta padel, di Silvia Pozzi, condividendo l’argomento, hanno naturalmente molto in comune.
Gli aspetti in comune
Si parte dalla storia del gioco, inventato quasi per caso dal milionario messicano Enrique Corcuera (con un’influenza del reverendo newyorkese Frank Beal) e importato in Spagna dal nobile Alfonso Hohenlohe di Marbella.
I due testi condividono anche spiegazioni sulle regole e sulle caratteristiche dei campi, e consigli sull’equipaggiamento da utilizzare.
Ma soprattutto si concentrano su ciò che rende incredibilmente divertente questo sport. E cioè un misto di “facilità” (nel senso di essere accessibile a tutti, senza particolari requisiti tecnici o atletici) e di costante sfida e stimolo a migliorarsi.
E le differenze
Non si tratta, però, di due libri identici. Troviamo infatti differenze sia sul piano stilistico che dei contenuti. Più discorsivo, Quel fenomeno del padel, dedica un capitolo all’aspetto imprenditoriale del gioco, fornendo alcuni numeri sia in merito ai costi che ai potenziali ricavi.
Infine, il testo di Brunelli e Sannito si concentra sulle esperienze di famosi ex-calciatori, che, grazie alla loro fama, hanno contribuito moltissimo alla diffusione del padel. Da Cabrini a Roberto Mancini, tanti campioni raccontano alle autrici perché si divertono tanto nella “gabbia”. Da segnalare un simpatico scambio di battute tra Gigi Di Biagio e Vincent Candela riferito al Mondiale di Francia ’98.
Le quattro aree del padel
Caratterizzato da uno stile più da saggistica, Pianeta Padel dedica molti paragrafi all’esecuzione tecnica dei colpi (argomento trattato anche nel libro di Brunelli e Sannito); alla differenza tra le quattro aree coinvolte nel gioco (mentale, motoria, tattica e appunto tecnica); all’alimentazione e al ruolo dell’allenatore.
A prescindere dalle differenze, si tratta di due letture piacevoli e veloci; perfette come regalo a se stessi o agli amici curiosi di saperne di più sull’argomento.