In mezzo ai problemi, innanzitutto di natura finanziaria ed amministrativi, il primo sorriso per il sindaco di Galati Mamertino Natale Bruno e la sua giunta, arriva grazie alla sentenza del giudice del tribunale di Palermo Marisa Di Pasquali che ha condannato l’assessorato regionale alle Attività Produttive a dover pagare all’Ente la somma di 46.387,36 euro, che si alza a 86.826,19 euro con gli interessi.
La domanda del ricorso, con il finanziamento per la realizzazione di un mercato coperto come oggetto, è stata presentata e discussa, nell’interesse del Comune, dall’avvocato Maria Cristina Ettari, del foro di Patti. Ed è proprio grazie al legale che il Comune di Galati Mamertino è riuscito a fare valere i propri diritti.
Il giudice del tribunale di Palermo Marisa Di Pasquali, in accoglimento della domanda proposta dal Comune di Galati Mamertino, rappresentato e difeso dall’avvocato Maria Cristina Ettari nei confronti dell’assessorato regionale delle Attività Produttive, ha condannato lo stesso assessorato al pagamento, in favore del comune galatese, della somma di 46.387,36 euro, oltre agli interessi. Nel dettaglio il comune di Galati Mamertino ha convenuto in giudizio l’assessorato regionale delle Attività Produttive della Regione Siciliana, al fine di ottenere la condanna, al pagamento di 46.387,36 euro, a titolo di restituzione del residuo del finanziamento concesso con Decreto Amministrativo 2302/92, per la realizzazione di un mercato coperto, oltre agli interessi. Il Comune, infatti, aveva ottenuto, con Decreto Amministrativo 2302/92, un finanziamento da parte della Regione Siciliana di 320.000 euro, pari al 100% della spesa necessaria, per la realizzazione di un mercato coperto ed aveva avuto elargito, con O.A. del giugno 1997, la somma di 276.632,40 euro ed aveva provveduto al pagamento, nei confronti dei creditori della somma di 87.889,035 euro, a titolo di interessi da ritardo chiedendone la restituzione all’assessorato che, però, non accoglieva la richiesta sostenendo l’incolpevole ritardo nell’accreditamento effettuato a favore del Comune.
L’amministrazione di Galati Mamertino denunciava, infatti, di non avere ottenuto il pagamento da parte della Regione Siciliana del residuo del finanziamento pari a 46.387,36 euro e del fatto che la Regione aveva deciso di trattenere la somma di 40.305,60 euro, richiesta dal Comune, in quanto quest’ultimo aveva utilizzato le somme del finanziamento per il pagamento degli interessi. Il Comune di Galati Mamertino, alla luce della sentenza, risulta pertanto vittorioso. Gli interessi che spettano al Comune di Galati ammontano a 40.439,19 euro, dunque la somma complessiva che spetta al Comune di Galati Mamertino è pari a 86.826,19 euro: una bella vittoria per l’Ente, un raggio di sole nel mezzo di una legislatura acuita da grossi problemi finanziari e che da questa vittoria avrà una notevole boccata d’ossigeno, ottenuta grazie all’impegno dell’avvocato Ettari.
Monica Interisano