Policlinico di Messina. Dottoressa aggredita a calci e pugni dai parenti di una paziente Covid

Policlinico di Messina. Dottoressa aggredita a calci e pugni dai parenti di una paziente Covid

Redazione

Policlinico di Messina. Dottoressa aggredita a calci e pugni dai parenti di una paziente Covid

mercoledì 12 Gennaio 2022 - 14:04

L'allarme del direttore della Medicina d'Urgenza del Policlinico, Antonio Versace

MESSINA – Calci e pugni contro una medica “colpevole” di non aver consentito l’accesso ai parenti di una paziente Covid ricoverata al Policlinico. Inutili i tentativi di spiegare che le norme anti contagio non permettono ai visitatori l’accesso alle corsie ospedaliere.

La dottoressa è stata poi curata al pronto soccorso e refertata, prima di presentare denuncia. La Polizia ha identificato quattro persone, presunte responsabili dell’aggressione.

“Un episodio gravissimo – dice a Tempostretto Antonio Versace, direttore dell’Unità operativa semplice dipartimentale di Medicina d’urgenza del Policlinico di Messina e presidente della Simeu (Società italiana di medicina di emergenza urgenza) Sicilia -. Se si continua su questi toni saremo costretti a prendere provvedimenti. Dopo sei ore di tuta e scafandro e di lotta, pensare di doversi difendere dall’aggressione fisica e dalle minacce di morte non è più possibile, noi rinunciamo”.

13 commenti

  1. Non se ne può più di queste ignobili e vigliacche persone. Speriamo che vengano condannate al massimo della pena!!!

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  2. questi neologismi non si possono piu’ sentire…. si dice MEDICO sia per donna che per uomo

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  3. Va rimesso in funzione il posto fisso di Polizia, esistente, nel secolo scorso, al Policlinico. Occorre convincersene al piu’ presto.

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  4. sarà stato il vaccino…gli ha fatto venire lo sclero… **evento avverso**???

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  5. ..che vergogna!…gentaglia!…chiamate l’esercito a presidiare gli ospedali!…ormai ..bisogna aspettarsi di tutto!..e questo è il ringraziamento per quanto stanno facendo per curare i malati!….vergogna!

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  6. Spazzatura, vergogna! piena solidarietà al medico e auguri di pronta guarigione, soprattutto dallo shock cara Dott.ssa

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  7. Che gente incivile! Che vergogna!

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  8. Queste persone dovrebbero essere interdette da tutti i luoghi pubblici, ospedali e stadi. Se non vengono garantite pene appropriate e severissime si continuerà ad oltranza per il resto della vita.

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  9. Ci vuole la presenza delle forze dell’ordine negli Ospedali oppure delle Guardie di Vigilanza.

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    1. Dovrebbero fare delle grandi stanze a vetri! così ognuno può vedere il proprio caro al sicuro. Come fanno al nido

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  10. …non ho parole…questa gente non si merita nulla nemmeno l’ aiuto per farsi curare un raffreddore…ignobili e vigliacchi.
    Solidarietà alla dottoressa e un grazie ancora per tutto ciò che fate rischiando la vs. vita anche per questi esseri.

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  11. Sicuramente un atto ignobile ed e* da Condannare.Pero* gli Addetti ai Lavori :Regione Siciliana in Primis ,doveva anticipare con posti Letto .AMBULANZE,E UDITE ,UDITE CON PIU PERSONALE SANITARIO,STRUMENTI E STRUTTURE ATTE A CONTRASTARE IL FENOMENO,PERLOPIU* TANTO PREVENTIVATO IN ESTATE.

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  12. Sarebbe meglio prendersela con chi ha infettato il loro parente non con chi lo cura.

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