Il vicepresidente del consiglio comunale Nino Interdonato chiede all'Ato3 immediati interventi di pulizia alla villetta di via Principessa Mafalda. Nonostante le lamentele dei residenti e le istanze presentate ufficialmente finora non è arrivata alcuna risposta.
Le condizioni della villetta di via Principessa Mafalda sono intollerabili e i residenti hanno più volte protestato sollecitando l’intervento della Circoscrizione. Già il 2 agosto una prima volta, ed il 10 settembre la seconda, il vicepresidente del V quartiere Franco Laimo ha trasmesso l’istanza dei residenti all’Ato 3 riportando le lamentele dei cittadini. Nessuna risposta è però arrivata. Da qui la decisione del vicepresidente del consiglio comunale Nino Interdonato ha deciso di farsi carico dell’istanza ed ha inviato una richiesta urgente all’Ato.
“Viste le richieste già inviate dal Vice Presidente della V circoscrizione e dopo aver ricevuto innumerevoli lamentele da parte dei cittadini della zona per la grave carenza igienico-sanitaria che si sta creando- si legge- questo Ufficio di Presidenza invita a voler disporre con cortese urgenza la pulizia della Villetta ricadente in via Principessa Mafalda. Pertanto, al fine di salvaguardare la pubblica e privata incolumità è improcrastinabile un intervento di pulizia “.
Del resto, come attesta la fotografia, la cura del verde ed il decoro sono indispensabili per rendere usufruibili gli spazi della città.
R.Br.
E mentre il sindaco parla di zona giardino a fondo Fucile,ecco in che condizioni si trova il verde cittadino!Ma certo alcuni “rifiuti ingombranti” non sono nati dal terreno, nè li ha portati là il vento!Forse li hanno depositato cittadini che magari ora si lamentano.
cari consiglieri vari a 900 -1000 euro al mese, armatevi di rastrelli e sacchi e andate a pulire.Il pubblico non funziona, non funzionate!! Meglio dare in gestione a privati
Cercasi volontari per la pulizia, che siano armati di rastrelli e pattumiere.
Il sindaco e la sua giunta sono occupati in chiacchiere, e non hanno trovato chi possa spiegare loro le funzioni proprie dei ruoli.
La via Principessa Mafalda oltre per le erbacce è anche nota per essere denominata via delle cacche, in quanto i proprietari dei cani li passeggiano per fare i bisogni e ovviamente lasciano “il bottino” per la strada e nella villetta. E’ anche nota per le lunghe attese mentre i mezzi di carico e scarico del supermencato occupano la strada per interi quarti d’ora mentre, l’area concessa per la movimentazione delle merci è occupata dai proprietari e dai lavoratori del supermercato. Siamo sempre più vicini all’EuroAfrica.
Per una volta, (SOLO UNA PERO’!) mi trovi assolutamente d’accordo e concorde!
I vari consiglieri e presidenti diano il buon esempio:
Rastrelli, sacchi, guanti con tanto di foto del then & now (prima e dopo).
I messinesi si sono stufati di consiglieri e presidenti che amano – solo – lamentarsi, questo lo può (e lo deve) fare qualunque cittadino.