Il compito del commissario inviato dalla Regione è di accompagnare il Comune nel passaggio dall'Ato3 alla Srr. Adesso sarà l'amministrazione Accorinti a gestire il servizio rifiuti, tutela assoluta per i lavoratori.
L’arrivo del Commissario inviato dalla Regione ha rasserenato gli animi dopo la giornata di ieri durante la quale, sul fronte rifiuti, è successo di tutto e di più. Ettore Ragusa, funzionario regionale che per anni si è occupato di questo settore, si è insediato questa mattina negli uffici dell’Ato3, contemporaneamente dovrà però anche occuparsi dei territori dell’Ato Me4, dunque quella dei comuni della fascia ionica della provincia di Messina. Ragusa ha incontrato l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua e i Commissari liquidatori di Messinambiente e Ato3, Armando Di Maria e Michele Trimboli, per fare il punto della situazione, chiarire compiti e competenze e iniziare a lavorare verso quello che dovrà essere l’obiettivo di questo commissariamento: accompagnare il Comune verso la costituzione della Srr. Ragusa ha ribadito che quella del Presidente Crocetta è stata una precisa scelta politica di chiudere con il sistema Ato e dunque l’unico risultato da raggiungere adesso, nel più breve tempo possibile, sarà attivare la nuova società.
Come già spiegava nella nota recapitata ieri pomeriggio, a questo punto sarà il Comune a gestire tutto ciò che riguarda il servizio rifiuti, in attesa della nuova società. Lo strumento attraverso cui l’amministrazione Accorinti garantirà il servizio è l’ex art.191 che dà la possibilità agli Enti di ricorrere all’affidamento diretto in regime straordinario di emergenza. Naturalmente questa non sarà la soluzione a lungo termine, la si applicherà soltanto in attesa della Srr.
In questo modo il Comune affiderà direttamente a Messinambiente il servizio rifiuti, l’Ato3 andrà verso la liquidazione, il Commissario avrà il compito di supervisionare tutti i passaggi, intervenire laddove il Comune non rispetta gli obblighi previsti dall’ordinanza del Presidente Crocetta, segnalare alla Regione eventuali inadempimenti. Sarà direttamente il Comune a gestire i finanziamenti che arriveranno dalla Regione per la gestione del settore, se però l’amministrazione non dovesse far bene il suo compito anche sotto il profilo economico, ad esempio non girando le somme a Messinambiente o all’Ato3, Ragusa potrà direttamente attingere a quei finanziamenti e ripartire le somme.
Buone notizie anche per il personale. Ragusa ha assicurato che tutti i lavoratori saranno garantiti dalla normativa e che quindi avranno tutela assoluta. Una volta creata la Srr confluiranno in quella nuova realtà, per adesso resteranno al loro posto. Il commissario sarà vigile affinché tutto funzioni nel rispetto dell’ordinanza regionale, ogni irregolarità verrà segnalata a Palermo e il Comune potrebbe anche rischiare nuovo commisariamento.
Difficile prevedere i tempi, l’ordinanza del Presidente Crocettà sarà valida fino al 15 gennaio, ma è lo stesso Ragusa a non essere certo che entro quella data la Srr sarà pronta. Si comincerà comunque a lavorare fin da subito e con la massima priorità della garanzia del servizio e dei lavoratori secondo quanto previsto dalla normativa.
Francesca Stornante
