Messina. Spiaggia del Ringo, Micali: “Assurdo pensare di cancellarla” VIDEO

Messina. Spiaggia del Ringo, Micali: “Assurdo pensare di cancellarla” VIDEO

Matteo Arrigo

Messina. Spiaggia del Ringo, Micali: “Assurdo pensare di cancellarla” VIDEO

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lunedì 31 Gennaio 2022 - 07:00

Fondatore del gruppo “Salviamo la spiaggia del Ringo”, è impegnato da mesi per salvaguardare l’area dalla sua cancellazione per fare posto a un porto turistico

MESSINA. Nino Micali, fondatore del gruppo “Salviamo la spiaggia del Ringo”, è impegnato da mesi per salvaguardare l’area. Ha dato inizio ad una battaglia personale con l’intento di porre l’attenzione sulla necessità di salvare la spiaggia del Ringo dalla sua scomparsa, per far spazio a un porticciolo turistico secondo quanto previsto dal progetto di riqualificazione del water front dell’attuale amministrazione. Quella del Ringo è una delle pochissime spiagge del centro cittadino, che può ancora essere luogo di pace e di unione con l’ambiente e col territorio circostante. La spiaggetta si trova nei pressi degli imbarchi della Caronte, praticamente in centro città, raggiungibile con il tram o con gli autobus, a pochi passi dal museo cittadino. “In molte città del mondo esistono posti simili, basti pensare a Barcellona o Rio de Janeiro, spiagge cittadine frequentate da tantissimi turisti” – ci spiega Micali – “Investire su questa spiaggia vuole dire creare un turismo stabile e non mordi e fuggi”  

12 commenti

  1. Ma quale spiaggia, piena di barche, reti ammalorate, cavi e trattori per l’alaggio è varo che ostruiscono la balneazione, molto lontana questa spiaggia da quelle spiagge nominate nell’articolo !!!!!

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  2. Cemento ovunque!

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  3. Non solo hanno occupato le spiagge demaniali dove da bambioni facevamo i bagni a due passi da casa ( Bagni Vittoria e Principe Amedeo), adesso vogliono fare il porticciolo nella spiaggia di Ringo! Ma chi sono costoro che vogliono nuovamente occupare una spiaggia demaniale per i loro interessi di bottega? E come avvenne molti decenni fa dovrebbe essere il Comune di Messina a dargli la spiaggia togliendola alla città! Sono queste le cose su cui riflettere! Ma vi siete mai chiesti cosa sarebbe Messina oggi se i trasporti nello stretto fossero stati gestiti dal Comune? Quante risorse potevano essere investite nel territorio? Quante infrastrutture e servizi potevano essere fatti? Potevamo essere una delle città più ricche d’Italia e invece hanno dato tutto ai privati che si sono arricchiti ai danni di tutta la comunità. Non si parla mai di queste cose in questa città! Nessuno ha mai promosso un dibattito in questo senso! Io la penso come il Signor Micali. Quando sarà agibile il porto di Tremestieri, bisogna riportare le spiagge come erano prima incentivando il turismo locale con tutti i servizi ad esso collegati. Facciamoci sentire in tutti i modi! Non permetteremo a questi abusivi di continuare a rovinare il lungo mare di Messina già ampiamente rovinato da una classe politica di inetti, che non hanno mai amato la città ma al contrario l’hanno sempre offesa per poterne trarne dei vantaggi tutti personali.

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  4. …bisogna essere proprio matti per fare un porticciolo in quella zona…

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  5. ANTONIO BARBERA 31 Gennaio 2022 14:10

    Più che una spiaggia sembra un ricovero per imbarcazioni .

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  6. Perché vestire i panni degli ecologisti quando si potrebbe investire su una struttura che porterebbe turismo e lavoro? Dove sono stati i paladini dell’ambiente in questi anni di degrado della zona? Se non fosse per quei gruppi di volontari che ci credono veramente…

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    1. Se tu non hai visto nè sentito chi negli anni ha tentato di fermare lo scempio che si è consumato in questa città è colpa tua. Certo è prevalsa l’idea della Natura nemica da sconfiggere: e quindi cemento e asfalto, munnizza sparsa ogniddove, e abusi edilizi a tutto spiano.
      E poi quante persone credi che lavorino nel porticciolo marina di Nettuno?

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  7. E’ vero, adesso è un ricovero di barche ma la parola riqualificazione ha un significato che per il messinese medio è sconosciuto, ma non è mai tardi per imparare.
    Via la Caronte che occupa quella zona da troppi anni e spazio per i cittadini.

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  8. È la nostra spiaggia. La spiaggia di tutti i cittadini. Riqualificare, non cementificare: la sola idea del cemento necessario a realizzare il porticciolo mi fa rabbrividire e mi disgusta.
    Dico un NO grande quando una balena.

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  9. Se proprio si vuol creare un porticciolo turistico che si faccia un domani al posto degli imbarcaderi di Caronte e Tourist. Ma che la spiaggia, che parte dalla foce del torrente S. Licandro e si estende al circolo tennis e vela, non venga toccata ma che anzi venga valorizzata a dovere.

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  10. Un altro spazio progettato male fin dall’inizio e realizzato peggio (la pavimentazione dissestata in più punti da parecchio tempo e nessuno parla e paga) . Credo che se avessero fatto le aiuole più contenute ,si sarebbero potuti avere più posteggi auto a spina di pesce perchè posteggiare lì è impossibile . Quelle piazzette con tettoie (a cosa servono ? ) invece di fare dei chioschi ristoro o delle fontane… ma per queste cose ci vogliono gli ingegneri e gli architetti Messinesi che hanno le scuole alte e non un semplice diplomato , in che mani siamo……..

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  11. Buon Micali, prima pensa a far togliere tutte le barche dei pescatori che la rendono impraticabile, poi potrai dire cosa è meglio e cosa no

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