L'assessore agli Spettacoli rilancia dopo lo stop imposto dalla normativa anti Covid e dà un voto alla sua gestione: "Più vicino al 10 che all'8"

MESSINA – Avanti tutta sulla strategia di Messina “capitale della musica e degli eventi”: sette milioni di euro di risorse già stanziate e spalmate su una programmazione triennale. Anche se si avvicina sempre più la data spartiacque del 14 febbraio, giorno in cui le dimissioni del sindaco De Luca diventeranno effettive, il programma dei grandi eventi in città va avanti. Lo ha confermato l’assessore Francesco Gallo in una lunga diretta Facebook. Con al fianco il sindaco in veste di improvvisato intervistatore, Gallo ha tracciato una bilancio della propria attività, dedicando gran parte del tempo alle iniziative già svolte e programmate in funzione della sua delega agli Spettacoli. Un ambito in cui “c’è u zittiti”, ha detto senza nascondere la propria soddisfazione. “Il voto che mi darei? – ha quindi risposto incalzato da De Luca – Più vicino al 10 che all’8, perché si è lavorato in condizioni impossibili”.

Gli spettacoli estivi a Messina

Poi gli annunci dei nuovi eventi, in parte relativi alla riprogrammazione degli spettacoli saltati a Natale a causa delle sopravvenute restrizione del Governo sul Covid. “Proprio oggi ho firmato l’accordo per lo spettacolo con Achille Lauro il 15 luglio in piazza Duomo”, ha detto Gallo: “Lo possiamo dare per certo e voglio ribadire che è un lusso che Messina si è potuta concedere grazie alla disponibilità di risorse, alla programmazione e ai rapporti che abbiamo tenuto con gli organizzatori. Achille Lauro sarà gratis mentre in altri posti bisogna pagare il biglietto per vederlo”.

Qualche giorno prima, dall’8 all’10 luglio saranno recuperati gli spettacoli con, nell’ordine, Carmen Consoli, Nino Frassica e la Nuova compagnia di canto popolare. Ci saranno anche Clementino il 16 luglio, sempre in piazza Duomo, i Tinturia, Mario Incudine e Alberto Urso (le date non sono state annunciate). “Ma recupereremo – ha annunciato Gallo – tutti gli spettacoli che sono saltati a Natale a causa dell’incomprensibile decreto del Governo che ha fermato tutto”. Spettacoli a carico del bilancio comunale che si incroceranno con quelli organizzati dai privati: Vasco Rossi il 17 giugno al San Filippo e poi, sempre al San Filippo, i concerti di Marco Mengoni e Tiziano Ferro previsti nel 2023.

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