I fenomeni recenti sono normali e frequenti ovunque. Ma alcuni residenti notano che negli ultimi dieci anni gli episodi strani e pericolosi non hanno mai smesso di verificarsi
Dopo i tecnici dell'Arpa, a Caronia sono arrivati anche quelli dell'Enel. L'intento è quello di chiarire l'origine dei misteriosi episodi, dai corti circuiti agli incendi, che si verificano da un decennio nel paese nebroideo.
L'Enel ha esaminato i due casi dei giorni scorsi che avevano riacceso l'allarme, concludendo che si tratta di fenomeni normali e abbastanza frequenti un po' ovunque. Nel palo della luce che ha preso fuoco, ad esempio, c'era una risacca d'acqua. Anche per il contatore esploso, secondo l'Enel, non c'è nulla di strano da segnalare.
In attesa delle conclusioni dell'Arpa, che la scorsa settimana ha istallato i rilevatori di campi magnetici, i cittadini si dividono. Molti sono stanchi dell'attenzione mediatica e dei continui controlli, e minimizzano. Altri hanno invece molta paura, e sostengono che negli ultimi 10 anni anche se minimi gli episodi strani e pericolosi non hanno mai smesso di verificarsi. Un paesano sostiene addirittura che questa estate la sua auto si è accesa da sola. In attesa di risposte scientifiche fioriscono anche le ipotesi: dai sempre presenti ufo agli esprimenti militari sottomarini che altererebbero i campi magnetici della zona.