Ci vorrà ancora tempo per Pd, Libera Me e gli altri partiti. Gennaro: "Iniziato un percorso con la città. La tempistica? Non sta a me dirlo"
MESSINA – Chi si aspettava stamattina un nome da lanciare nella corsa al ruolo di sindaco di Messina, da parte di Partito Democratico, Libera Me e la coalizione di centrosinistra, sarà rimasto deluso. Gaetano Gennaro e Massimo Rizzo, in rappresentanza dei due partiti in questione, hanno denunciato insieme ai presenti (i consiglieri Cardile, Calabrò e Russo) quella che ritengono una vera “fuga” da parte del sindaco De Luca con le sue dimissioni. Ma a domanda dei giornalisti presenti sul futuro e sulla campagna elettorale non è stato pronunciato il nome tanto atteso.
Gennaro: “Iniziato percorso di confronto con la città”
A spiegarlo è stato proprio Gennaro: “Abbiamo iniziato un percorso con la città, con spazi di confronto portati avanti da Pd, Movimento 5 stelle, Articolo Uno, Libera Me, +Europa e tante sigle che oggi non sono rappresentate in Aula. Ma aggiungiamo anche MessinAccomuna o Cambiamo Messina dal Basso, oltre alle associazioni varie. Stiamo cercando di mettere in campo un progetto alternativo all’attuale con cui recuperare il senso di democrazia, rispetto nei toni e dei ruoli. Questo è il nostro progetto politico e chi potrà incarnarlo sarà deciso appena saranno definiti i confini, essendoci in ballo tanti partiti e associazioni varie”.
“Tempistica? Non posso dare tempi”
C’è chi pensa, però, che sia già tardi. “La tempistica? – insiste Gennaro – Non posso dare tempi, ne parlano i segretari a tutti i livelli, dal comunale al nazionale. Non sono discussioni che si possono fare così tra Gennaro, Tizio e Caio. Serve la persona giusta, è vero, ma soprattutto una squadra giusta, fatta di donne e uomini che possano far andare avanti la città. Questa è la nostra ambizione senza fare alcun toto-nome”.
Rizzo: “Opportunità fondi Pnrr da non perdere”
Simile il punto di vista di Massimo Rizzo, che rimprovera alle precedenti amministrazioni di non aver avuto “alcuna visione. Messina sembra una città con grandi vocazioni non sfruttate. Ma oggi abbiamo l’opportunità dei fondi del Pnrr che non possiamo perdere. Non si può trattare la città come un trampolino di lancio e basta”.
Buongiorno ancora perdete tempo e continuate a parlare di cateno de Luca …….non avete un nome credibile non avete un programma non avete una squadra ….e continuate a parlare di de Luca … questo dimostra che non avete argomenti vostri e state consegnando nuovamente la città al signor de Luca…..svegliatevi gli altri schieramenti vanno in Ferrari e voi con la Panda
IL NOME…serve è come! Ma questo nome tra voi non c’è, e allora? Allora ve lo do io un nome: MICHELE AINIS, Messinese, persona di grande cultura, preparata, nel campo socio-economico e politico e soprattutto una persona perbene! Purtroppo tutti requisiti non richiesti per la carica di sindaco…e quindi? Quindi avremo un sindaco/a che rispecchiera’ i precedenti, degli ultimi 40 anni! In ogni caso, anche se venisse eletto sindaco, ATTILA il flagello di Dio…sarebbe sempre meglio del bommacaro di Fiumedinisi. Personalmente da quando Messina si è liberata da quella specie di sindaco, mi sento più sereno con me stesso e con i miei concittadini!
Mi raccomando…
Dite “Serve la persona giusta, è vero, ma soprattutto una squadra giusta, fatta di donne e uomini che possano far andare avanti la città”: perfetto (sulla carta).
Ma non è che passiamo da “Un uomo solo al comando” alla “Aria fritta”, vero?
Ricordatevi di Accorinti: bravissima persona ma che ha combinato nel suo periodo? E ditemi una cosa per la quale è passato alla storia, la bandiera della Pace per contrapporsi a quei guerrafondai di militari che non fanno altro che il loro onesto lavoro?
Meditate gente, meditate…
Siamo alle solite, il centro destra ha già un nome ed anche altamente competitivo mentre il centro sinistra deve iniziare il percorso, bla bla bla che invece serve più realisticamente a discutere e litigare per posti e nomine! È incredibile che ancora non abbiano capito nulla del perché abbiamo avuto Accorinti e De Luca, continuano come se nulla fosse successo!
Ummmmm l’uscente! ….. ha pensato bene di spiazzare la concorrenza; del resto chi dovrà tenere testa alle scatenate uscite, on line e non, di un personaggio politichese, che ha abituato ed affascinato una certa platea di popolo messinese e non, CHI può essere oltre tutto questo ??
Certo di politici che siano con le caratteristiche di …. bravo ….. gran signore, … iddu cià pò fari, … comi iddu non c’è nuddu, mentre i partiti discutono! L’ex amministratore gode del vantaggio di avere il candidato all’opera, e soprattutto Maggio e Giugno, utili per le elezioni, sono mesi alle porte, tempi brevi per il solito chiaccchericcio. Certo il “sistema”, da Palermo e dai partiti Messinesi potrebbe far “saltare” una soluzione dal cilindro che rinviii al dopo queste elezioni comunali! Intanto si discute e gli equilibri politici in campo potrebbero trovare forze da contrapporre alle scatenate trovate dall’ex giunta. Riusciranno quelli di sempre a trovare una soluzione senza girarci intorno ? Destra e Sinistra farebbero bene in questo momento a rispecchiare ROMA! SI SI DX e SX Messinese entrambi trovare l’energia di stare assieme per azzerare l’eccezione del momento vissuta a Messina e fare meglio del passato, svelando i trucchi da prestigiatore e anche le scatenate soluzioni, che in entrambi i casi hanno pro e contro solo per i cittadini. Vado pazzo per per Piero Pelù ” finchè c’è lotta c’è speranza” dice lui … Non trascurerei Palazzo Zanca rivolgerei un occhio attento alla macchina comunale inserendo nuovi dirigenti e tagliando corto con quelli esistenti, anticipando anche le loro pensioni ove possibile, giusto per rinvigorire l’Ente, prossimo alla sfida dell’Ente Provincia, e garantire nuove assunzioni spazzando il vecchio. Vedremo se Messina interessa …..