"Anche nella Città metropolitana criticità patologiche". E continua Santoro: "Mi avvalgo dei due vice commissari già al mio fianco al Comune"
MESSINA – Il commissario Leonardo Santoro si insedia anche a Palazzo dei Leoni, confermando i sub commissario Mirella Vinci e Francesco Milio che già lo affiancano al Comune di Messina. Strade e scuole le sue priorità, ma soprattutto la definizione dei problemi di carenza del personale: “C’è urgenza di dirigenti per far camminare la macchina della Provincia Regionale di Messina – spiega il Commissario – che vuole spingere sui bandi per reperire risorse”. E, come già fatto per Palazzo Zanca, avvisa: “Non escludo spoil system”. Per il neo commissario, come al Comune anche alla Città Metropolitana ci sono delle “criticità patologiche” che vanno affrontate.
L’intervista di Alessandra Serio e Silvia De Domenico
Purtroppo esperienze passate, non certo le parole, ci rammentano di commissari catastrofici
Più catastrofico dello zampognaro non potrà mai esserlo, nemmeno volendo
Ahahaha commenti che non stanno né in cielo né in terra.
Questo commissario sembra proprio in gamba. Essendo pure di Messina e conoscendo ogni criticità della città potrebbe essere un candidato sindaco. Forse si uscirebbe da tutte queste porcherie di bassi fondi a cui abbiamo assistito in questi ultimi anni. Professionalita’, Serietà, garbo, rispetto per gli altri e non fandonie, tram volanti e cantagiro musicale
Non conosco “commissari in gamba” e poi chi comincia dal “criticare” invece che dal “fare” comincia proprio male!!
ESATTO carenza di personale Tecnico non solo Dirigenziale.
Dalle dichiarazioni sembrerebbe che il Commissario sia intenzionato a stare a lungo alla guida della città in caso contrario se si votasse a maggio, come si dice, appaiono decisamente senza senso e fuori luogo. Anzi vi è di più , certe prime dichiarazioni che hanno ricordato recenti sciagure marinare, non dovrebbero mai uscire dalla bocca di chi è chiamato semplicemente a colmare temporaneamente un vuoto politico amministrativo senza alcuna legittimazione elettorale. Personalmente ritengo che quest’approccio, quanto meno discutibile, non faccia altro che offrire su un piatto d’argento a De Luca
un comodo assist per cominciare una campagna elettorale d’attacco e di sputtanamento dove risulta imbattibile
uomo di Musumeci!!!
TRECCANI:”spoils system Prassi politica (nata negli USA tra il 1820 e il 1865 e poi ampiamente diffusa in altri paesi) in virtù della quale gli alti dirigenti della pubblica amministrazione si alternano con il cambiare del governo..”
Penso che un Sindaco eletto potrebbe promuovere la rimozione dei dirigenti nominati con altri di propria fiducia e che non dovrebbe farlo un commissario nominato.
Certamente se lo farà è perché rientra nelle Sue facoltà farlo ma, mi chiedo, troverà in pochi giorni figure altamente professionali per supplire per pochi giorni agli amministratori che il Movimento 5 stelle vuole allontanare, costi quel che costi?
Personalmente dubito che la rimozione di bravi dirigenti possa giovare alla nostra Città.
Ci venga spiegato, almeno, in cosa questi professionisti hanno demeritato.