Consiglieri comunali e municipali del Movimento sottolineano il dietrofront dell'ex sindaco e del suo candidato Basile: "Riparte la caccia al voto"
MESSINA. «Nel suo programma elettorale del 2018, l’allora candidato a sindaco Cateno De Luca annunciava di voler eliminare i quartieri per sostituirli con dei comitati civici: una “boutade” propagandistica che ovviamente non ha avuto alcun seguito, proprio come la realizzazione del casinò a Palazzo Zanca, il tram volante e la cancellazione delle partecipate. Adesso, dopo tre anni e mezzo di proclami, passerelle e tour fallimentari, il suo “delfino” Federico Basile fa dietrofront e spiega di voler puntare sul decentramento amministrativo e sul rilancio delle Municipalità. Sembra una barzelletta, ma purtroppo non c’è niente da ridere». Così, in una nota, i consiglieri comunali e municipali del M5s Cristina Cannistra, Andrea Argento, Giuseppe Fusco, Alessandro Geraci, Renato Coletta, Gabriele Rossellini e Paolo Scivolone, che intervengono dopo la presentazione dei candidati alla presidenza dei quartieri nella lista “Basile sindaco di Messina”.
“De Luca non ha mai attuato il decentramento”
«Un’improvvisa inversione di rotta, dettata da esigenze elettorali – proseguono – che suona come una beffa nei confronti di chi, in questi anni, si è battuto per le sorti delle periferie, lasciate in balìa di se stesse malgrado le centinaia di atti e richieste di intervento prodotte dai consiglieri municipali. Sin dal suo insediamento, l’ex Giunta targata Cateno De Luca ha deciso di escludere i sei consigli municipali democraticamente eletti, ignorando le vere esigenze dei villaggi e le tantissime criticità denunciate a più riprese dai cittadini. Non c’è mai stata l’intenzione di attuare il decentramento amministrativo, come dimostra la mancata applicazione del regolamento comunale e l’assenza di risorse destinate ai quartieri, sia in termini economici che di personale”.
“Caccia al voto senza pudore”
«In questi anni – prosegue il M5s – il nostro gruppo consiliare è stato l’unico ad aver tentato di destinare dei fondi alle sedi decentrate con un emendamento al Bilancio, ma abbiamo trovato sempre le porte sbarrate. Adesso, con le amministrative dietro l’angolo, riparte la caccia al voto da parte del sindaco dimissionario (e del suo “erede”), che senza alcun pudore ricomincia come se nulla fosse con gli annunci propagandistici, dimostrando ancora una volta di avere una considerazione prossima allo zero di Messina e dei suoi cittadini, che questa volta non si lasceranno abbindolare».
«A testimoniare ulteriormente la mancata conoscenza del degrado diffuso e delle reali priorità dei nostri quartieri, qualora ci fosse bisogno di un’ennesima conferma – concludono i pentastellati – è la recente delibera di Giunta pubblicata in seguito ai sopralluoghi nei villaggi da parte dell’ex sindaco Cateno De Luca. Un provvedimento, emesso alla scadenza del mandato, con il quale si predispongono degli interventi di “rivitalizzazione urbana” che dovrebbero rientrare a pieno titolo nella manutenzione ordinaria: un mero “contentino” dopo anni e anni di disinteresse e immobilismo».
Indubbiamente Cateno De Luca fa ridere con le sue barzellette ( e con il suo linguaggio spesso censurabile e irriverente), ma voi a livello locale, nazionale e internazionale siete una barzelletta e avete fatto ridere di più; effettivamente con voi non c’è niente da ridere dopo l’epurazione degli iscritti, il commissariamento interno con la diatriba tra Conte e Di Maio decaduto dal ruolo di segretario dell’ex movimento , Conte che dichiara da avvocato che non conta la carta bollata , le alleanze con personaggi e partiti che avete controbattuto , il vuoto di guida dopo la morte di Casaleggio e le vicissitudini del figlio di Grillo…. se non vi basta potrei annotarvene altre ma preferisco dare spazio ad altri commenti. De Luca fa campagna elettorale voi invece fate politica ? Che strano modo di chiamare la stessa cosa. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto a secondo del punto di vista.
Cari signori del M5S ricordate bene che il Vs, PARTITO annunciava nel programma di voler eliminare TAP, TAV, sistemare ILVA annullare mandato ad ATLANTIA, annullare l’acquisto degli F35, la regola dei due mandati, i voti di fiducia ecc. Ecc.. Soltanto “boutade” propagandistica che ovviamente non ha avuto alcun seguito, Quindi siate seri abbiate il buon senso di non criticare gli altri quando Voi avete fatto di peggio !!’