Messina. San Saba, via libera del Consiglio alla spiaggia per nudisti

Messina. San Saba, via libera del Consiglio alla spiaggia per nudisti

Giuseppe Fontana

Messina. San Saba, via libera del Consiglio alla spiaggia per nudisti

venerdì 04 Marzo 2022 - 07:00

Si chiude con un voto favorevole in Consiglio un dibattito che si è aperto 7 mesi fa, con le multe a due persone a San Saba

MESSINA – Sette mesi fa due nudisti sono stati multati dalla Polizia municipale, che ha redatto altrettanti verbali da 3.333 euro per “atti contrari alla pubblica decenza”. Il caso, relativo alla spiaggia di Capo Rasocolmo, a Piano Torre, accanto alle famose “montagne di sabbia” di San Saba, ha aperto un dibattito che si è protratto per settimane, tra chi chiedeva di riconoscere la spiaggia come area naturista e chi, invece, osteggiava questa richiesta. Ieri il Consiglio comunale si è espresso, votando favorevolmente alla mozione presentata dal Partito democratico.

Russo: “Individuare l’area per praticare il naturismo”

“Abbiamo presentato questa mozione che consentirà di individuare l’area in cui sarà data la possibilità di praticare il naturismo – ha dichiarato il consigliere Alessandro Russo, spiegando il documento – Questo chiediamo al Commissario, di permettere a chi pratica naturismo di andare in quella spiaggia, come d’altronde si fa da oltre 40 anni”.

“Sul naturismo speculazione, ma succede da 40 anni”

Russo ha poi attaccato: “C’è chi ci vuole marciare e speculare, ma la pratica è ampiamente riconosciuta dal codice penale e da diverse sentenze della Cassazione a sezioni unite. Succede da 40 anni e anzi il villaggio di San Saba usufruisce economicamente del turismo che questa pratica genera. Non ci sono mai stati reati di stupro, reati di violenze, pedofilia, niente di tutto questo. Vorrei sia chiaro che non stiamo deliberando niente di illegale né grave nei confronti del pubblico pudore

Pergolizzi: “Nonostante i problemi il Pd pensa al naturismo”

Il Pd ha poi ricevuto le critiche di Nello Pergolizzi, con cui si sarebbe scontrato anche poco dopo, durante la discussione sulla delibera relativa alla modifica dello statuto dell’Amam. “Noto che rispetto a quelli che sono i problemi che attanagliano la nostra città, per il Pd è importante consentire il naturismo attraverso una mozione – ha dichiarato Pergolizzi, capogruppo del Gruppo misto – Non si possono prendere così queste scelte ed è da sottolineare che se oggi qualsiasi soggetto pratica naturismo viene sanzionato”.

Fusco: “Decine di spiagge naturiste in Italia”

Lo scontro tra Russo e Pergolizzi non ha rallentato i lavori. Al Pd è arrivato il sostegno di Giuseppe Fusco e del suo gruppo, il Movimento 5 stelle: “In Italia esiste una normativa che disciplina questo tipo di destinazione di alcuni tratti di spiaggia. Abbiamo decine di spiagge naturiste, per non andare lontano ricordo che già in Sicilia da qualche anno ci sono ordinanze emesse a Gela”. E favorevolmente si è espresso anche Salvatore Sorbello.

La Paglia e il dubbio su Capo Rasocolmo

Prima della votazione si è espressa anche Rita La Paglia, consigliera di Forza Italia. Pur essendo a favore “di questo tipo di espressività”, ha espresso il suo dubbio sulla zona di Capo Rasocolmo: “Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con esperti di geologia e mi hanno confermato questa cosa, cioè che è una zona pregiata per le rocce che esistono in quel tratto”. La Paglia chiede se non sia il caso di individuare un’altra zona, per “preservare le nostre bellezze, valorizzarle e migliorarlo”. Per questo si è astenuta dal votare ma la mozione è passata ugualmente, con 12 favorevoli su 19 presenti.

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10 commenti

  1. Vorrei chiede qui alla consigliera di Forza Italia di spiegare perchè e in quale modo la presenza di bagnanti naturisti – non vedo perché dobbiamo pensare che non si tratti di civilissime persone, per altro in numero esiguo – costituirebbe, a suo dire, nocumento per il pregio geologico della zona costituendo addirittura un rischio per la conservazione delle rocce (io suppongo che andranno là con l’asciugamano e non con il trapano) e un disvalore per la bellezza del luogo. Non sarà, invece, l’idea del “completamente nudo” a turbare tanto la consigliera?

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    1. Le rocce a furia di assistere alla visione del nudo sono sottoposte all’ erosione 🤣😏 😁!!!! Saluti Anna…. ottimo commento!!!! Poi il trapano 👏👏👏👏👏👏

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  2. Pensate ad approvare i bilanci !!!!!
    Dovete arrivare a non avere i soldi per pagare gli stipendi per poter dire che la colpa è di DE Luca???

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  3. COGITO ERGO SUM 4 Marzo 2022 13:28

    Francamente neanch’io comprendo, come Anna, come faccia un corpo nudo a danneggiare le rocce presenti lì come nel resto del mondo. Piuttosto mi chiedo perchè alla consigliera di Forza Italia, sia invece sfuggito : 1) il problema rappresentato dai numerosi guardoni e maniaci che infestano l’aerea in questione, d’estate ;: 2) l’osceno spettacolo offerto dal tentativo di creare delle strutture abusive da parte di qualcuno, di recente (peraltro (meno male!), scoperto dai Vigili Urbani ; 3) la pericolosa abitudine, di certi “diportisti della domenica”. di ridossarsi con le loro imbarcazioni a meno di un metro dalla riva, costituendo un pericolo per chi nuota o va sott’acqua (nonche’ per la flora e fauna marittima in genere).
    Ricordo che l’aerea in questione e’ una zona militare, nella quale, appunto insistono il Faro ed il relativo apparato NAV (radiofaro per navigazione aerea). E’ cioe’ un’area semplicemente .. inedificabile. Orbene : i Francesi, nostri cugini d’Oltralpe, da tempo. (ad esempio in Costa Azzurra o In Corsica), hanno opportunamente regolamentato e protetto il naturismo, con una forte azione di repressione diretta a maniaci,esibizionisti. e “diportisti della domenica”. Per esser chiari : a Capo Rasocolmo, andrebbe fatto proprio questo, nell’interesse di chiunque ed a prescindere da sesso, orientamento sessuale, nazionalità. Questo avrebbe un impatto beneficio sullo sviluppo del turismo locale, contribuendo a permettere una fruizione ottimale di questo incantevole luogo. PENSATE : dopo una giornata al mare, ci si riveste e si pranza, o si prende un gelato o un aperitivo, nei locali della zona. NON E’ UNA BELLA IDEA ???????

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  4. Ma io con la mia famiglia e bambini libero cittadino posso andare a frequentare e godere delle bellezze del luogo senza vedere le “pendenze” che circoleranno in quella zona?

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    1. Antonio Celona 6 Marzo 2022 09:05

      Chieda ad Anna…. sicuramente le dirà che non ci sono problemi!

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  5. Sono nudo-naturista dagli anni 70, quando scopersi la felicità di stare al sole in posti bellissimi e senza pezzi di stoffa o altro addosso. Avevo 30 anni, era il 1971, e il luogo era l’Isteria Jugoslava.
    Da allora ho frequentate tante località nudo-naturiste, luoghi puliti, con persone che non lasciano mai rifiuti, anzi spesso si prendono cura dei luoghi.
    Grazie Messina

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  6. Antonio Celona 5 Marzo 2022 08:18

    Dovreste solo vergognarvi! Quello praticato alla spiaggia delle montagne di sabbia, non è naturismo ! Quello è sesso omosessuale all’aperto!! Ma ci siete mai passati davanti in barca? magari insieme ai bambini?? Sprecate il tempo ed i soldi pagati dal contribuente, senza minimamente conoscere il territorio!!

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  7. Partiamo dai fatti concreti: a) il naturismo e nudismo sono due concetti diversi entrambi riconosciuti dagli ordinamenti giuridici la cosa che accomuna entrambi è la nudità ma il primo ha un aspetto filosofico di grande rispetto e empatia con la natura; b) come gia scritto in uno dei mie rari commenti, nudismo e naturismo sono praticati largamente in tutta Europa e sono praticati da persone da cultura medio alta e medio alto reddito; c) il naturismo e nudismo crea sviluppo economico, reddito e occupazione. La Croazia è meta ogni anno di svariate centinaia di migliaia di arrivi turistici di naturisti dato che si traduce in qualche milione di presenze, stessa cosa vale per la Spagna e la Francia. In Puglia è bastata l’apertura di un resort naturista per attirare migliaia di turisti ogni anno, con conseguente spesa di queste sul territorio; d) quella spiaggia è frequentata da oltre 40 anni da naturisti e nudisti e la pratica non ha mai creato “incidenti” di sorta e non sarà non autorizzando che il fenomeno verrà eliminato, questo sarebbe ipocrita solo pensarlo; d) Messina è una città praticamente morta, basta fare un giro per il centro per vedere la devastazione economica e sociale. Se come è vero il naturismo attira turisti in quanto consente di diversificare l’offerta io non credo che noi ci possiamo permettere di cogliere questa occasione. Riconoscere la spiaggia come naturista e a questo punto controllare che non ci siano abusi non può che portare benessere e ordine.

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  8. Antonio Celona 6 Marzo 2022 09:03

    Ma non si dicano sciocchezze! E soprattutto studiate prima di sciorinare dati turistici senza la relativa analisi di contesto !

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