Profughi trasferiti a Guidonia. Per chi resta a Messina si profila l'uso de "Le Dune"

Profughi trasferiti a Guidonia. Per chi resta a Messina si profila l’uso de “Le Dune”

Alessandra Serio - Veronica Crocitti - Eleonora Corace

Profughi trasferiti a Guidonia. Per chi resta a Messina si profila l’uso de “Le Dune”

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martedì 19 Novembre 2013 - 23:05

La Prefettura ha disposto il trasferimento di una parte dei profughi nello Sprar del Comune laziale. Restano a Messina i minorenni e altri richiedenti asilo. Si ferma però la costruzione della tendopoli. E si sblocca la soluzione "Le Dune"

Lascia Messina una buona parte dei profughi fin qui ospitati al PalaNebiolo. Dopo quattro giorni di braccio di ferro tra Prefettura ed amministrazione comunale per evitare il trasferimento dei richiedenti asilo nelle tendopoli, dopo lo "sfratto" dalla palestra universitaria, il Governo ha disposto il trasferimento a Guidonia, nel Lazio. Poco prima delle 23.45 il primo bus con circa 30 uomini, scortato dalla Polizia, è partito alla volta della struttura dove é attiva una struttura Sprar, cioè un centro autorizzato. Già mesi fa il Comune di Guidonia si era detto disponibile ad accogliere più i 70 profughi, attivando la struttura comunale. Altri ne dovrebbero partire oggi, sempre alla volta di Guidonia, probabilmente un'altra trentina.

Restano a Messina, invece, i minorenni, in attesa della decisione del giudice tutelare. La decisione é stata assunta in serata e formalizzata con ordinanza prefettizia, dopo l'ennesimo faccia a faccia tra il Vice perfetto Cerniglia e il sindaco Renato Accorinti, che di fatto ha dovuto ammettere di non essere riuscito ad individuare una struttura idonea per ospitare i profughi. Nel pomeriggio però sembra essere stato raggiunto l'accordo sull'utilizzo del villaggio turistico Le Dune di Mortelle, requisito dal Comune con ordinanza sindacale.

Considerato che il villaggio non presenta comunque inagibilità tali da essere rischioso per l’incolumità delle persone, l’amministrazione ha, alla fine, deciso di porlo sotto sequestro. “La giornata è stata lunga – racconta il Sindaco – siamo stati in Procura per recuperare tutti i dati ed è emerso che l’illegalità del complesso turistico Le Dune è insanabile. Per questo la Procura ha sollevato delle perplessità. Noi come amministrazione – non parlo a nome del Prefetto – siamo arrivati ad assumerci la responsabilità che le contingenze ci hanno richiesto ed abbiamo pensato di scegliere la strada della requisizione dell’edificio. La cosa più importante in questo momento è che i nostri fratelli non vengano accolti in condizioni disumane. Siamo giunti a questa soluzione, grazie al contributo del Segretario Generale Le Donne e a tutta la Giunta, per fare un atto di umanità dovuto. Il Prefetto Trotta è assente, noi abbiamo consegnato il documento alla vice prefetto Cerniglia. Analizzeranno i documenti e ci chiameranno. Poi l’iter urbanistico e amministrativo farà il suo corso. La Procura e l’urbanistica dicono che il difetto del plesso è insanabile, ma questo non comporta pericoli per l’incolumità delle persone”.

Un cittadino si appella al sindaco: “Che il villaggio turistico Le Dune non diventi un ghetto e un centro militarizzato”. A questo il Sindaco risponde che sarà fatto il possibile – finanche chiedere all’assessore Cacciola di pensare un bus apposito – nei limiti, ovviamente, delle possibilità del Comune. Accorinti, a chi gli chiede come mai l’amministrazione abbia sposato la logica del trasferimento in blocco per motivazioni di sicurezza piuttosto che la frammentazione in diverse strutture cittadine, risponde: “Questo è il primo passo, se domani ci saranno ipotesi migliori verranno messe in campo”. Preoccupazione da parte dei ragazzi del “Pinelli”: “Sono state montate comunque altre tende nel campo da baseball e adesso sono ormai una trentina. Un fatto che lascia perplessi, nonostante dalla Prefettura si continuino a smentire le voci di ulteriori ed imminenti arrivi. I lavori hanno completamente compromesso l’impianto di drenaggio del campo, come testimoniano le foto scattate questa mattina dal circolo Arci Thomas Sankara. Accanto alle tende già montate, fanno bella mostra di sé pozzanghere talmente grandi da sembrare laghetti.

E sull’uso improprio del campo da baseball interviene anche l’associazione sportiva Fibs Sicilia, con “indignazione e rabbia” dal momento che: “una dozzina di tende allineate su di un campo scoperto non è un gesto di solidarietà, è semplicemente una soluzione dozzinale e frettolosa. Con questa scelta si è garantito ad un centinaio di profughi un inverno all’addiaccio e a migliaia di ragazzi si nega la possibilità di crescere con lo sport. Quello che loro vedono come un campo -spiega Michele Bonaccorso, Presidente Fibs Sicilia – per noi è molto di più: è un luogo di aggregazione ed inclusione sociale, è un’agenzia formativa, è il campo della crescita personale e sportiva dei nostri ragazzi.”

Oggi verranno stabiliti i “dettagli tecnici” circa il trasferimento dei migranti a "Le Dune". Nel frattempo, verso le 22 di ieri, si sono verificati momenti di tensione al PalaNebiolo. A scatenare la reazione degli attivisti che hanno bloccato il cancello del centro, l’arrivo di un pullman per una trentina di ragazzi africani. Ad allarmare la gente sul posto e farne giungere altra in supporto, l’incertezza sulla destinazione dei ragazzi. Sul posto si è prontamente recato l’assessore Nino Mantineo. Il pullman era destinato ad un gruppo di migranti Somali, tra i quali c’era la preoccupazione si trovassero anche dei probabili minori. Alla fine, però, la notizia, positiva, che il gruppo veniva trasferito per partecipare ad un progetto Spraar: “Abbiamo avuto, dopo lunghe trattative, certezza della destinazione: lo SPRAR della città di Guidonia – spiega il Circolo Arci Thomas Sankara – Mentre per i minori designati abbiamo ottenuto che rimanessero qui, in attesa dell'accertamento da parte del giudice tutelare”. Il presidio si è, dunque, spontaneamente sciolto e gli attivisti hanno aspettato, insieme agli altri migranti, la partenza del pullman, condita dai saluti e una buona dose di “good luck”. Ora, restano da stabilire tempi e modalità del trasferimento dei migranti al "Le Dune"; mentre il conducente del pullman che ha portato i somali verso forme di accoglienza più dignitose ha parlato di “altri pullman” previsti per i prossimi giorni: non si sa per chi e per quale destinazione. Restano, inoltre, sullo sfondo, le prime trenta tende già montate del campo profughi.

(Alessandra Serio – Veronica Crocitti – Eleonora Corace)

21 commenti

  1. “il sindaco Renato Accorinti, che di fatto ha dovuto ammettere di non essere riuscito ad individuare una struttura idonea per ospitare i profughi”
    Brancaleone con la sua armata avrebbe gestito meglio la faccenda.. ma Brancaleone, anche se sbruffone non era “buddace”.

    Mi dispiace per tutti quelli che “non hanno potuto accogliere i loro fratelli”, anche se adesso, essendosi ridotti di numero i profughi , in attesa dei nuovi sbarchi, potranno accoglierli personalmente in casa propria.

    Certo che il Prefetto è venuto troppo incontro ad Accorinti evitandogli l’ennesima figura del Pulcinella su scala nazionale, ma siamo sicuri che quanto prima Renato si riproporrà in una nuova impresa delle sue.. anzi l’ha già preparata… la Tares: un cumulo di idiozie…

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  2. Dopo tanti giorni di resistenza, il sindacopermododidire ha dovuto alzare bandiera bianca e calare le braghe.
    I fuorilegge clandestini del Palanebiolo andranno dove avrebbero douto andare sin dal primo momento se non fosse stato per la bramosia di pubblicità gratuita di renatino.
    Ennesimo clamoroso ed annunciato fallimento del sindacopermododidire.
    Finiscono miseramente i sogni di gloria di un testardo.
    Si è coperto di ridicolo, proponendosi come mecenate dei fuorilegge clandestini, senza curarsi di verificare se esistevano le strutture idonee per la loro accoglienza, in una città che non è in grado di trovare un buco dove sistemare tre famiglie di sfrattati.
    Figuraccia annunciata dal sottoscritto sin dal primo momento e non grazie ad inesistenti doti di preveggenza, ma solo per un semplice esame della realtà.
    Da tutta questa storia escono con le ossa rotte, sommersi di pernacchie e sfottò i radical chic accorintiani che, pur potendo economicamente, volevano fare i primi della classe nei giornali di gossip senza muovere un dito.
    Sono elementi buoni solo ad occupare illegalmente proprietà altrui e a farsi di cannabis.
    Chissà se il suo sodale vauro dedicherà una vignetta a renatino.
    Che figuraccia!!!!!!!
    Pazientate fino a Dicembre.
    P.S. Il complesso Le Dune è sotto sequestro giudiziario, per irregolarità tecniche e realizzative.
    Se qualcuno dei “fratelli ospiti” del sindacopermododidire dovesse farsi male, chi lo pagherà?
    La collettività?
    Mi rifiuterò di pagare ciò che dovrà essere addebitato ad un tizio che, per vanagloria, pretende di stravolgere le norme del codice penale.

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  3. cosa leggo le DUNE ????????
    ma qualcuno in questa città ipocrita , non doveva denunciare lo scarso Buzzanca per aver mandato alle Dune gli alluvionati ?
    Ma quanto siamo bravi denunciamo BUZZANCA ed esaltiamo accorinti ?

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  4. VUOTA RETORICA.
    Anche se il “good luck” suona più come un “bad fuck”, ormai è tempo di lasciarsi questa “eroica impresa” puramente velleitaria per tornare ad occuparsi di Messina prima che Accorinti trovi ulteriori trastulli ideologici per distrarsi.

    Se quello che è accaduto a Olbia (ma neanche pochi anni fa a Giampilieri-Briga e dopo a Saponara) succedesse oggi a Messina Centro?

    E’ stato mai fatto un censimento di tutti i seminterrati e scantinati affittati come abitazioni (nonstante non abbiano una via di fuga) a Messina centro.. (intendo tutto il centro, da Gazzi all’Annunziata, già colpita anni fa) dove bastano già poche gocce per allagarsi?

    Sono stati studiati gli effetti che avrebbe una precipitazione intensa sui torrenti coperti della città?

    E le strade cittadine sempre più piene di fossi, buche di dimensione variabile, trappole e trabocchetti male segnalati, semafori ballerini (quello accanto la prefettura poi è un vero capolavoro) quando non invisibili (quello all’incrocio tra la Cesare Battisti e la Cannizzaro è ormai storicamente occultato da frondame)?
    E i lavori sulla Cortina del porto che promettono un traffico ad alto indice di stress soprattutto in prossimità del Natale?

    E la dissennata Tares partorita a “rotta di collo” a tempo quasi scaduto piena di illogicità ad alto indice di affossamento economico e di velleità “ecologiste” senza alcun riscontro strutturale?
    CHI MAI VORRA’ INVESTIRE IN UNA CITTA’ CHE PROMETTE TASSE DISSENATE A FRONTE DELL’ASSENZA DEI SERVIZI E DI UNA SICURA DISFATTA ECONOMICA? Semplice , solo quelli che possono permettersi di perdere perché le loro attività servono a copertura di altro.

    Sulle ideologie si può concordare o meno, ma se le ideologie vengono utilizzate per pagliacciate, per operazioni “non sostenibili” e SENZA NESSUNA REALE APPLICAZIONE (il caso Vara aveva fatto già capire l’andazzo) allora SONO SOLO VUOTA RETORICA.

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  5. LA FIGURA DI PUDICINEDDA LA STANNO FACEBDO I SINDACI INDACI PRECEDENTI, MA A LIVELLO NAZIONALE NON SE NE PARLA SPECIALMENTE PER QUELLO DEL PD.

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  6. E’ passata ormai ben più di una mezza giornata, ma i sostenitori del sindacopermododidire si sono rintanati nella segretria di renatino (sembrano più elementi, ma si tratta di duplicati di nickname, dietro cui si nasconde almeno un elemento che ben conosco, che farebbe bene a guadagnarsi i soldi pubblici del suo stipendio) a leccarsi le ferite per l’ennesima figuraccia del loro padrone.
    Dove sono MessineseAttento, CB, la zia Maria e tutta la canea accorintiana che mi “invita” a stare zitto e non perde occasione per esaltare il nulla prodotto da questa scarsa amministrazione di scarsi incapaci?
    Dove sono costoro, che dileggiano coloro che, per dirla in vernacolo, sono “La corona delle loro teste”?
    Ma cosa possono dire di questa ennesina sbragata del loro santone?
    State preparando anche voi le valigie per seguire il triste destino di renatino?
    Che figura!!!!!!!!!!!!!!!!
    Praaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Pazientate fino a Dicembre.

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  7. MessineseAttento 20 Novembre 2013 12:59

    Chi ieri era un democratico di sinistra, oggi si riscopre razzistello di terz’ordine con contaminazioni borghezio-giovanardiane. I meno attenti si potrebbero stupire per una tale mancanza di coerenza, ma, in realtà, è un processo del più che normale. Tutto parte dall’ormai imminente trasferimento di Genovese a destra (che in realtà tutto è meno che destra) e certi signori, suoi irriducibili seguaci, si ritrovano a dover fare le prove generali per non farsi trovare impreparati il giorno del cambio di casacca.
    Viva gli ideali! Viva la coerenza! Viva l’onestà!

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  8. Mi sa che il tuo monotono livore ti sta portando al delirio.
    La smania di dicembre, che poi non sarà dicembre, ti rovina le giornate. Peccato che non ci siano appropriati giardinetti qui in città, grazie ai lungimiranti predecessori del “sindacopermododidire”, perché per te, pensionatochenonhanientedafareoltrecheascriverexxxxate, sarebbe una ottima valvola di sfogo. Non c’hai un cortiletto tutto tuo? Un balconcino sul quale godere del tepore di questi ultimi sprazzi di autunno, prima del 5 dicembre?

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  9. Oh, sono tornati crik e crok…
    le buche, le buche, si sono aperte da giugno è risaputo…
    i lavori sulla cortina del porto da chi sono stati deliberati giacomino? Dal commissario Croce forse?
    La Tares partorita a rotta di collo? Se non a rotta di collo come, se la scadenza era ora ed in consiglio si discute sul sesso degli angeli…
    Giacomoprimo, fatti quattro passi di mazurka che è meglio.

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  10. MessineseAttento 20 Novembre 2013 16:50

    Quindi il mio nick ed altri sarebbero riconducibili tutti ad una persona che percepisce uno stipendio pubblico?
    Ma non pensa, obiettivamente, che ora sta un pò esagerando con i suoi deliri?
    Io le dico solo una cosa. Se demolissero palazzo Zanca e ci facessero un parcheggio, nella mia vita, sociale e professionale, cambierebbe solo una cosa: posteggerei con più facilità per raggiungere il mio posto di lavoro.
    A questo punto io mi rendo disponibile anche ad incontrarla (ma non credo che lei sia disposto) per farle rendere conto che i suoi sono vaniloqui ingiustificati che denotano una esagerata voglia di rivalsa. Ha affermato più volte di vivere bene, francamente la mia esperienza professionale mi insegna che chi vive bene non ha tutto quest’odio verso il proprio prossimo e soprattutto non usa la fantasia per colpire gli altri (cosa che ci si aspetterebbe da un adolescente e di certo non da un pensionato).

    Non ho mai conosciuito personalmente Accorinti nè alcuno della sua Giunta, ho però visto la politica distruggere Messina ed i suoi giovani. Quella stessa politica che oggi arranca sotto i colpi della giustizia, ed è solo l’inizio.

    P.S. Mi dica, come mai non si legge un suo commento sotto gli articoli in cui si parla della magistratura che sta “affettando” lo sponsor del sindaco sconfitto?

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  11. Certo che a tanti gli è bruciata assai la vittoria di Accorinti, tanto da fargli perdere ogni barlume di ragione ed obiettività.
    Il Sindaco, nella totale assenza del Prefetto (a proposito, bravo Prefetto!), si sta assumendo una responsabilità non da poco per risolvere un problema reale e grave.
    Giustamente qualche messinese (minuscolo volontariamente) questo non riesce a capirlo, ma è normale (Messina non sarebbe quella mezza fogna di Città che è se non ci fossero questi concittadini).

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  12. Un altro problema per questa città è l’assoluta mancanza di giardinetti dove pensionatichenonhannoaltrodafarecgescriverecaxxxte possano svagarsi senza infossarsi a casa in preda ai deliri. ..
    Farebbe bene TS ad allarmare il 118 per un pissibile TSO.

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  13. Mi riferivo a giorgino…

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  14. Se in consiglio si discute sul “sesso degli angeli” è perché il sindaco fa pagliacciate a buon mercato (lui crede), ma quando si tratterà di mettere mani al portafoglio (per chi ancora ne ha uno) ci sarà poco da dilettarsi con trastulli.
    Il carisma non si conquista scimmiottando retrologie ma meritandosi la fiducia di chi ha votato.
    Se si vuole cambiare Messina dal basso si comincia dal basso appunto: dalle buche stradali tanto per fare un esempio.
    Prova a farteli tu per strada quattro passi di mazurka, magari te ne accorgi.

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  15. E no, caro disattento.
    Vatti a rileggere il post sui lai dell’avvocato della famiglia Genovese e dopo ne parliamno.
    Ahi, ahi, ahi, Signora Longari, mi è caduta sull’uccello!!!!!!!!!!

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  16. A Dicembre sarà accolto il ricorso amministrativo.
    Dopo, al massimo in 10/12 mesi, il tuo padrone tornerà a fare il maestro di ginnastica.
    Quindi….
    Pazientate fino a Dicembre

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  17. Il problema grave e reale lo ha creato il sindacopermododidire, che si è premurato di farsi avanti, non richiesto, per ottenere pubblicità gratis.
    Cosa pensi che lo abbia spinto alla pulcinellata del 4 Novembre?
    A proposito, citate sempre la frase di Pertini (“Svuotate gli arsenali, strumenti di morte, e riempite i granai, strumenti di vita”).
    Forse non sapete che Pertini combattè, lui socialista e pacifista, per tutta la durata della guerra con il grado di Tenente.
    Ignoranti!!!!!!!!!!!
    Pazientate fino a Dicembre.

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  18. MessineseAttento 20 Novembre 2013 20:08

    Ma allora mi faccia capire, lei spera che al comune entri un uomo nato da una costola di colui che, detto anche da lei, ha rubato il futuro dei nostri giovani?
    Voglio sperare di no, per lei, i suoi figli e, soprattutto, i suoi nipoti.

    Abbia l’onesta intellettuale di dire che se Accorinti è scarso, il suo eventuale successore è anche (direi molto) peggio.
    Oppure dica semplicemente che per lei potremmo essere governati anche da topolino, purchè non sia Accorinti.

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  19. Ho dichiarato, e ribadisco, che di Calabrò non me ne importa nulla, visto la mia preferenza personale per Quero.
    Il problema è di legalità e di legittimità.

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  20. MessineseAttento 21 Novembre 2013 09:35

    Indubbiamente Ciccio è un bravo ragazzo e, probabilmente, anche politicamente capace. Non solo, ha dimostrato anche di essere lungimirante (sicuramente più di lei), dimostrando la sua gioia, non tanto per l’elezione di Accorinti, quanto per il pericolo scampato con la mancata elezione di Calabrò.

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  21. Beato tu che sei così ac cul turato…

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