La formazione del tecnico Wang Hong Liang, con un pensiero all’Ucraina, vince al PalaVesuvio. Due sigilli di Zhmudenko, uno a testa per Rech Daldosso e Mutti. Lunedì il recupero di Serie A1 a Castel Goffredo
NAPOLI – Ottima prova della Top Spin Messina Fontalba che si è imposta per 4-1 al PalaVesuvio contro il Gg Teamwear – Sant’Espedito Napoli nella prima di due trasferte consecutive. La squadra allenata dal tecnico Wang Hong Liang è passata in terra campana, nella gara valevole per la 5ª giornata di ritorno del campionato di Serie A1 di tennistavolo, grazie ai successi firmati da Yaroslav Zhmudenko (due), Marco Rech Daldosso e Matteo Mutti.
Prima dell’inizio dell’incontro la Top Spin Messina Fontalba ha posato con le bandiere della Sicilia e dell’Ucraina volendo lanciare un chiaro messaggio (“stop war”) e mostrando piena solidarietà al Paese d’appartenenza di Yaroslav Zhmudenko per quanto di terribile sta accadendo in questi giorni.
La formazione del presidente Giuseppe Quartuccio sale a quota 20 in classifica, al secondo posto ed a quattro lunghezze dalla capolista Apuania Carrara, avendo disputato una partita in meno. Domani, lunedì 14 marzo, alle ore 18, la Top Spin Messina Fontalba sarà nuovamente in campo, questa volta di scena a Castel Goffredo nel recupero della 4ª giornata di campionato.
Sant’Espedito Napoli – Top Spin Messina 1-4
Senza João Monteiro, è stato proprio Yaroslav Zhmudenko ad aprire la serie di singolari battendo 3-2 Sebastian Peter Loso. L’atleta della Top Spin ha prevalso in rimonta nel primo parziale per 12-10 dopo essersi trovato sotto 8-10 ed aver annullato due set point al rivale. Lo svedese ha poi conquistato per 11-8 il secondo, rimasto in equilibrio sino al 7-7, ripetendosi anche nel terzo per 11-6. La strepitosa reazione di Zhmudenko, che ha rovesciato la situazione da 4-9 a 11-9 nel quarto set, ha rimandato il verdetto alla “bella” in cui l’ucraino ha proseguito su quella scia ed ha tagliato il traguardo per 11-9, concretizzando il quarto match-point a disposizione.
Marco Rech Daldosso ha poi regolato 3-0 Francesco Palmieri. Il campano è stato inizialmente in vantaggio (7-3), ma punto dopo punto Rech ha effettuato aggancio e sorpasso (8-7), chiudendo 11-8 il primo set. Cammino maggiormente in discesa nella seconda frazione per il portacolori della Top Spin Messina che ha siglato l’11-4, mostrando la giusta concentrazione anche nella terza, vinta per 11-5.
Matteo Mutti ha quindi superato 3-0 Massimiliano Persico. Primo set piuttosto combattuto, con il padrone di casa avanti 8-7 e Mutti bravo a rimontare. Il giocatore della Top Spin non ha sfruttato il primo set point sul 10-9, ma ha comunque trasformato il secondo per il 12-10. Più agevole il percorso nelle successive frazioni (11-4, 11-3) con protagonista l’atleta lombardo che ha portato a compimento l’opera.
La sfida tra Marco Rech Daldosso e Sebastian Peter Loso si è decisa al quinto set, facendo registrare l’affermazione dello svedese per 3-2. Ottima la partenza di Rech che ha incamerato il primo parziale per 11-6. Il bresciano si è poi trovato costretto ad inseguire dopo aver ceduto a Loso sia il secondo (11-8) che il terzo set (11-4). Grazie ad una quarta frazione condotta sin dall’avvio (4-1, 7-2), Rech ha riequilibrato il duello con l’11-8 arrivato alla seconda chance. Alla “bella” ha però sorriso Loso per 11-8, regalando così al Sant’Espedito Napoli il punto dell’1-3. A chiudere i conti per la Top Spin Messina ci ha pensato Yaroslav Zhmudenko contro Massimiliano Persico. Sigillo decisivo dell’ucraino per 3-0: 11-3, 11-4, 11-5.
Risultati e classifica Serie A1
Gg Teamwear Sant’Espedito Napoli – Top Spin Messina Fontalba 1-4
Tennistavolo Norbello – Marcozzi Cagliari 2-4
Tt Reggio Emilia Ferval – Tennistavolo Castel Goffredo 4-2
Apuania Carrara – Il Circolo Prato 2010 4-0
Classifica
Apuania Carrara 24 punti
Top Spin Messina Fontalba* 20 punti
Marcozzi Cagliari 14 punti
Tennistavolo Castel Goffredo* 11 punti
Il Circolo Prato 2010 7 punti
Gg Teamwear Sant’Espedito Napoli, Tennistavolo Norbello, Tt Reggio Emilia Ferval 6 punti
*una partita in meno