Rischio di ulteriori crolli. Ordinata la messa in sicurezza dell'edificio pericolante, ma potrebbe essere necessario demolirlo
ALI’ TERME – Non riaprirà, almeno non nell’immediato, la Ss114 tra i centri abitati di Alì Terme e Itala. Bisognerà prima valutare le condizioni strutturali dello stabile parzialmente crollato la scorsa notte e poi si dovrà deciderle come intervenire. Non è esclusa la necessità di una demolizione completa dell’edificio (parte del vecchio complesso termale “Granata-Cassibile”), operazione che allungherebbe di molto i tempi.
Il sindaco di Alì Terme, Carlo Giaquinta, ha firmato un’ordinanza contingibile ed urgente ai fini della tutela dell’incolumità pubblica e dell’integrità fisica della popolazione. Il provvedimento sindacale dispone l’interdizione al traffico della Ss114 Orientale Sicula tra il Km 23+300 ed il Km 23+350, fino al prossimo 21 marzo a causa del crollo di un edificio privato sulla carreggiata. “Solo domani – spiega a Tempostretto il primo cittadino – probabilmente si potrà fare qualche previsione sui tempi di riapertura”.
Intanto, Anas ha comunicato che manterrà la Statale chiusa al traffico “sino al ripristino, accertato da parte dell’amministrazione comunale, delle condizioni di sicurezza”. Ripristino che toccherà ai proprietari dell’edificio, ai quali il sindaco Giaquinta ha ordinato di “provvedere alla tempestiva messa in sicurezza”. La strada sarà percorribile solo dai mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine in caso di emergenza. Per raggiungere Alì Terme da Itala, Scaletta e Messina, e viceversa, è possibile utilizzare l’autostrada A18 – dagli svincoli di Tremestieri e Roccalumera – oppure la Strada Provinciale agricola che collega Alì e Itala. I cittadini della zona, già esasperati dalle frequenti chiusure di Capo Alì per il rischio crolli, saranno quindi costretti a subire un nuovo grave disagio.