Ricco programma di eventi per commemorare le vittime del sisma che rase al suolo Messina e Reggio Calabria. Un fuori programma ha preceduto la cerimonia dedicata ai marinai russi: è toccato al console ripulire l'aiuola dalle erbacce.
La giornata del ricordo è iniziata come ogni anno alle ore 5,21, con l'accensione della luce nelle abitazioni dei messinesi per 37 secondi, la stessa durata del sisma del 1908. Luci che ricordano quella terribile alba che molti messinesi non videro mai. Per commemorare le vittime del terremoto del 1908 e per tenere viva la memoria storica, oggi ricchissimo programma di eventi.
Alle 9.30, il raduno all'ingresso del Gran Camposanto dove, alla presenza del prefetto di Messina, Stefano Trotta, del sindaco, Renato Accorinti, del commissario della Provincia regionale, Filippo Romano, delle associazioni, dei sindacati e delle Forze Armate di stanza a Messina, è stata deposta una corona di fiori, offerta dalla Città di Messina in memoria degli oltre 80 mila morti; alle ore 11, sempre all'ingresso del Gran Camposanto, il concerto del coro di voci bianche "Note Colorate", diretto da Giovanni Mundo, con la partecipazione del soprano Francesca Morabito, del baritono Christian Gravina e del pianista Piero Blanca. Dalle ore 11.40 alle 12.30, visita guidata ai principali monumenti del Cimitero, progettato dal grande e geniale architetto messinese Leone Savoja
Sempre alle ore 11 è stata deposta, alla presenza del Console Generale della Federazione Russa in Sicilia e Calabria, Vladimir Korotkov, e il Centro del Mezzogiorno d'Italia per lo Sviluppo delle Relazioni con la Russia, una corona d'alloro al monumento dei Marinai Russi. Cerimonia che anche quest’anno è stata preceduta da un fuori programma che fa poco onore alla città di Messina. Il console russo, insieme ad altri rappresentanti del suo Paese, si è rimboccato le maniche e ha preso sacchi e paletta per ripulire dalle erbacce e dalla sporcizia la grande aiuola in cui è stato sistemato il monumento ai fratelli russi che per primi giunsero in città a portare soccorsi ai messinesi terremotati.
Il programma è proseguito alle 11.30, con l'iniziativa della Nobile Arciconfraternita della SS. Annunziata dei Catalani, di cui è governatore il direttore della Biblioteca Regionale ed ex assessore, Sergio Todesco, che prevede la deposizione, a nome anche dell'intera cittadinanza, di una corona d'alloro ai piedi della statua raffigurante Messina, posta a largo Minutoli (fronte Piazza Unione Europea), in memoria delle vittime del terremoto del 28 dicembre 1908. Una semplice e sobria cerimonia che si svolge dal 1992 e voluta da due confrati ormai defunti, Vittorio Di Paola e Luciano Tringali, per organizzare in sinergia con l'Amministrazione comunale un significativo gesto commemorativo di un evento catastrofico che cambiò la storia della Città di Messina. Il corteo, con l'Arciconfraternita con bandiera e corona in testa, è partito intorno alle 11.45 dalla chiesa dell'Annunziata dei Catalani di Via Garibaldi per raggiungere largo Minutoli alle 12 dove, dopo una breve commemorazione e preghiera, è stata deposta la corona. Alle 12.30, in piazza della Memoria (largo Risorgimento), conosciuta come piazza "Don Fano", omaggio floreale della Città di Messina davanti alla targa marmorea, inaugurata il 28 dicembre 2008, in occasione delle celebrazioni promosse per il Centenario del terremoto-maremoto del 1908; alle 13, al Giardino a Mare "Giuseppe Micheli", in via Garibaldi, dove sono conservati i resti della storica "Palazzata" del 1803, progettata da Giacomo Minutoli, manifestazione in ricordo di Giuseppe Micheli, apostolo della rinascita e della ricostruzione di Messina; alle 18.30, nella Chiesa di Santo Spirito, la giornata commemorativa si concluderà con il concerto dei cori "Note Colorate", diretto da Giovanni Mundo, e "Ouverture", diretto da Giovanni Mirabile, con la partecipazione del soprano Francesca Morabito, del baritono Christian Gravina e del pianista Piero Blanca.
Aiuola sporca???? Altra “perla” di Accorinti. Vergogna!
il Console che toglie le erbacce ????? Che vergogna e hanno il coraggio di chiedere il pagamento delle tasse imu monnezza tares, ma invece di riscaldare sedie e poltrone perche con una bella ramazza non fate lavori socialmente utili e una volta tanto non vi buscate lo stipendio ……….
Cerimonia che anche quest’anno è stata preceduta da un fuori programma che fa poco onore alla città di Messina. Il console russo, insieme ad altri rappresentanti del suo Paese, si è rimboccato le maniche e ha preso sacchi e paletta per ripulire dalle erbacce e dalla sporcizia la grande aiuola in cui è stato sistemato il monumento ai fratelli russi che per primi giunsero in città a portare soccorsi ai messinesi terremotati.
ECCO MESSINA, i suoi cittadini e suoi amministratori, in maglietta e quelli in giacca e cravatta in stile Ricevuto
lo volete spiegare ai politici che la fascia tricolore si indossa da destra verso sinistra??
quali politici ? non ne ho visti ………
Questo monumento ai caduti nn tiene fortuna. I Russi lo hanno realizzato ed oggi hanno dovuto fare le pulizia. Nell’intervista renato parla di inciviltà rimboccarsi le maniche e pulire no??!! Già parla in politichese, occhio ragazzi!! A me sembra che non stanno cunchiudennu nenti.. In qualunque settore dicono che nn ci sn soldi.. Altro che rinascita siamo alla deriva e pure senza boraccia…
Dimissioni immediate dell’assessore!
Danno, oserei dire, quasi irreparabile all’immagine della Città!! Dilettanti allo sbaraglio, superficiali, incapaci persino di organizzare anche una semplice cerimonia di commemorazione! Che figuraccia davanti al popolo russo! Hanno la faccia di suola! Mi dispiace molto! E poi ci pregiamo di essere molto ospitali…ma, per favore…
Si puo’ essere così fessi che per il giorno della cerimonia non si pulisca lo spazio necessario alla manifestazione????
oltretutto la Messinesità di gettare di tutto in terra come se il dio vento faccia scomparire il tutto….
Vedrete come la piazzetta nuova nuova del Nettuno il 15 agosto 2014 sarà un vero e proprio porcile!
Passi per le cerimonie con politici o amministratori italiani, ma pretenderei, anche io che ho votato Accorinti, che in quelle alle quali partecipano rappresentanti stranieri, che non sono tenuti a conoscere la sua storia ed il suo pensiero, che il Rappresentante della mia città vesta abiti consoni al suo rango ed indossi la fascia tricolore da sindaco.
Fa piangere di vergogna il fatto dell’aiuola pulita dal console russo: chissà cosa avrà detto di noi in privato.
Penso che il funzionario che ha “curato” l’organizzazine della cerimonia avrà di che vergognarsi per il resto dei suoi giorni, dopo, spero almeno in questo, essere stato abbondantemente “ca**iato” dal mio sindaco, formalmente responsabile.
Il console e il suo seguito si sono messi a pulireeee????
VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA! Neanche nel più disastrato dei paesi africani. Di chi è la diretta responsabilità? Salti fuori il nome e si dimetta o “venga dimesso” domani stesso!
anche l’anno scorso è accaduto lo stesso…
Certamente, solo che l’anno scorso nè TS, nè tutti i galoppini che oggi s’indignano, avevano l’interesse di riportare la notizia.
Io non mi vergogno dell’aiuola sporca, bensì di avere concittadini così asserviti e dipendenti da quella politica mangia mangia di cui si sentono orfani.
Renato Accorinti: Sveglia!!!…Se non rifletti su queste “MALAFIGURE” con il Console Russo…..che risposte diamo agli occhi di tutti i Messinesi che ti hanno votato e con il mondo.
Se fossi Sindaco io. Sospenderei cautelativamente il funzionario che ha la competenza in materia, qualche scossa di terremoto all’interno di palazzo Zanca a volte può essere salutare.
Questa …….te l’hanno fatta a posta per screditarti…..
Vigila….vigila…..vigila…..
E meno male che Accorinti si vanta di tutelare il verde pubblico. Figuriamoci se fosse il contrario…………..
Vergogna super…………..
hai ragione, politicanti
Ma accorinti ha capito di essere il sindaco o no?
Magari pensa di essere il capo dei mini pony che viene dal pianeta dei bruchi, il console che pulisce l’aiuola non si puo sentire, che bella citta’ che e’ messina siamo messi proprio bene!
Di chi è la responsabilità?
Ovviamente del “capo”! Mi sembra che il nome inizi per “A” e termini con “inti”
Si dovrebbe dimettere ma non lo farà perché ancora il Tibet non è “libero”
anche l’anno scorso….
e quindi dobbiamo consolarci..? allora perché’ abbiamo cambiato amministrazione? chiaramente per migliorare..o no ?
la cosa più’ grave detta dal nostro Sindaco, nel corso di una
intervista ad una TV locale, scaricare tutta la colpa su i
cittadini, senza tener conto che si parlava sopratutto di verde poco curato..e quindi cosa ci azzeccava il riferimento alla poca
civiltà’ di qualche animale..?
quindi doppia presa per il c…….
evidentemente, Accorinti ha poca considerazione della intelligenza dei messinesi…
semplicemente si e’ trattato di inefficienza e incapacità’ in genere…( gravissimo danno di immagine per la Citta’..)
nutro forti dubbi che questa giunta, possa dare una svolta decisa e far diventare Messina, una vera Citta’ di stampo europeo…
le distinzioni sono proprio quello che vogliono questi politicanti, quindi con buzzanca e genovese ecc,la città era lorda,con Accorinti UGUALE, punto e basta, con l’aggravante che questo signore si dice ambientalista ecc ecc e si è posto come salvatore del mondo. Non è giustificabile che nel 2014,in una città che si ritiene ( a torto) civile, un console si pulisca l’aiuola lasciata sporca. Non lo era prima e non lo è adesso.Ai cittadini incivili corrispondono amministratori incapaci di fare ordinaria manutenzione, che non sanno pulire un aiuola, ma poi fanno opere inutili e di facciata, come quella di fronte alla Prefettura. Non vedo perchè siccome c’è accorinti allora va bene,questo giustificazionismo idiota vi porterà alla fine tra poco tempo.
Le colpe di queste “MALAFIGURE INTERNAZIONALI” vengano subito al pettine,che si colpisca in modo esemplare la filiera della “Governace” dall’Assessore preposto al funzionario che non ha fatto bene il loro lavoro.
Queste secondo me sono trappole ordite scientificamente da qualcuno che non vuole ben alla città e vuole mettere in cattiva luce il Sindaco, il quale non deve essere così ingenuo.
Intanto chi ne patisce le conseguenze è Messina ed i Messinesi tutti.
E’ veramente allucinante quello che accade nella nostra città! Cambiano i sindaci, ma non la mentalità! E’ mai possibile fare simili figure? Un sindaco accorto doveva ripulire tutte le aiuole il giorno prima! Ma il decoro e la pulizia non fanno parte dello stile e della tradizione dei messinesi! E che dire del monumento dei marinai russi? Pensare che l’hanno fatto i russi e sono venuti anche a montarlo? Dopo i generosi aiuti che abbiamo ricevuto questo è stato il ringraziamento delle nostre autorità! Dire Vergogna e niente! Qui è stata persa anche la dignità! Non c’è senso civico, non c’è rispetto, non ci sono valori! Vanno alle cerimonie senza sentire nulla nel profondo dell’anima, vanno alle cerimonie per apparire, senza umiltà e senza dignità.
A tutti quelli che dicono “è successo pure l’anno scorso”. Non è vero, io sto molto attento a queste cose e l’anno scorso tutto il resto era uno schifo peggio di ora, ma quelle quattro aiuole intorno al monumento erano state pulite. P.S. Ho votato Accorinti, ma la verità è la verità…
MINxxxx … Accorinti cu giubottu…
Il pesce puzza dalla testa.
Magari pure stavolta il sindaco si tirerà fuori dicendo che “non sapevo della ricorrenza” (triste ricorrenza per la città) perciò non ha colpa.
Ma poi il rappresentante ufficiali della città era presente? Non ho visto la fascia tricolore di chi rappresenta i cittadini.
O è talmente pacifista che non gli interessa rispettare neanche i deceduti nel 1908.
Potranno essere trappole, ma non è con l’ingenuità che si amministra una città. Evidentemente la giunta Accorinti lavora “alla giornata” ed è distante anni luce da quello che riguarda la solennità del cerimoniale. Non è certo bello rappresentare una città, durante una cerimonia, con un jeans ed un giubottino. Io non mi sento certo rappresentato, anzi mi vergogno moltissimo e mi pento di averlo votato al ballottaggio, anche se a Calabrò non lo avrei mai e poi mai votato.
Aspettiamo che vengano i profughi istriani di buona volontà ad impedire che il lavagista metta ad asciugare i tappetini nel recinto che circonda il monumento posto per ricordare i “martiri delle foibe”.
Purtroppo non potranno sollevare i cassonetti posti sul marciapiedi davanti alla lapide perchè non hanno la forza e gli strumenti necessari.
Ma quali trappole ordite, accettate la realta’, accorinti tutto puo fare( disturbatore, giullare, comico) ma non il sindaco, e voi che lo giustificate siete peggio di lui!
Avete fatto diventare messina la citta’ piu assurda d’italia, avete consegnato la nostra citta’ nelle mani di un xxxxxxx incompetente ed esaltato, vergogna presentarsi in giubottino e jeans d’annata senza neanche indossare la fascia, gia ma da un anarchico cosa ci si doveva aspettare.
Dimissioni subito, meglio commissariati!
Caro sig. Sindaco ci sono occasioni in cui bisogna esserci.
In questa commemorazione l’amministrazione tutta è stata assente.
Come abbiamo trovato i soldi per festeggiare il capodanno (giusto o sbagliato non lo so) avremmo dovuto trovare poche decine di euro per un po’ di piantine colorate da mettere in memoria di chi ci ha aiutati. Anche con un po’ di ipocrisia, almeno solo quel giorno dovevamo esserci. E se non abbiamo potuto comprare i fiori potevamo fare almeno il nostro dovere e mantenere pulito il sito .
Ci sono luoghi che, oltre a ricordarci il passato, rappresentano la nostra città agli occhi di quei pochi visitatori che (non si sa perché) continuano ancora ad essere portati a Messina.
Su quei dieci/quindici siti Lei o chi per Lei dovrebbe esserci , farsi un giro a piedi o in bicicletta controllandone ogni giorno lo stato.
Non ero presente alla cerimonia, ma stia tranquillo che non avrei mai permesso al diplomatico russo di prendere pala e rastrello. La prossima volta mandi almeno qualcuno a controllare per risparmiarci ulteriori figuracce gratuite con chi ci ha aiutato in passato e che oggi potrebbe portarci qualche rublo.
Lo so che Lei è il Sindaco e DEVE impegnare il suo tempo nel modo più proficuo , ma qualcuno ha sbagliato …. e non oso pensare alla sorte del povero sindaco nel caso in cui la cerimonia fosse stata celebrata in Russia.