Da questa sera e per i prossimi venerdì, sabato e domenica, il tratto basso della via Cesare Battisti, in pratica quello tra via Garibaldi e via Primo Settembre, si trasforma in una grande passeggiata all’aperto dedicata ai giovani messinesi. Chiusura al traffico dalle 21 allle 3.
L’obiettivo era farla partire prima di Natale, il sì unanime di amministrazione e uffici comunali era arrivato già nei primi giorni di dicembre, era necessario però mettere a punto qualche dettaglio tecnico, adesso sembra davvero tutto pronto. Un piccolo tratto del centro da questa sera e per tutti i week-end sarà off-limits al traffico. Si tratta della parte bassa di via Cesare Battisti, quella compresa tra le vie Garibaldi e I Settembre, una zona che nel fine settimana è una delle più animate dalla movida messinese e che così si trasformerebbe in una grande passeggiata all’aperto per i giovani che frequentano i tanti locali che si trovano su questa strada e nelle vie limitrofe.
Isola pedonale dunque tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 21 alle 3 , l’amministrazione comunale ha dato l’ok definitivo con l’approvazione in Giunta nell’ultimo giorno del 2013, per il Comune sarà a costo zero perché tutte le spese per le transenne che delimiteranno l’area saranno sostenute da alcuni gestori di locali della zona che hanno fortemente voluto questo progetto e hanno deciso di investire in questa novità per la città. Novità che in realtà era già stata sperimentata qualche anno fa. A rispolverare e riproporre l’idea è stato il vicepresidente del Consiglio Comunale Nino Interdonato che aveva fin da subito incassato il sì degli assessori Gaetano Cacciola e Patrizia Panarello e dell dirigente del dipartimento Mobilità Mario Pizzino.
Per Interdonato questa isola pedonale ne week-end è un modo per offrire ai giovani spazi nuovi in cui incontrarsi, creare una sorta di passeggiata naturale che potrebbe così partire da piazza Duomo, attraversare la piazza dei Catalani e giungere fino agli incroci di via Garibaldi o Primo Settembre, ma anche alleggerire proprio quel tratto dal caos di auto in doppia e tripla fila che si concentrano inevitabilmente fino a tarda sera nel fine settimana. Questa mattina l’assessore Cacciola valuterà insieme al Comandate della Municipale Calogero Ferlisi la possibilità di prevedere almeno per questa prima sera un presidio di vigili urbani per evitare che si creino ingorghi a causa della novità sicuramente inaspettata per i cittadini.
Intanto si lavora a pieno ritmo anche sull’altra isola pedonale, quella che è ormai diventata una sfida da vincere per l’amministrazione Accorinti. L’assessore Cacciola conta di poter tagliare il nastro di questa grande area pedonalizzata intorno a piazza Cairoli il prossimo 15 gennaio, ma ci sono ancora molti dettagli da mettere a punto. Se n’è parlato anche ieri durante una riunione dei capigruppo consiliari a cui hanno partecipato l’assessore e il sindaco Accorinti. Quasi tutti i consiglieri hanno segnalato alcune perplessità, in particolare facendosi portavoce dei dubbi che in questo momento assillano i residenti della zona. L’assessore Cacciola sta valutando proprio questo fondamentale aspetto per individuare soluzioni che possano creare meno disagi possibile, un’ipotesi potrebbe essere quella di fissare delle fasce orarie durante il giorno in cui si consente solo ai residenti l’accesso con i mezzi. Tutti i dettagli però saranno definiti in questi giorni. Un’altra idea proposta dal consigliere Daniele Zucarello e sposata da altri colleghi è di pedonalizzare anche il viale S. Martino ma dalla parte bassa, all’altezza della Dogana, per creare una sorta di rambla che possa attirare i turisti che sbarcano dalle navi da crociera. L’assessore valuterà anche questa ipotesi, intanto però si cercherà di rispettare i piani e di non arrivare impreparati al 15 gennaio.
Francesca Stornante
immagino già il casino nelle altre strade
Ma la maschera da Vigile Urbano dove la possiamo trovare????Perchè quella che nel resto d’Italia è normalità, nella nostra città sarà l’ennesima pagliacciata,senza un adeguato controllo di tutta l'”intellighentia” che circolerà per le nostre strade
http://it.wikipedia.org/wiki/Intelligencija
Quindi si é capito che é un isola pedonale decisa dai gestori dei bar,.
se non erro già fatto anni addietro…. se fosse mezza sorvegliata sarebbe la cosa più naturale al mondo !! mah..di mezzo c’è il mah..le pecore hanno bisogno del pecoraro . Bando agli scherzi…. modifiche vere alle strade cittadine , percorsi nuovi e chiusure definitive dove si può ! con piccole isole verdi al posto di traverse di scarso passaggio ,ad esempio le due perimetrali al BUCO della via La Farina … mi aspettavo un impatto più incisivo sul verde e gli spazi fruibili . Speriamo di non morire aspettando il..nuovo ! e due tre cartelli alle uscite autostradali che indicano i PArcheggi
visto che ci siamo ,chiudiamo Messina e buttiamo le chiavi.
LA MONTAGNA TIBETANA alla fine partorì il topolino… per giunta riesumato.
E la chiamano pure “isola pedonale” invece di “grande vasca” come sarebbe più opportuno.
L’hanno voluta i gestori dei locali? Credo di no, ai gestori dei locali poco importa se i soldi vengano da chi ha parcheggiato la macchina vicino o vicinissimo (siamo a Messina mica in una metropoli) anzi, un’isola pedonale … a Messina… può solo allontanare i clienti.
L’hanno voluta i genitori per poter portare a spasso i bambini senza l’angoscia del traffico? No, nessun genitore va in giro con i bambini la notte se non in casi eccezionali come i matrimoni ed… i mercatini di Natale (stendiamo un bel po’ di veli pietosi).
MA NON DISPERIAMO! Ci sono altri topolini in arrivo ed altre maestose isole pedonali (rambla compresa) in arrivo.
MA CHI LE VUOLE? Per essere più esatti dovremmo domandarci “CUI PRODEST?”. A chi giova tutto questo incasinamento?
Io un paio di idee ce le ho, ma le tengo per me! Non si svela mai il finale di un giallo prima.
BUONE ISOLE PEDONALI A TUTTI!
X Napoleone…. Il solito commento.. Passano glia anni ma gli xxxxxx crescono nella loro ignoranza!! Auguri..
auguri a te il nulla della tua non-città, morta da anni che non avanza di un secondo, anche se il tempo passa. Poi lamentati mi raccomando, ma nel frattempo attendiamo i risultati di questa ennesima genialata e ne riparliamo.
un’ottimo provvedimento, non si capisce perchè le precedenti amministrazioni lo abbiano abbandonato (dopo tra l’altro aver sostenuto la spesa per i dissuasori mobili). Sarebbe cosa buona e giusta se la polizia municipale monitorasse l’area anche di giorno e impedisse la seconda fila in quel tratto che è tra i più intasati della città.